Pensavamo di trascorrere le vacanze pasquali serenamente ed, invece, ecco
arrivare un bell’uovo di pasqua confezionato dal Ministro Moratti e dal
Direttore Regionale Dutto, con la gentile collaborazione dell’ex provveditore
di Cremona Dott. Gentile.
Nell’uovo speravamo di trovare un aumento del tempo pieno come promesso dal
Ministro, ma la sorpresa è ben diversa ed ancor peggiore delle nostre più
pessimistiche previsioni.
Il giorno dello sciopero (18 marzo) eravamo convinti di poter ottenere un
possibile aumento dell’organico delle scuole elementari a fronte di un
incremento delle iscrizioni di oltre un centinaio di alunni.
D’altronde lo stesso ex provveditore ci aveva assicurato il suo personale
impegno per ottenere 11 posti in più, posti che avrebbero semplicemente
garantito il livello attuale di offerta formativa. Nulla di più!
Oggi, 22 marzo, guarda caso appena prima dell’inizio delle vacanze
pasquali, la realtà è ben diversa!
Apprendiamo, infatti, che per garantire le classi previste dalla norma (DM
331/98) e restare all’interno dell’organico previsto dalla legge finanziaria
2005 (voluta e propagandata come una grande conquista per la scuola, da questo
ministro!) è necessario mettere in campo un’operazione che ha dell’incredibile.
A fronte di notizie filo governative che davano per certo un aumento del
tempo pieno nelle scuole elementari su tutto il territorio nazionale, al
contrario nella nostra provincia non è affatto così.
Anzi, saranno cancellati ben 9 posti a tempo pieno quasi certamente
nelle seguenti scuole: