In merito alla spiacevole polemica che ritorna ciclicamente per la vicenda
dei contributi dovuti ai Consorzi di bonifica dagli abitanti delle case che
sorgono in periferia, preme precisare che questa spesso si fonda su imprecisioni
e inesattezze. Innanzitutto occorre ricordare che i Consorzi di bonifica sono
enti pubblici che si occupano della costruzione e manutenzione della rete
irrigua del territorio. Il loro potere impositivo è legato proprio alla
gestione e alla manutenzione di una rete di canali sui quali vanno a gravare
anche gli scarichi di molte abitazioni civili situate nei perimetri di
competenza di questi consorzi. Proprio in questi giorni in cui si parla di
siccità e di difesa del suolo, non dovrebbe sfuggire il loro ruolo per la
garanzia della sicurezza idrogeologica del territorio, la salvaguardia del
paesaggio e la tutela delle acque.
Preme sottolineare, inoltre, che i contributi sono regolati dall’articolo
860 del Codice Civile che appunto sottolinea che “I proprietari dei beni
situati entro il perimetro del comprensorio sono obbligati a contribuire nella
spesa necessaria per l’esecuzione, la manutenzione e l’esercizio delle opere
in ragione del beneficio che traggono dalla bonifica”. Sono quindi leggi dello
Stato, anche se le competenze in materia ora sono regionali, a cui si deve l’impianto
giuridico che dà origine a questi contributi.
Stupisce, in quest’ottica, la presa di posizione del Sindaco Giancarlo
Corada che ha avallato “la rivolta contro il balzello regionale”. Sarebbe
infatti interessante capire come si risolverebbe il problema delle fognature e
degli scoli delle case di periferia se non ci fosse la rete di bonifica dei
consorzi. Chi si farebbe carico della gestione delle acque e dei costi che ciò
comporta?
Invitare quindi, come hanno fatto il sindaco Corada e l’assessore Celestina
Villa, a non pagare il tributo equivale ad incitare alla rivolta fiscale. Cosa
direbbe Corada se i cittadini si rifiutassero di pagare l’Ici o, ad esempio, i
rimborsi per un matrimonio civile che la guida Certificati e documenti
del Comune di Cremona fa ammontare oggi a quasi mille euro? Cosa dire poi dei
passi carrabili…
Consorzio Bonifica Dugali
Consorzio Bonifica Naviglio Vacchelli