15 Settembre, 2002
Piazza della Pace: come limitare i disagi ai residenti
Iniziativa congiunta tra Comune ed esercenti
 Su invito del Sindaco Gian Carlo Corada, questo pomeriggio,
nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, si sono ritrovati i titolari di tutti gli
esercizi pubblici di Piazza della Pace per un confronto informale ed aperto sui
problemi legati ai rumori notturni prodotti dai clienti che, secondo una parte
dei residenti dei dintorni, disturberebbero la quiete pubblica. All’incontro,
al quale ha partecipato anche il Vice Sindaco Luigi Baldani nella sua veste di
Assessore al Commercio, sono intervenuti Luca Canestraro de La Hacienda, Edoardo
Fugazza di Pizz@.Net, Nicola Gagliardi della Tisaneria, Renzo Mainetti del Bar
Impero, Marco Melega di Filati Pregiati, Luisanna Mazzolari del Rio Bar e
Consuelo Poli della Cremeria della Piazzetta, oltre alla titolare del Ristorante
Pechino.
La riunione è stata aperta dal Sindaco che, ringraziati i presenti per la loro
disponibilità, ha dichiarato che non è intenzione dell’Amministrazione
Comunale mettere sotto accusa alcuna categoria economica, soprattutto perché è
grazie alle iniziative e alle capacità imprenditoriali di coloro che gestiscono
i locali di Piazza della Pace che questo angolo di centro storico, e di riflesso
anche il resto della città, è tornato da qualche anno a questa parte ad essere
vivo. Il Sindaco ha poi ricordato che la presenza in strada la sera di molte
persone significa anche sicurezza, caratteristica fondamentale per rendere il
centro storico cittadino un grande centro commerciale all’aperto. D’altra
parte, ha aggiunto il Sindaco, poiché una città è un organismo complesso,
devono essere tenuti in considerazione i bisogni di tutti, rendendoli tra loro
compatibili. Da qui l’invito agli operatori di Piazza della Pace ad una
riflessione serena su cosa è meglio fare per venire incontro alle esigenze che
una parte dei residenti di Piazza della Pace e dintorni hanno espresso chiedendo
che il loro diritto alla quiete venga tutelato. Il problema certamente non è di
facile soluzione, ha proseguito il Sindaco, in quanto non può essere addebitato
agli esercenti il fatto che alcuni avventori, dopo la chiusura, si fermino in
piazza e facciano baccano, mentre gli agenti della Polizia Municipale fanno
attività di prevenzione ed anche di repressione, ma è ovvio che non possono
essere sempre presenti. Pertanto bisogna continuare a fare in modo che la città
resti viva e vivace come è ora e ridurre la minimo il disagio lamentato dai
residenti.
Terminata la sua introduzione, il Sindaco ha invitato gli operatori di Piazza
della Pace ad esprimere liberamente le proprie ragioni e ad offrire spunti di
riflessione. I presenti non si sono sottratti a questo invito e hanno tutti
offerto il loro contributo alla discussione che si è svolta in un clima di
grande serenità e cordialità. Durante il confronto è stato fatto presente che
il problema del parcheggio selvaggio è stato risolto da qualche tempo a questa
parte grazie alle transennature, mentre per quanto riguarda la pulizia, vi è la
massima attenzione per evitare che i clienti lascino per strada bottiglie o
bicchieri. Al Sindaco che ha fatto notare come la maggior parte delle lamentele
provenienti dai residenti riguardi la musica, gli esercenti di Piazza della Pace
hanno risposto che quella eseguita dal vivo termina agli orari stabiliti nelle
autorizzazioni a loro rilasciate, mentre prosegue quella all’interno dei
locali, che è però una musica di sottofondo, non amplificata verso l’esterno
e con livelli di decibel nella norma. Secondo i titolari dei bar di Piazza della
Pace è piuttosto il vocio esterno che può arrecare disturbo, oppure il
comportamento poco educato di alcune persone. I titolari dei locali di Piazza
della Pace hanno quindi rivendicato il merito di essere riusciti a trattenere in
città i giovani che un tempo se ne andavano verso mete lontane, con tutti i
rischi derivanti da possibili incidenti, e hanno quindi sottolineato come tra
loro si operi in un generale clima di concordia e di collaborazione.
A questo punto è intervenuto il Vice Sindaco che ha sottolineato la necessità
di individuare insieme le vie migliori per una pacifica convivenza, evitando
frizioni, tenendo in considerazione i bisogni di tutti. Alla luce di questo e
confidando nello spirito di collaborazione dei presenti, il Vice Sindaco ha
lanciato l’idea di realizzare, di comune accordo tra Amministrazione Comunale
e titolari dei pubblici esercizi di Piazza della Pace, una sorta di vademecum,
da distribuire a tutti i clienti dei locali, contenente le regole da rispettare.
Una sorta di piccolo manuale, pensato in un linguaggio adeguato al pubblico
giovane al quale si rivolge, nel quale viene ricordato che esistono non solo dei
diritti, ma anche dei doveri, quali il rispetto delle più elementari regole per
una pacifica e civile convivenza. Secondo il Vice Sindaco potrebbe questo essere
un segnale positivo che viene dato ai residenti, una testimonianza di buona
volontà, sia da parte dell’Amministrazione, ma soprattutto da parte degli
operatori di Piazza della Pace, per limitare i disagi lamentati.
L’idea è stata accolta con entusiasmo da tutti i presenti che hanno
manifestato la loro disponibilità a collaborare a questa iniziativa, la prima
di una serie di azioni volte a conciliare il diritto al divertimento con il
diritto alla quiete. Il Sindaco si è associato a questa proposta ritenendola
come perfettamente rispondente alla volontà comune di rendere il centro
accogliente nei confronti di tutti, riducendo al minimo i disagi che si possono
verificare.
Il confronto si è concluso pertanto con l’impegno di compiere questo primo
passo di comune accordo tra Amministrazione Comunale ed operatori di Piazza
della Pace, iniziativa da attuare in tempi brevi, mirata ad invitare i clienti a
tenere un determinato comportamento, dando così ai residenti un segnale di
attenzione ai problemi da loro sollevati. Infine, di fronte alla richiesta
pervenuta da alcuni giorni di tenere altri intrattenimenti musicali la domenica,
il Sindaco ed il Vice Sindaco hanno invitato a soprassedere, rimanendo fermo l’orientamento
dell’Amministrazione Comunale a concedere l’autorizzazione ad eseguire
musica dal vivo un solo giorno la settimana, ed in attesa che entro l’anno
venga regolamentata tutta la partita secondo le disposizioni dettate dalla nuova
normativa regionale in materia.
 
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