Il sindaco prof. Gian Carlo Corada ha incontrato la stampa per presentare le
decisioni assunte in merito alle dimissioni dell’Assessore Maria Spotti.
L’incontro si è tenuto intanto che la Giunta Comunale proseguiva nella
normalità, continuando la propria riunione del mercoledì. Al termine della
conferenza stampa il sindaco è tornato in Giunta e nel pomeriggio è partito
per Roma dove si terrà l’assemblea nazionale dei Sindaci chiamati a definire
la risposta al Dpef del governo.
Corada ha detto che non ha potuto che prendere atto, pur a malincuore, delle
serie motivazioni personali che hanno indotto l’Assessore Spotti alle
dimissioni. Le decisioni che ha assunte sono in assoluta conformità alla legge
che dà al Sindaco la responsabilità di scegliere i propri collaboratori.
La nuove decisioni rispondono ad una logica di razionalizzazione delle
competenze assessorili, lette in una visione di insieme, ponendo particolare
attenzione ad accorparle sotto la direzione di assessori che già operano su
tematiche attigue.
“Le scelte operate non vanno contro nessuno, non spostano assi politici,
non si contrappongono ad alcunché. Ma rispondono ad una domanda precisa:
miglioriamo, così facendo, il nostro ben fare a favore della città? A questa
domanda, che mi sono posto in questi giorni, ho risposto di sì, anche perché
conosco le indubbie capacità e competenze, sperimentate in anni di
collaborazione, di Lorenzo Saradini, che ho deciso di chiamare a ricoprire la
responsabilità di assessore nella Giunta Comunale.
È un atto che ho assunto con convinzione ed in piena ragionevolezza, non è
l’espressione di alcun “uomo solo al comando”, modo di dire nel quale mi
riconosco ben poco. Ho ricostituito così la completezza di un organo collegiale
come la Giunta Comunale, che già opera in piena sinergia e collaborazione e
che, dall’attuale passaggio, riceverà nuovo impulso a ben fare nell’interesse
della città.”
Di seguito le decisioni concrete relative alle competenze assessorili:
Lorenzo Saradini, nuovo Assessore alle politiche dello sviluppo economico
ed alle attività produttive con competenza anche relativa alla Comunicazione,
che prima era in capo al Sindaco;
Stefano Campagnolo, che mantiene le competenze attuali (e che già segue
i problemi del patrimonio comunale) alle quali si aggiunge la cura del verde
pubblico;
Carlo Dal Conte, che passa di mano la responsabilità sullo sviluppo
economico e sulle attività produttive, assume la rilevante competenza delle
politiche ambientali;
Celestina Villa, che già segue gli aspetti legati alla tariffazione del
settore, assume anche la responsabilità della gestione e smaltimento dei
rifiuti ed impianti di smaltimento.