15 Settembre, 2002
Piazza della Pace
Parte la campagna per un comportamento rispettoso
 Il confronto, avvenuto lo scorso mese di luglio, tra
Amministrazione Comunale da un lato e titolari dei bar di Piazza della Pace dell’altro
per contemperare le esigenze dei clienti dei vari locali a trascorrere momenti
di svago e di divertimento e dei residenti a non essere disturbati, si concluse
con l'impegno di compiere un primo passo di comune accordo, ovvero la
realizzazione di una sorta di vademecum per un divertimento civile, iniziativa
mirata ad invitare i frequentatori della Piazza a tenere un comportamento
corretto: si voleva dare così ai residenti un segnale di attenzione ai problemi
da loro sollevati in tema di rispetto della quiete pubblica.
Ora l’obiettivo è andato a buon fine grazie alla realizzazione di materiale
grafico (opuscoli, locandine e manifesti) che, sistemato all’interno dei
locali e sui tavolini dei bar, sarà nei prossimi giorni a disposizione di tutti
i clienti per fare loro comprendere che ci può divertire senza però ledere il
diritto di coloro che invece vogliono riposare senza essere disturbati da
schiamazzi o da comportamenti esagerati nei toni e nei modi. Negli opuscoli,
nelle locandine e nei manifesti, realizzati utilizzando il linguaggio proprio
del mondo giovanile, vengono messi a fuoco tre dei disagi maggiormente lamentati
dai residenti di Piazza della Pace e zone circostanti: si invita pertanto a
conversare con toni discreti, a mantenere pulita la piazza, ad evitare rumori
molesti.
Dopo le segnalazioni pervenute da parte di residenti del centro storico, lo
scorso 25 luglio, per iniziativa del Sindaco Gian Carlo Corada, si era svolto a
Palazzo Comunale un incontro con i titolari di tutti gli esercizi pubblici di
Piazza della Pace per un confronto informale ed aperto sui problemi legati ai
rumori notturni prodotti dai clienti che, secondo una parte dei residenti dei
dintorni, disturberebbero la quiete pubblica. All'incontro, al quale aveva
partecipato anche il Vice Sindaco Luigi Baldani nella sua veste di Assessore al
Commercio, erano intervenuti Luca Canestraro de La Hacienda, Edoardo Fugazza di
Pizz@Net, Nicola Gagliardi della Tisaneria, Renzo Mainetti del Bar Impero, Marco
Melega di Filati Pregiati, Luisanna Mazzolari del Rio Bar e Consuelo Poli della
Cremeria della Piazzetta, oltre alla titolare del Ristorante Pechino.
Al termine il Vice Sindaco sottolineò la necessità di individuare insieme le
vie migliori per una pacifica convivenza, evitando frizioni, tenendo in
considerazione i bisogni di tutti. Alla luce di questo e confidando nello
spirito di collaborazione dei presenti, il Vice Sindaco lanciò allora l'idea di
realizzare, di comune accordo tra Amministrazione Comunale e titolari dei
pubblici esercizi di Piazza della Pace, una sorta di vademecum, da distribuire a
tutti i clienti dei locali, contenente le regole da rispettare. Una sorta di
piccolo manuale, pensato in un linguaggio adeguato al pubblico giovane al quale
si rivolge, nel quale viene ricordato che esistono non solo dei diritti, ma
anche dei doveri, quali il rispetto delle più elementari regole per una
pacifica e civile convivenza.
Secondo il Vice Sindaco si sarebbe trattato di una testimonianza di buona
volontà, sia da parte dell'Amministrazione, ma soprattutto da parte degli
operatori di Piazza della Pace, per limitare i disagi lamentati. L'idea venne
accolta con entusiasmo da tutti i presenti che manifestarono la loro
disponibilità a collaborare a questa iniziativa, la prima di una serie di
azioni volte a conciliare il diritto al divertimento con il diritto alla quiete.
Il Sindaco si associò a questa proposta ritenendola perfettamente rispondente
alla volontà comune di rendere il centro accogliente nei confronti di tutti,
riducendo al minimo i disagi che si possono verificare.
Compiuto il percorso di confronto e scambio di proposte, di fronte a questa
campagna pronta a partire, il Sindaco ed il Vice Sindaco, soddisfatti per il
positivo risultato raggiunto e ringraziando i titolari di tutti i locali di
Piazza della Pace per la loro disponibilità e per la fattiva collaborazione
dimostrata, sottolineano come non è mai stata intenzione dell'Amministrazione
Comunale mettere sotto accusa alcuna categoria economica, soprattutto perché è
grazie alle iniziative e alle capacità imprenditoriali di coloro che gestiscono
i locali di Piazza della Pace che questo angolo di centro storico, e di riflesso
anche il resto della città, è tornato da qualche anno a questa parte ad essere
vivo. La presenza in strada la sera di molte persone significa anche sicurezza,
caratteristica fondamentale per rendere il centro storico cittadino un grande
centro commerciale all'aperto.
D'altra parte, ricordano il Sindaco ed il Vice Sindaco, poiché una città è un
organismo complesso, devono essere tenuti in considerazione i bisogni di tutti,
rendendoli tra loro compatibili. Da qui l'invito agli operatori di Piazza della
Pace ad una riflessione serena su cosa fosse meglio fare per venire incontro
alle esigenze che una parte dei residenti di Piazza della Pace e dintorni hanno
espresso chiedendo che il loro diritto alla quiete venisse tutelato.
Anche se il problema nel suo complesso non è certamente di facile soluzione, in
quanto non può essere addebitato agli esercenti il fatto che alcuni avventori,
dopo la chiusura, si fermino in piazza e facciano baccano, mentre gli agenti
della Polizia Municipale fanno attività di prevenzione ed anche di repressione
ma non possono essere sempre presenti, grazie a questa campagna di
sensibilizzazione al rispetto di Piazza della Pace e dei suoi residenti, un
primo ed importante passo nella giusta direzione è stato comunque compiuto.
L’obiettivo adesso è di continuare a fare in modo che la città resti viva e
vivace così come lo è diventata negli ultimi tempi, riducendo però il più
possibile il disagio lamentato dai residenti, in modo da arrivare ad una
pacifica e civile convivenza tra persone che hanno esigenze diverse ma comunque
legittime.
21 settembre 2005
 
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