È un’interessante ed innovativa forma di collaborazione quella che è
stata avviata tra il Sistema Museale Città di Cremona e la Sezione di Cremona
dell’AVIS.
Fortemente voluta dal Presidente della Sezione, Riccardo Merli, ed accolta con
entusiasmo dall’Amministrazione Comunale, l’iniziativa si inserisce in un
più ampio progetto di collaborazione tra l’AVIS e le istituzioni presenti sul
territorio.
A seguito di incontri intercorsi tra Ivana Iotta, Direttore del settore Affari
Culturali e Mussali, e l’AVIS, sono state definite alcune azioni che l’Associazione
effettuerà per meglio informare i propri iscritti sulle attività del Sistema
Museali, in particolare:
- promozione dell’attività dei diversi musei sul mensile dell’AVIS Il
dono del sangue pubblicato con una tiratura di 15.000 copie;
- predisposizione di un pieghevole che illustri le attività e gli scopi del
Sistema Museale;
- possibilità di procedere alla distribuzione delle tessere ai nuovi
associati presso il Museo Civico, distribuzione poi seguita da una visita
guidata all’esposizione;
- possibilità di organizzare visite guidate per i donatori che ne fanno
richiesta.
Nel frattempo, per tutto il mese di ottobre, gli iscritti alla Sezione AVIS
di Cremona avranno la possibilità di ingresso gratuito ai musei appartenenti al
Sistema Museale.
Si tratta di una sfida che l’Amministrazione Comunale ha deciso di
intraprendere in considerazione della capacità divulgativa e della
radicalizzazione sul territorio dell’AVIS. È questa un’ulteriore
dimostrazione degli sforzi che l’Amministrazione Comunale sta compiendo per lo
sviluppo del Sistema Museale, sforzo che ha già contribuito e ancora di più
contribuirà in futuro a dotare la nostra realtà di spazi, di strutture museali
e conservative all’avanguardia, adeguate alle nuove esigenze di un’epoca in
continua evoluzione, dove si chiedono, giustamente, servizi sempre più
efficienti. Il cammino percorso sino ad ora ha permesso di dare vita ad una
splendida realtà che deve aprirsi sempre di più al territorio, di cui è parte
integrante, e alla conoscenza e alla fruizione dei cittadini, per costruire una
nuova attenzione e una più diffusa consapevolezza della propria identità,
della propria cultura e della propria storia.