15 Settembre, 2002
Riunione della Commissione Toponomastica
I pareri espressi sulla denominazione di nuove vie
 Presieduta dall’Assessore Gianfranco Berneri (a causa
dell'assenza del Sindaco e del Vice Sindaco), si è riunita nella tarda
mattinata di oggi la Commissione Toponomastica alla quale sono intervenuti tutti
i componenti: Giovanni Borsella, Elena Contucci, Aldo Puerari, Angelo Rescaglio,
Fulvio Righi, Gianfranco Taglietti. Era presente inoltre la Responsabile dei
Servizi Demografici Guida Badiglioni nella veste di segeretaria verbalizzante.
Seguendo l’ordine del giorno, che prevedeva al primo punto la prosecuzione dei
lavori della seduta tenutasi il 28 giugno scorso, la Commissione ha ripreso in
esame la richiesta del Gruppo Dialettale Cremonese “El Zach” di posare un
busto a ricordo del poeta dialettale Pierluigi Lanzoni nel Viale degli Artisti
del Civico Cimitero. Su questa proposta la Commissione si è espressa con parere
unanimemente favorevole, alla luce della motivazione redatta dal Prof.
Gianfranco Taglietti. Pierluigi Lanzoni (15 novembre 1943 1° dicembre 1998),
scrive il relatore, dopo la laurea in economia e commercio, si presentò a vari
concorsi, uscendone sempre vincitore ed era diventato segretario dirigente del
Consorzio di Bonifica Dugali. Tra i soci fondatori del Gruppo Dialettale “El
Zach”, ne diventò Presidente nel 1976, conservandone la carica per vent’anni.
Amava infatti il dialetto cremonese, di cui era esperto e che, fin dalla
giovinezza, aveva usato, con grande abilità, nelle su composizioni. Del 1991 è
la silloge di poesie intitolata “La ciàaf de ‘l tèemp”, che segnò la
maturità umana ed artistica dell’autore. Numerose sue poesie in vernacolo
comparvero, con dignità, in antologie e periodici non solo di Cremona. D’animo
sensibile, di una cultura eclettica storico-letteraria, affettivamente legato
alla sua terra e alla sua gente, il linguaggio da lui usato si è andato
affinando nei suoi più puri valori semantici. Lanzoni ci ha lasciato, oltre ai
due libri di poesie, un poemetto “La storia de Zanéen de la bàla”,
ispirato al racconto leggendario di cui è protagonista l’eroe cremonese,
destinato a comparire nei secoli come l’esaltazione del valore e dell’amore
per la propria città. Pierluigi Lanzoni, morto prematuramente, ha ben meritato
della nostra città, alla quale ha donato il frutto del suo ingegno, della sua
cultura, della sua vocazione poetica nella lingua della nostra gente.
Seguendo sempre l’ordine del giorno, la Commissione Toponomastica ha preso
quindi in esame la richiesta di intitolare una via cittadina al baritono Aldo
Protti. Come da prassi seguita nel funzionamento della Commissione
Toponomastica, quando si tratta di intitolazione di vie viene incaricato uno dei
componenti di predisporre una relazione sul personaggio proposto. In questo caso
il Sindaco, confortato dal parere unanime della Commissione, nella riunione del
28 giugno scorso aveva chiesto al Prof. Giovanni Borsella di predisporre una
relazione sulla figura di Aldo Protti sulla base della quale svolgere poi una
riflessione. L’Assessore Gianfranco Berneri, considerata l’assenza del
Sindaco e del Vice Sindaco, e tenuto conto che la relazione è stata consegnata
ai componenti della Commissione all’inizio della seduta e non hanno quindi
ancora avuto modo di leggerla ed approfondirla, ha avanzato la proposta di
rinviare la discussione dell’argomento alla prossima riunione. La Commissione
ha condiviso la proposta all’unanimità e l’oggetto è stato rinviato alla
prossima seduta.
Prima di passare ai successivi punti all’ordine del giorno, la Segretaria
della Commissione, Guida Badiglioni, ha informato i presenti che è pervenuta
una lettera del Consigliere Comunale Francesco Zanibelli nella quale si ricorda
che il Consiglio Comunale, a suo tempo, aveva approvato la proposta da lui
avanzata di dedicare una via ai Martiri di Piazza Tien An Men. Visto il tenore
della lettera, la Commissione, all’unanimità, ha deciso di invitare il
Consigliere a riformulare la sua richiesta assumendosi l’impegno ad esaminarla
nelle prossime sedute, ricordando però che la Commissione, nell’espressione
dei propri pareri, non è soggetta a vincoli.
All’ordine del giorno vi era poi la richiesta del Settore Sviluppo Informatico
e Tecnologico di denominazione di nuove aree di circolazione, in particolare del
raccordo che collega la tangenzialina a via Casalmaggiore, la tangenzialina,
continuazione di via Passo Lombardo al Comune di Gerre de’ Caprioli, il
raccordo che collega la tangenzialina alla nuova rotonda di via Giuseppina, il
tratto ciclo pedonale che collega via Seminario a via Magnasco, la prima
laterale a destra di via Carbonera (strada privata), la terza strada a sinistra
di via del Macello (strada privata), un tratto ciclo pedonale di via
Fatebenefratelli, un tratto ciclo pedonale tra via Caprera e via Volontari dei
Vosgi ed infine la pista ciclabile situata tra piazza Atleti Azzurri d’Italia
e via del Sale. Il Prof. Gianfranco Taglietti, invitato nella seduta del 28
giugno scorso a formulare delle proposte di denominazione, ne ha dato
comunicazione alla Commissione.
Basandosi soprattutto su toponimi, in particolare sui nomi di cascine presenti
nella zona dove sono situate le nuove vie, il Prof. Taglietti ha proposto per il
raccordo che collega la tangenzialina a via Caslmaggiore via Campanella, per la
tangenzialina, continuazione di via Passo Lombardo al Comune di Gerre de’
Caprioli, via Tavernazze, per il raccordo che collega la tangenzialina alla
nuova rotonda di via Giuseppina via Busada. Le tre proposte sono state accolte
con parere unanime dalla Commissione. Per quanto riguarda il tratto di strada
che collega la nuova rotonda di via Giuseppina al numero civico 26 di via
Giuseppina, la Commissione, dopo un breve confronto, si è trovata concorde nel
proporre la denominazione via S. Maria del Campo, vista la vicinanza della
cascina che racchiude un’antica chiesa così denominata. E’ stata sospesa
ogni decisione invece per quanto riguarda il tratto ciclo pedonale che collega
via Seminario a via Magnasco non rivestendo carattere di urgenza e in attesa di
trovare una denominazione omogenea al contesto urbano dove ricorrono nomi di
artisti. Per la prima laterale a destra di via Carbonera la Commissione si è
espressa unanimemente favorevole alla proposta di via della Rondine. Per quanto
riguarda la terza a sinistra di via del Macello la Commissione ha accolto all’unanimità
la proposta dell’Assessore Berneri di denominarla via del Dazio, a ricordo che
nei pressi sorgeva l’antica Osteria del Dazio, che a sua volta prendeva
probabilmente nome dalla presenza di uffici daziari. Sul tratto ciclo pedonale
di via Fatebenefratelli che costeggia via Solomos e via dell’Aquila, la
Commissione ha avanzato la proposta di denominarlo via degli Ospedalieri, data
la vicinanza con via Fatenebenefratelli, mentre è stata sospesa ogni decisione
per il tratto ciclo pedonale che da via Caprera arriva a via Volontari dei Vosgi,
non rivestendo carattere di urgenza ed in attesa di trovare una denominazione
omogenea al contesto urbano dove sono presenti vie che ricordano le imprese di
Giuseppe Garibaldi. Infine la Commissione, sempre all’unanimità, ha espresso
il parere di denominare via dei Ciclisti la pista ciclabile situata tra piazzale
Atleti Azzurri d’Italia e via del Sale in quanto utilizzata quasi
esclusivamente utilizzata dagli amanti del ciclismo, sport particolarmente
diffuso e praticato a Cremona.
La Commissione Toponomastica si è infine occupata della denominazione di nuove
aree di circolazione così come da richiesta urgente avanzata dal Servizio
Sviluppo Informatico e Tecnologico: si tratta in particolare del tratto di zona
che collega il nuovo accesso carraio dell’ITIS e campo sportivo comunale a via
Castelleone (in senso di marcia di uscita) e a via Seminario (in senso di marcia
di entrata). L’urgenza è legata alla necessità di dovere disporre di una
denominazione precisa per le ordinanze sulla viabilità circostante l’ex area
Feltrinelli. Sulle quattro richieste avanzate, la Commissione ha espresso per il
momento due pareri: denominare, in omaggio alle numerose attività artigianali
della zona, via dell’Artigianato il tratto di area che collega la rotatoria
viale Cambonino-via Castelleone con la rotatoria via Sesto-via delle Industrie;
denominare via ex Feltrinelli, a ricordo dell’insediamento industriale che un
tempo lavorava la masonite, il tratto di area di circolazione che collega la
rotatoria via Sesto-via del Vecchio Casello alla nuova area a destinazione
commerciale che sta sorgendo. Per la denominazione di altre due aree di
circolazione la decisione è stata rinviata alla prossima seduta per un’opportuna
valutazione del contesto urbanistico, in particolare, per il tratto nei pressi
dell’Istituto Torriani, la Commissione ha accolto all’unanimità la proposta
dell’Assessore Gianfranco Berneri di sondare il parere del Collegio Docenti
dell’I.T.I.S. nel caso in cui volessero ricordare una figura legata alla loro
scuola.
 
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