15 Settembre, 2002
«Siamo orgogliosi di voi»
Lettera del Sindaco ai militari cremonesi di stanza a Nassiriya
Sono trascorsi due anni da quel drammatico 12 novembre 2003, dalla tragica
notte nella quale un'autobomba sventrò la palazzina-alloggio di carabinieri e
di militari italiani. 19 furono i nostri connazionali caduti sul campo. A loro
pensiamo con gratitudine e deferenza, ed alle loro famiglie, alle quali
rinnoviamo i sentimenti della nostra vicinanza.
In questo secondo, triste anniversario mi recherò nei giardini di Via Trebbia,
che la nostra città ha voluto dedicare ai Caduti della strage di Nassiriya, per
deporre un mazzo di fiori.
La pressante richiesta che si avvii un percorso di pace definito e rapido, unita
ad una valutazione preoccupata per la situazione che sta vivendo l'Iraq, non ci
esime dal valutare i significativi passi avanti che, pur tra grandi difficoltà,
sta subendo il percorso democratico di quel Paese.
Oggi, a Nassiriya, sono di stanza militari di ogni ruolo e grado del X
Reggimento Genio Guastatori: il Reggimento che ha sede nella caserma Col di Lana
di Cremona e che da quasi un anno é stato insignito della cittadinanza onoraria
della nostra città.
Lì a Nassiriya, in questi mesi, c'é un pezzo importante di Cremona; ci sono
giovani militari, nostri concittadini che - con professionalità e spirito di
servizio - stanno svolgendo un ruolo importante sulla via della pacificazione e
della democrazia in Iraq.
A tutti voglio far giungere l'abbraccio riconoscente della nostra città e delle
sue istituzioni democratiche: vi siamo vicini, sappiamo che state svolgendo bene
il vostro impegno, siamo davvero orgogliosi di voi.
Con un caldo abbraccio
IL SINDACO DI CREMONA
Gian Carlo Corada
 
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