15 Settembre, 2002 «In AEM si favoriscono costantemente i soggetti deboli» L’Azienda in merito alla chiusura dei servizi nei confronti di chi non paga
In merito alle recenti polemiche sollevate riguardo al comportamento
aziendale per la chiusura dei servizi nei confronti di chi non paga si precisa
che pur applicando le norme, in AEM si favoriscono costantemente i soggetti
deboli. In media ogni anno si verificano meno di 350 distacchi che corrispondono
allo 0,08% dell’utenza complessiva.
Precise delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
regolamentano la materia e si preoccupano di garantire la necessaria
imparzialità nei confronti degli utenti, evitando qualunque forma di
discriminazione tra i cittadini. Nel caso portato agli onori delle cronache è
capitato che dopo un lungo periodo di attesa si sia giunti a fare quello che
ogni azienda fa con chi non paga: si sospende la fornitura. E’ successo in
maggio, doloroso e avvilente come tutti i distacchi.
La sensibilità sociale dell’azienda è testimoniata peraltro dai
molteplici interventi strutturali a favore delle fasce più deboli, a partire
dall’applicazione di una politica tariffaria molto attenta ai bisogni dei
redditi più bassi, fino alla previsione di budget messi a disposizione delle
cooperative sociali e delle strutture umanitarie per fornire un contributo
concreto alle situazioni più svantaggiate. Si ricorda inoltre che in situazioni
di particolare delicatezza, come quelle che vedono protagonisti soggetti meno
abbienti l’azienda si fa tramite di una costante intesa con i Servizi Sociali
del Comune.
Giuseppe Tiranti
Amministratore Unico AEM Gestioni