15 Settembre, 2002
«Lettera al mio buon Signore»
A concludere le giornate di feste, una preghiera di Giorgino da Cava
SIGNORE, DA LASSU’….FAI QUALCOSA PER NOI… QUAGGIU’!
All’appello di giornata… Giorgin da Cava risponde “Presente,
caro Direttore,
ho giust’appunto una letterina pronta per il mio Caro e
Buon SIGNORE”!!!
E la lettera inizia così, tra un rassegnato stupore ed una
indignazione
quasi a denunciar, se ancor ce ne fosse di bisogno, una esasperazione!!!
Giassì perché l’UMANITA’ intera non ne può proprio davvero …più,
dei quotidian sopprusi che le fan osservar il MONDO…. a testa in giù!
Abbiam lasciato alle nostre spalle le tradizionali festività natalizie;
purtroppo non a tutti han elargito felicità, gioia, succulenza e delizie!
ED ALLOR……
SIGNORE, affido alla tua bontà NAMOCRE, cittadina alquanto
sbarazzina,
bagnata dal fiume OP affinché rimanga, nei secoli dei secoli, sol contadina,
giacché il progresso, quello VERO, quello che corre dritto sul “binario”
la lasci fuori da qualsiasi treno che mai è riuscita a prender… in orario.
SIGNORE, fa che trascorsa in serenità la ricorrenza del Santo Natale
Il mio Vescovo, il Vescovo DANTE, diventi molto presto… “Cardinale”;
perchéssì, lo so per certo, che a lui sta molto a cuore la coesistenza
tra infrastrutture, aziende, case abitate, cittadini….non la
fantascienza!!!
SIGNORE, fa che per il suo tramite, questi ”benedetti” nostri
politici nostrani
perseguan NON il tornaconto, bensì gli interessi della gente… a piene
mani!
Epperò una richiestina “ce” la voglio rivolgere al mio buon Vescovo
Dante:
“Possibil che alla Messa di mezzodì, in Duomo, non ci sia un sol viandante”?
SIGNORE, a te mi appello, non abbandonare quei nostri giovani
concittadini,
ritardatari per il lungo sabato notte protrattosi all’alba… quasi senza
confini;
concedi loro, tuttavia, l’opportunità di confidarsi con il Buon Dio di “mezzodì”
poiché, a perder le pecorelle, di questi tempi, si fa proprio……”così”!!!!
SIGNORE, fa che al “santo bevitore”, quello del rondò sulla
Castelleonese,
giunga presto il momento di “bever” sol acqua non del…... “sangiovese”!!!
Nella speranza poi che quegli accessi alla città diventin ancor più
schifosi,
così quei tali, fondatori di “RICREAR NAMOCRE”, godran ancor… più
gioiosi!!
SIGNORE, il “miracolo” compiuto dal mio buon viceré, l’altisonante
di nome Gigi,
è rimbalzato sui teleschermi di tutt’Italia qual tangibil segno di grandi
prodigi;
fa dunque che quella stupenda piscina coperta, dai costi davvero faraonici,
non venga solo ed esclusivamente frequentata dai soliti “uomini bionici”!!!
SIGNORE, benché per “par condicio”, a casa l’Uom di Arcore non
puoi mandare,
fa che, veleggiando sulla sua barchetta, soffra almen un pochino il “mal di
mare”!
Acciocché alle prossime elezioni non faccia la sua solita “comparsa”
improvvisata
quantunque per lui l’età del rinnovamento sia ormai da tempo...
tramontata!!!
SIGNORE, poiché NAMOCRE e la sua PROVINCIA stan perdendo consenso,
fa che risalgan la china usando, almeno stavolta, tutto il LOR..…buon
senso!
Non è il caso che si straccino le vesti, né il Giancarlo né tantomeno il
Giuseppe;
tuttavia che la smettan di giocar (a carte) “col morto” meglio ancor.. a
tre sette!!!
SIGNORE, quei pochi risparmi che abbiam racimolato per anni, con
tanta fatica,
perché non li abbiam nascosti ben bene sotto il letto… come all’antica????
Te lo chiedo giacché quei banchieri, dalla foggia nazional “POPOLARE”,
se la stan facendo sotto; e chissà se sarà sufficiente, a lor, un sol ...
“orinale”!!!
SIGNORE, che bel regalo la visita di Carlo Azeglio, Presidente, nella
nostra città;
lui ci ha detto che siam operosi, “pro capite” pien di soldi …è
rimasto a trent’anni fa’!
Ci ha spronato a concentrarci sulle cose da fare, giammai su quelle già
fatte,
…ed allora “via” al Terzo Ponte, all’Autostrada, al
Peduncolo…son forse “malefatte”?
SIGNORE, quando un giorno anch’io busserò alla tua porta senza far
più ritorno,
fa che almen abbia aiutato il prossimo senza tanto essermi potuto…guardar
attorno!
E se poi tu vorrai che, raggiunta la cima del monte, quella sarà per me il
Paradiso,
allor ti ringrazio, poiché coi buoni e gli onesti avrò con lor il mio tempo
condiviso.
SIGNORE, scusandomi per questa mia SATIRA che è “anagramma” di
RISATA
ti chiedo che non tutti i miei amici scaglino, tutti assieme, a me una…pedata!!!
Ed osservando ogni giorno i miei concittadini “faticare” con le facce mai
stanche,
mi son purtroppo accorto che le loro tasche son sempre più povere di…palanche!!!
SIGNORE, qualcuno crede che raggiunger “l’età matura” sia ‘na
brutta bestia;
a chi gli piglia le gambe, a chi le braccia…stavolta a me m’ha pigliato
la… testa!!!
Perciò mi son rivolto a TE, perché la vita corre svelta, persin da quando
sono nato;
purtuttavia non mi rammarico pernient’affatto per tutto quel “latte”…che
ho versato!!!!
P.S. NAMOCRE… sta per… CREMONA; OP… sta per fiume…PO!!!!!
Considerazioni da scambi d’opinioni, in Piazza Duomo, che mi han reso
NERVUUS;
tra un “tuttologo” Professore, un “incallito” Attore dai toni quanto
mai... ARIUUS!!!
Giorgino da Cava
Cavatigozzi (Cremona)
 
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