15 Settembre, 2002
Domenica 15 gennaio blocco totale della circolazione
Dalle 8 alle 19 divieto di circolazione di tutti i veicoli, con esclusione di quelli ad emissione nulla
 Il Sindaco Gian Carlo Corada ha firmato l'ordinanza che
dispone il divieto di circolazione di tutti i veicoli, con esclusione di quelli
ad emissione nulla, alimentati a GPL e metano e di quelli omologati “euro 4”,
per domenica 15 gennaio 2006 dalle ore 8 alle ore 19. La decisione è stata
presa in considerazione del superamento per oltre sette giorni consecutivi del
livello di allarme per il parametro PM 10 e tenuto conto che le previsioni
meteorologiche non prevedono a breve condizioni favorevoli alla dispersione
degli inquinanti. E' stato inoltre considerato che Cremona, anche a causa della
sua posizione geografica, è soggetta a frequenti episodi di inquinamento dell’aria,
derivanti dalle polveri sottili (PM 10), specie durante la stagione invernale,
come confermato dai dati storici degli ultimi anni, che hanno comportato diverse
chiusure della città al traffico veicolare al fine della riduzione dell’inquinamento.
Il divieto di circolazione stradale dalle ore 8 alle ore 19 si applica a tutti
gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori privati e commerciali all’interno
dell’area delimitata dalle seguenti vie: Via del Giordano, Via Novati, Via
degli Ippocastani, Via Ghisleri, Via Rialto, Via Mantova, Via dell’Annona, Via
Persico, Via Gallazzi, Via Brescia, Via S.Bernardo, Via Cimitero, Via S.
Francesco, Via Bergamo, Piazza Risorgimento, Via Ghinaglia, Via Massarotti,
Piazza Cadorna.
Sono esclusi dal provvedimento di divieto di circolazione i seguenti veicoli:
veicoli ad emissione nulla, alimentati a gas e quelli omologati “euro 4”;
autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori delle Forze di Polizia, delle Forze
Armate, dei Vigili del Fuoco e dei Corpi e Servizi di Polizia Municipale e
Provinciale; autoveicoli di Pronto Soccorso; mezzi di trasporto pubblico; taxi e
veicoli a noleggio con conducente; autoveicoli utilizzati per il trasporto di
portatori di handicap, muniti del relativo contrassegno; autovetture targate
Corpo Diplomatico e Corpo Consolare; autoveicoli appartenenti a soggetti
pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica
utilità che risultano individuabili o con adeguato contrassegno o con
certificazione del datore di lavoro come gli operatori dei servizi manutentivi
di emergenza non rinviabili al giorno successivo (luce, gas, acqua, sistemi
informatici, impianti di sollevamento, impianti termici, soccorso stradale,
distribuzione farmaci e pasti per i servizi di mensa); autoveicoli adibiti al
trasporto di effetti postali e valori; autoveicoli di medici e veterinari in
visita urgente, muniti di apposita autorizzazione annuale rilasciata dall’ufficio
permessi o in alternativa la tessera di iscrizione al relativo ordine, operatori
sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie
indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie (es. dialisi,
chemioterapia); autoveicoli utilizzati da lavoratori con turni lavorativi tali
da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico certificati dal datore
di lavoro; autoveicoli dei sacerdoti e dei ministri di culto di qualsiasi
confessione per le funzioni del proprio ministero; mezzi dei commercianti
ambulanti limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il
centro cittadino e il proprio domicilio al termine dell’attività giornaliera;
veicoli degli operatori dell'informazione compresi gli edicolanti con
certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento;
mezzi al servizio della carovana del viaggio della fiamma olimpica di Torino
2006.
Sono altresì esclusi dal provvedimento di divieto di circolazione i seguenti
veicoli catalizzati ed eco diesel che potranno raggiungere la loro destinazione
utilizzando l'itinerario più breve rispetto al perimetro di chiusura: i veicoli
dei residenti, degli aventi una rimessa e delle persone alloggiate presso
alberghi all'interno dell'area vietata alla circolazione; mezzi d'opera e
veicoli utilizzati da imprese edili ed artigianali impegnate in attività di
installazione e manutenzione di impianti, nonché veicoli operativi intestati ad
attività commerciali, utilizzati per le consegne a domicilio. Tali veicoli sono
tenuti a raggiungere la destinazione percorrendo l'itinerario più breve
rispetto al perimetro dell'area interdetta al transito. Le operazioni di carico
e scarico dovranno essere svolte negli orari previsti dall’Ordinanza Generale
sulla circolazione stradale nel comune di Cremona ovvero dalle ore 7 alle ore 11
e dalle ore 13 alle ore 17, fatte salve eventuali ulteriori deroghe attribuite
con specifica autorizzazione; veicoli utilizzati per l'approvvigionamento merci
delle attività commerciali ubicate all'interno dell'area interdetta alla
circolazione, limitatamente alle seguenti fasce orarie: 8-10 e 13-17; veicoli
diretti alla farmacia di turno per l'acquisto di farmaci, utilizzando il
percorso più breve rispetto il perimetro di chiusura; gli autoveicoli
utilizzati durante l’espletamento di assistenza domiciliare purchè muniti di
apposita autorizzazione annuale rilasciata dall’Ufficio Permessi del Comando
di P.M.; veicoli di partecipanti a cerimonie civili e religiose muniti di
apposita autorizzazione; i veicoli diretti al parcheggio La Marmora, con accesso
obbligatorio da piazza Risorgimento - Corso Garibaldi, solo se il parcheggio ha
posti liberi opportunamente segnalati; tali veicoli dovranno conservare la
ricevuta dell'avvenuto pagamento del parcheggio sino all'uscita dal perimetro
vietato al traffico; veicoli diretti al parcheggio S. Tecla con accesso
limitatamente da via Massarotti via S. Tecla ed uscita da via Bissolati via
Spalato via Massarotti; veicoli diretti al parcheggio di via Santa Maria in
Betlem con accesso ed uscita limitatamente da via Mosa.
La libera circolazione dei veicoli sarà consentita limitatamente al senso di
marcia dei veicoli provenienti da Piazza Cadorna e diretti verso Via Giuseppina,
nelle seguenti vie: in Via Giordano nel tratto compreso tra Via del Sale e via
Novati con Via Novati, in Via Novati e in Via Ippocastani per tutta l’estensione
delle vie. Sarà consentito l’accesso in senso opposto di marcia ai veicoli
adibiti a servizi pubblici ed ai veicoli d’emergenza. In Via Novati, in Via
Ippocastani e nel tratto di Via Giordano compreso dall’intersezione stradale
con Via Novati all’intersezione stradale con Via Mosa, l’accesso sarà
consentito anche ai veicoli derogati. Sarà consentito l’accesso alla stazione
ferroviaria e parcheggio ex tramvie da Piazza Risorgimento lungo la via Dante
fino a Via Cimitero e dalla Via Boschetto Via Cimitero. L’accesso e l’uscita
del parcheggio di piazza della Croce Rossa (foro Boario) sarà possibile
solamente da via dell’Annona. Potranno essere accordate dalla Polizia
Municipale, con appositi provvedimenti motivati, eventuali ulteriori deroghe al
divieto di circolazione per particolari veicoli e/o per particolari necessità.
Non è prevista la facoltà di avvalersi di autocertificazione. Tutta la
popolazione è infine invitata a non utilizzare i mezzi di trasporto privati, a
ridurre le temperature negli ambienti e le ore di funzionamento del
riscaldamento e a non utilizzare stufe e caminetti a combustibile solido.
Poiché oggi siamo ancora sopra la soglia di allarme per il parametro PM 10 (il
valore registrato alla capannina di piazza Libertà è infatti di 100
microgrammi/metro cubo di PM 10, in leggero calo rispetto a ieri), domani,
sabato 14 gennaio, e lunedì 16 gennaio rimane in vigore la limitazione della
circolazione nell'area urbana a fasce orarie (dalle ore 8 alle 10 e dalle 17
alle 19) per i mezzi catalizzati e dalle ore 8 alle ore 19 per i mezzi non
catalizzati: il blocco per i mezzi non catalizzati è valido su tutto il
territorio comunale dalle ore 8 alle 10 e dalle 16 alle 19. Nella giornata di
lunedì 16 gennaio, in base ai dati aggiornati del parametro PM10 e sulla scorta
della previsione meteoroligiche, si deciderà se proseguire o meno il blocco a
fasce orarie nei giorni successivi.
Cremona, 13 gennaio 2006
 
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