Ha risposto l'On. Giuseppe Torchio, Presidente della Provincia, oggi in
Consiglio Provinciale all'interrogazione dei Verdi sui criteri di nomina di
Revisori dei conti e di sindaci (con riferimento ai professionisti Italo Bracchi
e Andriano Lazzarinetti) in Società, partecipate dalla Provincia (Fiera di
Cremona, Autostrade centro padane ecc…) e sulla vigilanza su aziende del
comparto zootecnico e cerealicolo.
Dalla replica ai quesiti fornita dall'On. Torchio non risultano nomine a carico
di Lazzarinetti, risulta che Bracchi, su decreto del Presidente della Provincia,
nel '98 è stato nominato revisore dei conti all'Ente Fiera di Cremona, su
candidatura presentata dal consigliere Antoniazzi, secondo la procedura prevista
dal Regolamento per le nomine. Nel 2002 non è stata rinnovata la nomina, in
assenza di nuove candidature. Nel 2003, la Spa di Cremona Fiere nomina il
collegio dei revisori dei conti e Bracchi come Presidente su proposta del socio
Comune di Cremona, durante l'assemblea societaria. Per la sua attività di
controllo, fermando il quadro agli ultimi anni Bracchi ha percepito 4002,53 euro
nel 2003, 4932,15 nel 2004, 5518,99 per il 2005 (parcella non ancora saldata).
Due giorni fa, Provincia e Comune di Cremona hanno attivato le procedure
previste dal Regolamento per le nomine dei propri rappresentanti dei revisori
nel Cda di Cremona Fiere. Per quanto riguarda CentroPadane, Bracchi figura come
sindaco supplente e non è nell'organico societario. La supplenza si attiva nel
caso di dimissioni di un componente e non comporta emolumento. Nella società
Padania Acque Spa e Scrp non figurano né l'uno né l'altro professionista.
A governare le nomine di revisore conti o sindaco in società a partecipazione
pubblica è il regolamento della Provincia, non sono ammesse autocandidature.
Infine, le aziende fallite Cerealcoop e l'Associazione Provinciale produttori
maisicoli citate dai Verdi nell'interrogazione non risultano aver percepito
contributi dall'amministrazione provinciale.
Interrogazione dei Verdi sui criteri di nomina di Revisori dei conti e di
sindaci in Società partecipate dalla Provincia ( Fiera di Cremona, Autostrade
centro padane ecc…) e sulla vigilanza su aziende del comparto zootecnico e
cerealicolo.
Le notizie di questi mesi ed anche delle ultime settimane relative all’inchiesta
giudiziaria nei confronti di notissimi professionisti operanti a Cremona
accusati di aver svuotato i conti dei fallimenti giudiziari ha profondamente
colpito ed indignato l’opinione pubblica che richiede trasparenza, “glasnost,”
chiarezza ed anche si domanda quale meccanismo di controllo si sia inceppato se
si è arrivati a tutto questo.
I Verdi sono una forza tradizionalmente garantista e attendono che la
Giustizia faccia il suo corso.
Nel frattempo a riguardo di questioni non giudiziarie ma
politico-istituzionali che competono al potere di controllo del Consiglio
provinciale è opportuno che vi sia la più ampia informazione riguardo ai
rapporti dei suddetti professionisti con Società ed Azienda nelle quali la
Provincia di Cremona ha una partecipazione azionaria.
Nello specifico si chiede al Presidente della Provincia di sapere:
In quali Consigli di Amministrazione di Aziende e Società in cui la
Provincia ha una partecipazione azionaria i signori Lazzarinetti e Bracchi erano
presenti in qualità di Revisori dei conti o di sindaci?
A quanto ammontava il compenso annuo per questi incarichi?
Quali sono i criteri per l’assegnazione ad un professionista dell’incarico
di Revisore dei conti e di sindaco di una società a partecipazione pubblica?
A fronte della presenza di centinaia di professionisti cremonesi, per quali
ragioni i signori Lazzarinetti e Bracchi, tesserati ai DS ( il primo, in
seguito, espulso ed il secondo in data odierna ancora iscritto) sono stati
titolari, entrambi, di molteplici incarichi, contemporaneamente, in Azienda a
partecipazione pubblica?
Le Aziende dichiarate fallite e di cui sono stati svuotati i conti dei
fallimenti giudiziari che operano nel settore cerealico e zootecnico, Ceralcoop
scarl ( con sede in Ca’d’Andrea, Cr) , Associazione interprovinciale
produttori maisicoli s.c.r.l. (con sede in Ca’ d’Andrea, Cr.) ed altre di
analoga ragione sociale hanno ottenuto finanziamenti dalla Provincia o da altri
Enti pubblici e, in caso affermativo, in base a quale legge, per quale importo e
se su di esse è stata svolta attività di vigilanza da parte della Provincia?
Andrea Ladina
capogruppo dei Verdi nel Consiglio provinciale di Cremona
RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE LADINA
Rispondo, punto per punto, ai quesiti posti dal Consigliere Andrea Ladina
nell’interrogazione in oggetto:
Dagli atti ufficiali risulta che con decreto del Presidente della Provincia
Giancarlo Corada, n. 175 del 23 ottobre 1998 il sig. Italo Bracchi è stato
designato quale componente effettivo del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente
Autonomo Manifestazioni Fieristiche mentre il sig. Umberto Lonardi è stato
designato quale componente supplente per il triennio febbraio 1999- febbraio
2002. Nessuna designazione è stata fatta per il sig. Lazzarinetti.
La candidatura di Italo Bracchi era stata presentata dal Consigliere
Provinciale Antoniazzi secondo la procedura prevista dal Regolamento per le
nomine. Era l’unica candidatura presentata (prot. 61269 del 6 ottobre 1998) ed
il curriculum professionale è stato ritenuto adeguato e confacente ai requisiti
richiesti.
Con decreto del Presidente della Provincia n. 18 del 30 gennaio 2002 si
confermava il sig. Italo Bracchi quale componente effettivo e Umberto Lonardi
quale supplente per il triennio 2002/2005.
Si è nominato il sig. Italo Bracchi poiché non era stata presentata alcuna
candidatura ai sensi del Regolamento per le nomine.
Nel novembre 2002 l’assemblea straordinaria dell’Ente Autonomo
Manifestazioni Fieristiche delibera la trasformazione in società per azioni.
Con decreto del Presidente della Provincia n. 117 del 27 novembre 2002 si
conferma la designazione di Bracchi e Lonardi quali componenti effettivo e
supplente del collegio sindacale della costituenda S.p.A. (art. 22 dello
Statuto).
Il 27 gennaio 2003 l’assemblea di Cremonafiere trasformata in Spa nomina il
Collegio dei Revisori dei Conti e Bracchi in qualità di Presidente su
proposta del socio Comune di Cremona durante l’Assemblea dei soci.
La designazione dei Revisori dei Conti Ente Autonomo Manifestazioni
Fieristiche - Ente Fiera S.p.A. è avvenuta a norma dell’art.17 Statuto Ente
Autonomo Manifestazioni Fieristiche e successivamente a norma dell’ art.22
dello Statuto Ente Fiera S.p.A..
Il sig, Bracchi per la sua attività di revisore presso Cremonafiere Spa e
per l’attività di controllo contabile ha percepito i seguenti compensi:
nell’anno 2003 euro 4002,53
nell’anno 2004 euro 4932,15
nell’anno 2005 euro 5518,99 - (Parcella non ancora saldata)
Il sig. Adriano Lazzarinetti non risulta avere mai ricoperto le funzioni di
membro effettivo del Collegio dei Revisori nell’ambito dell’Ente Autonomo
Manifestazioni Fieristiche di Cremona bensì di membro supplente a partire dall’esercizio
1999 fino alle dimissioni rassegnate in data 14/05/2005. Non risulta abbia
ricoperto alcun incarico anteriormente.
In data 16 gennaio l’Amministrazione Provinciale, così come il Comune di
Cremona, hanno attivato le procedure previste dal regolamento per le nomine dei
rispettivi rappresentanti nel Cda di CremonaFiere e per la nomina di due
revisori dei conti (uno effettivo e uno supplente). Dalla comunicazione dell’avvio
della procedura, avvenuta in data odierna, i sigg.ri Consiglieri provinciali
avranno tempo 15 giorni per la presentazione delle candidature.
Per quanto concerne la società Centropadane Spa, la preoccupazione dell’azionista
Provincia e della rappresentanza del territorio cremonese alle scadenze 2002 e
2005 è stata quella di garantire un assetto di governance nella società che
potesse contare sulla presidenza e vice presidenza in rappresentanza del nostro
territorio.
Dal penultimo rinnovo (nel 2002) il sig. Bracchi non fa più parte del
Collegio dei revisori della società A21. L’ assemblea degli azionisti di
Centropadane in data 22/04/2005, a norma dell’art. 21 dello Statuto ha
provveduto alla costituzione del Collegio Sindacale (5 componenti) per il
triennio 2005-2007. Il sig. Italo Bracchi, come recita testualmente la nota
della società, figura unicamente come sindaco supplente e, quindi, non fa parte
dell’organo societario nell’attuale triennio di vigenza del Collegio. La
supplenza, come noto, costituisce un meccanismo organizzativo che si attiva solo
nel caso di dimissioni di componente effettivo e non prevede alcun emolumento.
Nella società Padania Acque Spa, né in Scrp, il sig. Bracchi né il sig,
Lazzarinetti ricoprono incarichi a nessun titolo.
I criteri per l’assegnazione ad un professionista dell’incarico di
revisore dei conti e di sindaco di una società a partecipazione pubblica, sono
indicati nel vigente regolamento dell’Amministrazione Provinciale per le
nomine e non sono ammesse autocandidature.
Per quanto concerne le aziende fallite Cerealcoop e l’Associazione
provinciale produttori maisicoli, nessuna delle realtà risulta aver ottenuto
contributi da codesta Amministrazione Provinciale.
Cremona, 18 gennaio 2006