| 
						 15 Settembre, 2002  
						Come si muovono  i lavoratori dei servizi pubblici e del commercio nel centro storico?  
						Al via l'indagine promossa dal Comune in collaborazione con enti pubblici e associazioni del commercio
  
                      
Nel corso dei lavori del progetto “Benessere in città: muoversi nei tempi 
di una città sostenibile”, cofinanziato dal Comune di Cremona e dalla 
Regione Lombardia, si è reso necessario avviare l’indagine con un questionario 
sulla mobilità, gli orari e la percezione dell’inquinamento dei lavoratori del 
centro città, per l’attuazione della fase denominata Benessere in città: 
mobilità dei lavoratori dei servizi pubblici e della rete commerciale del centro 
storico. 
La ricerca, che riguarda l’analisi della domanda di mobilità (spostamenti, mezzi 
utilizzati), gli orari di lavoro e i tempi di vita (comportamenti abituali), la 
percezione dell’inquinamento di lavoratori degli enti pubblici e operatori del 
commercio del centro cittadino, viene condotta attraverso un questionario 
partecipato con i dirigenti degli enti pubblici e le associazioni del commercio. 
Il questionario è rivolto ai lavoratori e agli operatori del commercio e degli 
enti pubblici del centro storico. La ricerca è finalizzata a conoscere i bacini 
di utenza, costruire una banca dati sulla mobilità di scala locale e vasta, 
progettare in modo mirato le offerte di servizi di trasporto, elaborare 
strategie efficaci di flessibilità. 
Dal 18 aprile al 5 maggio 2006 viene effettuata la distribuzione dei questionari 
ai proprietari e operatori del commercio del centro storico, ai dirigenti e 
operatori degli enti pubblici del centro storico della città di Cremona. Entro 
il 5 maggio 2006 i questionari compilati saranno ritirati e successivamente 
digitalizzati per permetterne una lettura ed attenta valutazione. Il 
questionario è anonimo e i dati raccolti verranno utilizzati esclusivamente a 
fini statistici. 
Oggi i lavoratori non effettuano più solo spostamenti sistematici casa-lavoro. 
Questo vale tanto più per coloro che lavorano in centro storico, centro 
commerciale naturale con ampia offerta merceologica qualificata. Oltre al tempo 
dedicato al lavoro (tempo obbligato), svolgono spesso attività definite 
interstiziali quali ad esempio fare la spesa, una pratica amministrativa, una 
visita all’ospedale, andare dal dentista, portare il figlio a scuola in centro 
da un piccolo paese della provincia dove risiedono. Questa mobilità asistematica 
caratterizza ormai molti degli spostamenti in città. 
Fornire ai lavoratori del centro storico diversi mezzi di trasporto, alternativi 
all’uso dell’auto privata e dell’autobus di linea, dà risposta a una domanda 
flessibile di mobilità, non necessariamente sistematica e per la quale anche il 
mezzo personale (auto e moto, ad esempio) può dimostrarsi non conveniente. 
Quest’ultima affermazione è da dimostrare con forza e convinzione agli utenti, 
anche attraverso azioni di tipo culturale e formativo. 
Si intende partire da una sensibilizzazione dei lavoratori del centro storico 
(in particolare enti pubblici e commercio), verso una diffusione con il tempo ad 
altre categorie di utenti. Infatti, anche Cremona presenta una varietà di 
bisogni ed esigenze di mobilità: aree e periodi temporali a domanda debole, 
destinazioni diffuse, consistenti relazioni centro-periferie non sistematiche, 
categorie di utenze differenziate. 
Il progetto “Benessere in città: muoversi nei tempi di una città sostenibile” 
è un’azione del Piano territoriale degli orari della città di Cremona. Il 
progetto riguarda il mondo della scuola, la mobilità in città e la flessibilità 
degli orari di lavoro e mira a facilitare e migliorare la qualità di vita 
individuale di donne, uomini e bambini che abitano a Cremona. L’iniziativa vuole 
anche contribuire a ridurre le emissioni di gas inquinanti nel settore dei 
trasporti e ridurre il traffico automobilistico in città. 
 
 
         
 
 
 
  
					 |