Un mare d’amore in un’ intensa scrittura al femminile
ONDE DI FOLLIA AL CHOCOLAT CAFE’
Lunedì 8 maggio ore 21, Chocolat Cafè Cremona
Sarà presentato lunedì 8 maggio alle 21 presso il Chocolat Cafè
di Cremona il primo romanzo della giornalista pugliese Maria Pia Romano
dal titolo “Onde di follia”, Besa 2006. I libro, uscito ufficialmente a
gennaio, ha incontrato il consenso dei lettori salentini e pugliesi. Nel corso
della serata saranno letti anche alcuni versi dall’ultima raccolta della stessa
autrice, dal titolo “L’Estraneo, poesie d’amore”, edita da Manni lo
scorso anno.
La serata si snoderà sulle note del flauto del Maestro Luca Congedo.
ONDE DI FOLLIA: Una pittrice, una casa sul mare, un surfista, un postino
senza nome. Ed una passione travolgente.
Ogni volta che l’assalto di lui si fa meno incalzante, lei riascolta il suo
respiro. Rientra nella sua pelle. Raccoglie le forze per temprare l’anima alle
nuove voragini che si apriranno nel cuore. O meglio, s’illude di farlo. Ma sta
solo racimolando le energie per amarlo ancora. Accade tra le onde. Ed è la
vibrazione più naturale che la possa attraversare.
Non si cancella la storia di una passione voltando la pagina. Una storia così
apre alla mente orizzonti impensati, come la scia di una barca su una pagina di
mare.
Una scrittura al femminile, sensuale, delicata, visionaria ed intensa, che
rivela agli uomini fin dove può spingersi la capacità di amare delle donne.
“C’è il mare a contenere, culla misterica del desiderio e c’è l’inquieto del
femminile col suo cercare, col suo ‘volere’. C’è la vita, con lo ‘stretto’ di
legami che ‘osano’ sogni. E, il sogno c’è, materializzato in pagine tinte di un
blu che conosce la verità, serbata nel profondo d’un ventre liquido: la
scrittura del confronto, di “quell’altra” sussurrata in pagine dense di
passione, portate in dono da un postino, messaggero, Cupido saggio, discreto,
che appare e scompare miracolando nel pericolo l’animo, silenzioso, accudente,
enigma in un enigma di incontri e di situazioni che ci caracollano in una
vicenda che sappiamo vera, proiezione metaforica d’un esistere che appartiene ad
ogni donna.”, scrive Mauro Marino di Onde di Follia.
“Dopo le due raccolte di poesie, Linfa e L’estraneo, rispettivamente del ’98
e del 2005, è la volta del mio primo romanzo: un lungo racconto d’amore. Quell’amore
che è tutta l’esistenza nella vita di una donna, un episodio, soltanto, in
quella di un uomo. Un libro dedicato a chi ama, quindi, a chi vive.”,
sottolinea Maria Pia Romano.
MARIA PIA ROMANO: Nata Benevento nel 1976, giornalista, dirige la web tv
NightChannel.it, collabora con il Corriere del Mezzogiorno, il Sole24 Ore,
quiSalento ed è responsabile della divulgazione scientifica dell’attività del
Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e della Facoltà di Ingegneria
dell’Università degli Studi di Lecce.
Ha all’attivo due raccolte di poesie “Linfa”, ’98, e “L’estraneo”, 2005.
L’ESTRANEO, POESIE D’AMORE: “È sicuramente un canzoniere d’amore. Non il
canzoniere di “un” amore, ma è il canto di ciò che la poesia può essere in una
condizione di amore: “conforto del poeta amante” e “angoscia dell’amante poeta”,
come leggiamo in queste pagine.
Maria Pia Romano ha voluto fissare un vissuto di affetti, di passioni, di
eros, al di là del soggetto cui si rivolgevano. Un soggetto probabile, ma la cui
realtà non è determinante né decisiva. Infatti, le composizioni qui pubblicate,
e volutamente non datate, vogliono costituire quasi una fenomenologia lirica,
una ermeneutica narrata del fatto amoroso.” (Giovanni Invitto, docente di
Filosofia ed Estetica presso L’Università degli Studi di Lecce)