| 
						 15 Settembre, 2002  
						«Neve sugli aranci» alla Libreria del Convegno  
						Giovedì 25 maggio Massimo Bubola presenta il suo libro di fotografie, poesie e racconti
  
                      
Continua la proficua collaborazione tra MASSIMO BUBOLA e la LIBRERIA DEL 
CONVEGNO di Cremona inaugurata lo scorso inverno. Il grande cantautore veneto 
tornerà nella libreria di corso Campi GIOVEDI 25 MAGGIO ALLE ORE 18 per 
presentare il suo nuovo libro di poesie, fotografie e racconti “Neve sugli 
aranci”.  
A metà strada tra poesia e musica, letteratura e note 
un libro di foto, poesie, racconti… 
13 poesie musicate… 
Massimo Bubola, la cui opera si è sempre caratterizzata per una ricerca 
letteraria e poetica oltre che musicale, finalmente corona un progetto di poesie 
in musica che aveva avuto già qualche precedente negli anni passati come il 
reading “Poesie come vetro, canzoni come specchi”, che ebbe il suo epilogo al 
Festivaletteratura di Mantova nel 2001 ed altri interventi in contesti culturali 
e accademici (Università di Pavia, Milano, Gorizia,Verona, Catania ed altre) con 
incontri e seminari riguardanti il rapporto tra poesia e poesia da canzone nella 
storia della letteratura. L’album contiene tredici brani, otto poesie, tre 
lettere e due canzoni il cui filo conduttore è la memoria, o meglio la Reverie 
come direbbe Bachelard. Il CD è contenuto alla fine di un prezioso libro, con un 
packaging elegante, graficamente assai curato dal noto grafico triestino Marino 
Benedetti ed arricchito da fotografie dei fotografi bellunesi Alice Bettolo e 
Daniele Savaiano, cui vanno aggiunte alcune splendide fotografie di paesaggi 
realizzate da Massimo Bubola nel corso del tempo. Il libro, inoltre, si completa 
con un racconto irlandese, che ci permette di entrare nel laboratorio poetico 
dell’autore del Cielo d’Irlanda. Bubola ha collaborato con i più grandi 
musicisti italiani sia in fase di scrittura dei testi e delle musiche, sia come 
arrangiatore; la collaborazione sicuramente più significativa è quella che lo ha 
visto affianco di Fabrizio De André nella realizzazione di alcune delle 
pagine più belle della musica italiana. 
 
 
         
 
 
 
  
					 |