15 Settembre, 2002
Il progetto di Linea Group è necessario per essere protagonisti del futuro.
Entro giugno il voto in Consiglio Comunale a Cremona. - Documento congiunto DS, Margherita, Cremona Futura
DS, Margherita e Cremona Futura intervengono sul dibattito che si sta sviluppando su Linea Group con un comunicato congiunto:
Da molto tempo e in tutte le sedi opportune stiamo andando dicendo le ragioni per le quali non solo è opportuno ma è necessario che Aem Cremona spa dia vita insieme alle ex municipalizzate di Pavia, Lodi e Rovato a Linea Group.
Un progetto condiviso da associazioni economiche e sindacali.
Le normative europee, italiane e regionali, introducendo logiche competitive e di forte liberalizzazione, stanno spingendo il sistema dei servizi pubblici locali a profondi cambiamenti.
E' sufficiente leggere i giornali per capire cosa sta succedendo nel nostro Paese.
La nascita di Hera in Emilia, l'acquisizione di Bas da parte di Asm Brescia, l'unione delle aziende di Piacenza, Reggio Emilia e Parma sono solo alcune delle decine di fusioni, acquisizioni, scorpori che stanno interessando i servizi pubblici locali italiani.
Tutto questo perchè accade? La ragione è molto semplice: nello scenario che si sta aprendo in questo settore industriale la dimensione, il numero di clienti, la capacità di acquisto, le economie di scala sono gli elementi che faranno la differenza. La differenza tra le aziende che avranno un futuro e quelle che dovranno invece vendersi al miglior offerente.
In questo quadro cosa rappresenta Linea Group?
Il modello messo a punto dalle aziende di Cremona, Pavia, Lodi e Rovato è un'alleanza federativa capace di tenere insieme due esigenze apparentemente non conciliabili: la necessità di aumentare le dimensioni industriali delle nostre aziende pubbliche locali e quella di garantire ai proprietari, cioè i Comuni, di mantenere una forte capacità di governo e di indirizzo.
Linea Group non vuol dire privatizzare l'Aem. Chi lo dice afferma il falso. Linea Group non significa vendere il patrimonio e gli impianti dell'Azienda pubblica che, invece, rimarranno del Comune di Cremona.
Linea Group rappresenta il desiderio di dare un futuro di certezza e di sviluppo alla nostra azienda pubblica che da circa cento anni assicura ai cremonesi servizi di primaria importanza oltre che risorse economiche al Comune di Cremona, come era ben presente nel programma elettorale.
Siamo convinti di un progetto industriale concreto che serve a far sì che Cremona sappia governare da protagonista il cambiamento e non subirlo.
Uscire dai confini del nostro territorio e saper costruire alleanze non si deve solo scrivere nei documenti ma saperlo praticare se vogliamo avere un futuro.
Per queste ragioni, convinti del valore strategico di questo progetto, si andrà come annunciato entro giugno in Consiglio Comunale.
Ci auguriamo che un progetto di questo genere sia condiviso nel modo più ampio possibile dal Consiglio Comunale di Cremona e che presto le realtà di Crema e Mantova ne facciano parte da protagoniste.
Pier Attilio Superti segretario federazione DS Cremona
Francesco Spotti segretario provinciale Margherita
Roberto Poli portavoce Cremona Futura
 
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