15 Settembre, 2002
Sicurezza dei lavoratori «Gamma Croma» sulla Paullese
Summit tra ditta, sindacati, Provincia, Comune
Sicurezza viabilistica dei lavoratori Gamma Croma garantita, nella fase dei lavori per il raddoppio della Paullese, e in questa fase transitoria, prima dell'avvio dei cantieri. Questo l'esito del summit che si è svolto ieri tra Sindacati, Provincia, Comune e Gamma Croma, a Vaiano Cremasco. Presenti nella sala consiliare dello stabilimento, con l'amministratore delegato Renato Ancorotti, il Sindaco, Giovanni Alchieri, l'Assessore Provinciale Fiorella Lazzari e il Dirigente Verino Gatti, i rappresentanti della Rsu interna, e i sindacati Cisl Diego Volpi, e Cigl Marco Pedretti.
L'incontro, richiesto dai Sindacati, era finalizzato a capire le ricadute viabilistiche sui lavoratori, i tempi e le tutele possibili, considerando la pericolosità degli accessi, confermata anche da alcuni incidenti già accaduti.
Gamma Croma, non avrà più un accesso diretto sulla strada, che si inghiottirà parte dell'attuale parcheggio. Gli accessi interni da Crema saranno dalla Girandola e da Milano, dal rondò all'uscita di Vaiano. Gatti ha spiegato infatti che la riqualificazione intende separare il traffico a lunga percorrenza della Paullese dal traffico locale, oggi promiscuo, con effetti deleteri sulla sicurezza. Quanto ai tempi, Lazzari ha riferito che il progetto definitivo, pubblicato due mesi, va ora in conferenza di servizio, dove troveranno risposta tutti i suggerimenti fatti da pubblico e privato. In quella sede il progetto, che è già al massimo della concertazione possibile, potrebbe non subire ulteriori cambiamenti e passare alla progettazione esecutiva; diversamente ci sarebbero altri 3 mesi di tempo per accogliere nuove osservazioni e adeguare il percorso. Nel frattempo la Provincia prosegue con l'acquisizione delle aree, per accordo bonario: 250 i contatti nel tratto Crema-Dovera. Senza intoppi, ricorsi o dilazioni burocratiche, dal 2007 può andare a gara, con l'assegnazione dei lavori a fine estate. Saranno fatte prima le strade di servizio intorno alla Paullese, poi si procederà al raddoppio, per 3 anni di lavori.
Resta la pericolosità dell'attuale Paullese, nella fase transitoria. Viene percorsa a grande velocità e chi deve immettersi per entrare nel parcheggio della ditta si espone a pericoli. Impresa e sindacati hanno chiesto un parere tecnico alla Provincia. Gatti ha spiegato che l'unico dispositivo tollerato dal codice della strada è un lampeggiante: mette in allerta e in genere induce un rallentamento. Essendo l'accesso privato, l'applicazione è a cura della ditta, l'autorizzazione provinciale. Già oggi Gatti e Ancorotti provvedono a dare corso a questo provvedimento. Con soddisfazione delle parti sociali. 
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