15 Settembre, 2002
Le infrastrutture del Casalasco
In Commissione Territorio aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere
Aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere infrastrutturali
stradali del casalasco, in Commissione Territorio, presieduta da Massimiliano
Sciaraffa. Presenti con l'Assessore Fiorella Lazzari i consiglieri provinciali
Giampaolo Dusi, Sandro Gugliermetto, Andrea Ladina, Pierfranco Patrini, Giuseppe
Fontanella, Maurizio Borghetti, Franco Mazzocco, Pierluigi Tamagni.
A concentrare l'attenzione soprattutto il caso della tangenziale di San Giovanni
in Croce. Il territorio ha già respinto le ipotesi dell'Asolana bis e della
strada con il tunnel in trincea. Resta però il grave problema del traffico che
attraversa il centro. Patrini ha insistito sul fatto che: "c'è la copertura
economica dell'autostrada Cremona-Mantova, bisogna imparare a fare i conti con
l'esistente". Ladina ha chiesto si tenga conto dell'indirizzo della commissione
del dicembre scorso "sì all'Asolana bis". Per Gugliermetto conta "capire se
l'ipotesi tunnel è ancora all'esame" e per Borghetti "capire chi non vuole il
tunnel". Il Presidente Sciaraffa ha suggerito di spostare la riflessione in una
commissione ad hoc, alla presenza dei referenti territoriali interessati,
comprese le associazioni agricole ed economiche.
L'excursus dell'Assessore ha quindi toccato le due autostrade. La Tibre, è in
programma un incontro per il 14 luglio per mettere 'sotto lente' i casi più
particolari di Tornata, Calvatone e Casteldidone, per le aree di sviluppo
industriale. Rimane alta anche l'attenzione per la parte ferroviaria.
L'autostrada Cremona-Mantova: si conferma che Autostrade Centro Padane hanno
vinto il ricorso al Consiglio di Stato, si è in attesa del recepimento da parte
del Tar. All'esame anche i nodi Casalaschi del ponte di Calvatone e di
Casalmaggiore. Per il primo, che è sotto la competenza della provincia di
Mantova, si sta effettuando un check-up per stabilire a quali interventi
sottoporlo; per il secondo la decisione assunta con Province e Regioni
interessate di procedere al primo stralcio progettuale per la messa in sicurezza
complessiva di tutta la struttura, dopo gli interventi di emergenza degli anni
scorsi, riservandosi alla fine di chiedere all'Anas la quota economica per
questo intervento che viene anticipata dalle Regioni. Si tenterà di recuperare
le risorse dall'Anas, richiamandola agli impegni sottoscritti in passato.
Infine, una novità per la Via Postumia "maglia nera di incidentalità". "Ci sono
a bilancio 750 mila euro per eliminare le strozzature più evidenti della strada
in prossimità di Cà D'Andrea - ha riferito l'Assessore -. E' stato commissionato
il progetto. Si allargherà solo di un metro, alzando le banchine nei punti più
critici in fregio alle rogge, per cercare di togliere più strozzature possibili.
Valutati nel corso dell'incontro anche alcuni progetti più avanzati come quelli
della circonvallazione di Casalmaggiore e Piadena.
 
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