Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Cremona
insieme per Telethon” promossa dal Comitato Provinciale di Cremona di Telethon
il 15 e 16 dicembre 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al progetto per la
promozione ed educazione alla salute sul tema della nascita promosso dal
Collegio delle Ostetriche della Provincia di Cremona e rivolto agli studenti
dell’ultimo anno delle scuole superiori di Cremona e Crema.
Indirizzi per l’attribuzione e la promozione del marchio
“Ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese” istituito dal Comune di Cremona.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Vice Sindaco Luigi Baldani) e con
voto unanime dei presenti, ha deciso di formulare i seguenti indirizzi:
avviare le procedure per l’attribuzione del marchio
“ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese”, istituito dal Comune di
Cremona, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 89/60760 del 19 dicembre
2005;
indire, allo scopo, una prima selezione pubblica, riservata ai titolari degli
esercizi della ristorazione del territorio comunale, in possesso
dell’autorizzazione di cui all’art. 9 della legge regionale 24 dicembre 2003 n.
30;
al fine di promuovere la massima partecipazione, il bando, oltre che
pubblicato all’Albo Pretorio del Comune, sarà inviato direttamente a tutti gli
operatori potenzialmente interessati;
la prima selezione, che assume carattere sperimentale, avrà una durata
predefinita, concedendo un termine non superiore a quattro mesi, per la
presentazione delle domande, che saranno poi sottoposte all’esame della
commissione comunale di cui all’art. 20 della legge regionale 30 del 2003;
successivamente, si valuterà l’opportunità di eliminare qualsiasi scadenza
temporale, e, quindi, di accettare le richieste in qualunque momento, anche per
agevolare quegli esercenti, che decidessero in futuro di modificare la loro
attività, inserendo nei propri menù i piatti della cucina tipica locale;
prevedere, come ulteriore specificazione dei requisiti richiesti dal relativo
regolamento comunale, l’attribuzione di una premialità, per gli esercizi che
inseriranno nel loro menù uno o più prodotti De. Co., una volta che il Comune
avrà costituito il relativo elenco;
richiedere, fra la documentazione da produrre, una copia del menù tipico
proposto;
istituire, per ogni esercizio che ottiene il marchio, un fascicolo con la
relativa documentazione, che andrà ad arricchire l ‘archivio comunale sulle
eccellenze imprenditoriali cremonesi, aperto alla libera consultazione dei
cittadini;
promuovere controlli periodici in ordine al mantenimento dei requisiti
richiesti per l’attribuzione del marchio;
collateralmente, curare l’ideazione e progettazione grafica di un logo
ufficiale per il marchio, che consenta a cittadini e turisti di identificare
facilmente gli esercizi che verranno insigniti del riconoscimento comunale;
attivare forme di promozione integrata e sinergica con gli altri marchi
comunali di eccellenza, istituiti o in via di istituzione (botteghe storiche,
botteghe d’arte, De. Co.) per potenziarne l’efficacia, come strumenti di
marketing urbano, atti a valorizzare l’immagine della città.
La Legge regionale 24 dicembre 2003 n. 30 ha unificato l’autorizzazione per
le attività di somministrazione di alimenti e bevande, sopprimendo la
tradizionale distinzione fra bar e ristoranti, ma, nel contempo, ha introdotto
16 nuove denominazioni, corrispondenti ad altrettante specializzazioni, che
l’esercente deve comunicare al Comune, ai soli fini statistici. Fra tali nuove
voci, figura anche quella di “ristorante tipico regionale”. Prendendo spunto da
tali novità legislative, il Comune di Cremona ha previsto l’istituzione,
nell’ambito di una serie di altre misure e provvidenze a favore dello specifico
comparto economico, del marchio “ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese”,
da attribuire a quegli esercizi che offrono normalmente nel proprio menù i
piatti della cucina tipica locale e che, per tale motivo, costituiscono anche un
importante veicolo di promozione turistica della città. In questo modo si è
inteso completare il pacchetto di misure volte a salvaguardare, valorizzare e
promuovere le eccellenze imprenditoriali cremonesi, e che comprende: il marchio
e le altre iniziative promozionali per i negozi storici cremonesi; il marchio
per le botteghe d’arte cremonesi (da condividere con le altre città aderenti al
Circuito delle Città d’arte della pianura padana), attualmente allo studio; la
De. Co. (Denominazione Comunale) per i prodotti tipici locali di nicchia (di
origine strettamente comunale), in via di istituzione; il marchio
“ristorante/trattoria/osteria cremonese”. Infatti, non si poteva certo escludere
da questo programma promozionale il comparto della ristorazione cremonese, che
tanta importanza riveste per l’affermazione del prodotto “Cremona”. L’idea è di
arrivare, una volta provveduto all’individuazione degli esercizi da inserire in
ciascuna categoria, alla realizzazione di forme di promozione comune, così da
potenziarne l’efficacia, sviluppando anche le sinergie reciproche fra i marchi.
Il marchio che si va ad istituire vuole premiare e valorizzare, in via
esclusiva, i locali cittadini che offrono i piatti della cucina cremonese. La
deliberazione del Consiglio Comunale n. 89/60760 del 19.12.2005 definisce già in
modo compiuto ed esaustivo i requisiti per l’attribuzione del marchio, arrivando
ad indicare i prodotti, i menù, le ricette e gli standard minimi di servizio,
che devono essere garantiti per poterlo ottenere. Sarà quindi indetta una
selezione pubblica per la ricerca dei locali in possesso dei requisiti per l
’attribuzione del marchio, dando così concreto avvio alle procedure per la
costituzione del relativo albo comunale.
Interventi di manutenzione periodica delle alberature presenti in zone
diverse del Comune di Cremona. Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo) e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori di manutenzione periodica delle alberature presenti in zone diverse del
territorio cittadino. Il costo complessivo dell’intervento,previsto nel Piano
delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi € 117.529,41. Qui
di seguito le essenze che saranno interessate dall’intervento: via Cadore, 11
aceri; via Cadore, 58 aceri; largo Pagliari 20 tigli; al Po (sede Forestale), 4
pioppi bianchi e 43 pioppi cipressini; al Po (sede Forestale), 23 pioppi
bianchi; piazza S. Anna, 6 bagolari e 13 tigli; via del Sale, 104 tigli; ex
Colonie Padane, 9 tigli; via della Cooperazione, 1 pioppo; via Bergamaschi, 1
pioppo; piazza Roma, 3 olmi; via Lungastretta 1 pioppo; via Postumia, 26 tigli e
5 querce; canile comunale, 11 platani e 3 aceri; parco del Vecchio Passeggio, 10
tigli; parco Asia, 3 pioppi, 1 quercia, 2 platani, 2 ippocastani, 1 robinia, 1
ailanto, 1 pioppo; via Paracaccia, 1 platano; via Verzelletti, 1 pioppo; via
Rosario, 1 pioppo.
Palazzo Ala Ponzone - Adeguamento impianti elettrici e manutenzione
straordinaria locali interni. Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo) e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori di adeguamento degli impianti elettrici e di manutenzione straordinaria
dei locali interni del Palazzo Ala Ponzone. Il costo complessivo dell’opera,
prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi
€ 100.000,00. Il progetto riguarda la messa a norma, l’adeguamento e
l’integrazione degli impianti tecnologici dell’intero Palazzo, nonché
l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dei vari locali adibiti ad
uffici. Negli uffici, sottoposti ad una continua e costante presenza di utenti
esterni, è emersa la necessità di migliorare le condizioni dei singoli locali,
nonché le condizioni lavorative del personale. Si interverrà eseguendo opere di
manutenzione straordinaria di alcuni locali posti al piano terra ed al primo
piano, adeguando gli impianti elettrici. Si provvederà dunque alla tinteggiatura
delle pareti e dei soffitti, degli infissi interni e dei radiatori, tralasciando
le parti decorate per le quali si seguiranno le indicazioni fornite dalla
Soprintendenza. I materiali utilizzati per la tinteggiatura saranno a base di
calce, con tonalità tali da riflettere al meglio la luce emessa dai vari corpi
illuminanti e, nelle stanze affrescate, si riproporranno le tinte già presenti.
Le controsoffittature in cannicci verranno incapsulate sotto un’ulteriore
controsoffittatura in pannelli di cartongesso. Per quanto riguarda
l’impiantistica, si interverrà sulla parte elettrica e speciale. All’interno
della nuova controsoffittatura e delle vecchie canne fumarie e canalizzazioni
verranno infilati i nuovi cavi di alimentazione di uffici e corridoi, evitando
di effettuare tagli nelle murature. Inoltre, al primo piano, verrà installato un
sistema di controllo accessi così da regolamentare l’ingresso alla zona uffici,
consentendolo solo alle persone autorizzate. L’attuale pavimentazione in
marmette di graniglia sarà mantenuta e valorizzata attraverso un’operazione di
stuccatura, levigatura e lucidatura. Si procederà a comparti, cercando di non
interferire con le attività lavorative quotidiane.
Approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di rifacimento del
manto di copertura, della lattoneria e realizzazione di una linea vita alla
Scuola elementare “Don Primo Mazzolari” di via Corte.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori di rifacimento del manto di copertura, della lattoneria e realizzazione
di una linea vita alla Scuola elementare “Don Primo Mazzolari” di via Corte. Il
costo complessivo dell’intervento ammonta a complessivi € 320.000,00.
L’intervento è necessario e inderogabile in quanto l’esistente manto di
copertura di lastre in fibrocemento è stato irrimediabilmente rovinato dalla
grandinata del 27 giugno 2003. I giorni successivi a questo evento, in attesa di
un intervento definitivo, si era provveduto, con carattere d’urgenza ed in modo
provvisorio, ad eseguire dei rappezzi, che ora sono però insufficienti ad
impedire infiltrazioni di acqua piovana. Per risolvere definitivamente il
problema, si provvederà a rimuovere l’attuale manto di copertura e della
lattoneria e al rifacimento del tutto.
Approvazione del nuovo regolamento per la disciplina del servizio di
trasporto scuolabus per gli alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado del territorio comunale (competenza del Consiglio
Comunale - esame preliminare).
La Giunta Comunale, dopo l’esame preliminare, ha assegnato questa proposta di
deliberazione alla competente commissione consiliare ed al Consiglio Comunale
per la trattazione. Il regolamento in vigore non risponde più alle esigenze di
un territorio radicalmente modificato, di una scuola che ha assunto un marcato
carattere di autonomia e di una gestione del servizio che richiede
necessariamente una specifica competenza. L’Amministrazione Comunale, pertanto,
ritiene necessario, prima di indire una gara per la gestione pluriennale in
appalto del servizio di trasporto scuolabus, adeguare il regolamento per meglio
aderire alle esigenze odierne. Il nuovo regolamento, una volta approvato,
entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico 2007/2008.
Approvazione della bozza di Accordo di Programma da sottoscrivere con la
Provincia di Cremona per la realizzazione di interventi di supporto
all’inserimento di alunni stranieri nel sistema di istruzione e formazione.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniela Polenghi), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato lo schema di protocollo di intesa da
stipularsi con la Provincia di Cremona per la realizzazione di interventi di
supporto all’inserimento di alunni stranieri nel sistema di istruzione e
formazione. La presenza di studenti stranieri nel sistema di istruzione e
formazione professionale del territorio, caratterizzata da una crescita
progressiva nel corso degli ultimi anni, richiede, da parte degli istituti
scolastici superiori e degli enti di formazione, un impegno consistente,
finalizzato all’integrazione dei giovani, in particolare per quanto riguarda la
loro conoscenza della lingua italiana quale presupposto per la soddisfacente
partecipazione all’attività didattica e il conseguimento di risultati formativi.
Gli istituti scolastici superiori e gli enti di formazione richiedono il
supporto degli enti locali competenti per sostenere e rendere più sistematici
gli interventi di alfabetizzazione fino ad ora avviati in modo non coordinato.
Docenti e dirigenti degli istituti scolastici superiori e degli enti di
formazione professionale rilevano che le risorse attualmente in campo risultano
scarse rispetto al bisogno di alfabetizzazione di tale tipo di utenza e che, in
alcuni casi, esiste un’esigenza di ripensare e migliorare la tipologia degli
interventi già posti in essere. Spesso gli istituti scolastici superiori e gli
enti di formazione professionale non sono preparati a gestire la presenza in
classe di alunni extracomunitari, di cui non sono in grado di valutare le
effettive competenze e conoscenze pregresse e quindi di valorizzarne le
potenzialità. Risultano opportune specifiche azioni di orientamento, rispetto
alla scelta del percorso di studi, rivolte agli studenti stranieri in uscita
dalle scuole medie inferiori, oppure appena giunti in Italia e con età
anagrafica idonea per l’iscrizione alle scuole superiori. Il Comune di Cremona
già da diversi anni interviene con contributi e attività diverse nell’ambito del
diritto allo studio a sostegno delle attività di alfabetizzazione e integrazione
programmate dai singoli istituti scolastici superiori. Il Comune di Cremona
intende pertanto collaborare con la Provincia di Cremona attraverso la
realizzazione di un intervento finalizzato a supportare, per l’anno scolastico
in corso e per l’avvio di quello successivo, l’inserimento degli studenti
stranieri di recente immigrazione in Italia negli istituti scolastici superiori
e negli enti di formazione presenti sul territorio del comune di Cremona,
mediante attività di alfabetizzazione rivolte a gruppi di studenti di diversi
istituti e enti di formazione, omogenei rispetto al livello di bisogno e di
conoscenza pregressa della lingua italiana. La spesa complessiva dell’intero
progetto è di € 24.000,00., equamente suddivisa tra Comune e Provincia.
Approvazione dello schema di protocollo d’intesa, da sottoscrivere con i
Comuni dell’area vasta di Cremona, per la collaborazione alla progettazione del
Piano Strategico.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Lorenzo Saradini), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato lo schema del protocollo d’intesa da
sottoscrivere con i Comuni dell’area vasta di Cremona, per la collaborazione
alla progettazione del Piano Strategico. La sottoscrizione del Protocollo
d’intesa, che non comporta alcun onere economico né per il Comune di Cremona, né
per gli altri Enti firmatari, vale, soprattutto, a sancire la condivisione del
progetto, sul piano ideologico, mentre l’impegno concreto si limita, in questa
fase iniziale del percorso, alla sola collaborazione all’attività di
ricognizione dei progetti di rilevanza strategica dei rispettivi territori, per
la definizione di una prima mappa di priorità. Con il protocollo d’intesa,
inoltre, si istituisce la Consulta dei Sindaci dell’area vasta di Cremona, quale
sede privilegiata di ascolto e concertazione, ed importante momento di sintesi e
condivisione delle analisi, delle riflessioni e dei progetti di ciascun Ente,
sulle tematiche relative allo sviluppo socio-economico del territorio. Le parti
si riservano espressamente di rivedere l’intesa, in relazione alle
determinazioni che, dopo la conclusione dello studio di fattibilità, saranno
assunte dal Comune di Cremona, quale Ente capofila, in merito alla prosecuzione
del processo di programmazione strategica.
Il Comune di Cremona ha recentemente avviato lo studio per la progettazione
esecutiva del Piano strategico della città, un innovativo strumento di
programmazione negoziata, che si prefigge l’obiettivo di promuovere, in stretta
sinergia con il Patto per lo Sviluppo e con l’Accordo Quadro di Sviluppo
Territoriale, uno sviluppo economico e sociale del territorio, a medio-lungo
termine, basato anche sulla integrazione delle politiche pubbliche, individuando
nel CENSIS l’interlocutore scientifico, al quale affidare l’impostazione
metodologica e l’accompagnamento del relativo processo. In tale ambito,
consapevole del ruolo trainante e delle responsabilità che sono oggi attribuite
alle città, per promuovere, favorire e guidare il progresso dei loro territori,
e rifuggendo da ogni intento egemonico, ha ritenuto necessario coinvolgere, fin
da questa fase preliminare di studio, tutti i Comuni che, per la loro vicinanza
con Cremona, e le comuni radici storiche e culturali, ne possono condividere le
prospettive e le strategie di sviluppo, almeno su alcuni grandi temi. Con questo
spirito, è stato avviato un proficuo confronto, fra i Sindaci dei Comuni
dell’area vasta comprendente Cremona e i Comuni della prima cintura di
conurbazione, ovvero: Bonemerse, Castelverde, Castelvetro Piacentino (Provincia
di Piacenza), Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Malagnino, Persico
Dosimo, Pieve D’Olmi, Pozzaglio ed Uniti, Sesto ed Uniti, Sospiro, Spinadesco,
Stagno Lombardo, Vescovato, da cui è emerso un sostanziale interesse a
partecipare all’iniziativa, nella consapevolezza dei benefici e delle
opportunità, che la programmazione strategica può generare per tutte le comunità
interessate. I Sindaci hanno quindi ritenuto opportuno sancire l’intesa
attraverso la firma di un protocollo, che definisca anche le modalità della loro
collaborazione, nella prima fase del percorso, ovvero quella relativa alla
predisposizione dello studio di fattibilità del piano. Dopo alcuni incontri, è
stato definito, in accordo fra tutti gli Enti, il testo di documento approvato
dalla Giunta Comunale.
Approvazione del progetto definitivo del percorso pedonale nell’ambito della
riqualificazione della Stazione Ferroviaria.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori per la realizzazione di un nuovo percorso pedonale nell’ambito dei lavori
di riqualificazione della stazione ferroviaria di Cremona. Il progetto è
finalizzato alla realizzazione di un nuovo percorso pedonale, che collega il
piazzale del parcheggio auto e pullman al piazzale della stazione ferroviaria,
in quanto quello attualmente esistente risulta poco funzionale. Il costo
complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno
2006, ammonta a complessivi € 150.000,00.
Il nuovo percorso pedonale si svilupperà nell’area a Nord dell’attuale
parcheggio pullman, in una zona occupata da una rotaia dimessa e divisa dal
parcheggio da una recinzione costituita da muretto e rete plastificata. Il
progetto permette di collegare il parcheggio esistente al marciapiede con la
creazione di rampe, così da abbattere le barriere architettoniche: due rampe sul
lato Est e una rampa di maggiori dimensioni sul lato Ovest, costruite con
autobloccanti e con idonea pendenza. Le rampe saranno realizzate in
corrispondenza di due nuovi ingressi dell’area Nord. E’ prevista la
realizzazione di un’aiuola centrale, attraverso la demolizione di un tratto di
muretto di cinta esistente, pensata come suddivisione dello spazio a parcheggio
e del percorso pedonale. Il nuovo percorso sarà delimitato da una recinzione in
paletti di ferro e rete plastificata rispetto alle aree private e di competenza
delle Ferrovie dello Stato. Per collegare il nuovo percorso pedonale al piazzale
della stazione ferroviaria è prevista la demolizione di parte della recinzione
posta sul lato Ovest.
Lavori per la realizzazione di una pista ciclabile in via Mantova.
Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con
voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai
lavori per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la via Mantova. Il
costo complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per
l’anno 2006, ammonta a complessivi € 50.000,00.
Si tratta della realizzazione di un tratto di pista ciclabile che collega
piazza della Libertà con via dell’Annona. Il percorso si sviluppa lungo la via
Mantova per il primo tratto e all’interno del parcheggio dell’ex Foro Boario per
il secondo tratto. E’ un percorso ciclabile su corsia riservata opportunamente
delimitata da strisce longitudinali.
Progetto “Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella
predisposizione di piani di azione locali per l’attuazione del Protocollo di
Kyoto nell’ambito dei Processi di Agenda 21 Locale”.
Il VI Programma Quadro comunitario di azione in materia di ambiente ha
individuato nel "cambiamento climatico" un tema prioritario di intervento. In
questo senso gli sforzi possono essere orientati rispetto a due fronti
principali. Da un lato, l'obiettivo è la riduzione delle emissioni di gas serra
dovute alla combustione di fonti energetiche tradizionali, in accordo con quanto
stabilito nel Protocollo di Kyoto, ratificato dall'Unione Europea nel 2002 e
adottato dall'Italia con Legge 120/2002. Dall'altro lato, è fondamentale lo
sviluppo di processi di promozione e diffusione delle fonti energetiche
rinnovabili e dell'uso razionale dell'energia, attraverso un sistema normativo
più efficace e forme di incentivazione più mirate. Il processo di integrazione
del binomio Energia - Agenda 21 possiede buone potenzialità di successo, in
quanto il tema energetico finora è stato considerato, spesso con cognizione di
causa, estremamente tecnico e specifico, acuendo la distanza esistente tra il
livello alto delle decisioni e quello basso della cittadinanza che con quelle
scelte, soprattutto con le loro ricadute socioeconomiche ed ambientali, si trova
a fare i conti. Viceversa, l'attuazione di politiche di partecipazione e
condivisione degli scenari energetici potrebbe determinarne il successo, ponendo
l'attenzione sulle potenzialità presenti a livello locale e rendendo più
trasparente e democratico l'intero processo decisionale degli Enti Locali. In
questo contesto e nell'ambito delle attività promosse dalla Regione Lombardia,
Direzione Generale qualità dell'ambiente, per la promozione della sostenibilità
ambientale, dal mese di dicembre è attivato il progetto " Accompagnamento e
formazione degli Enti Locali nella predisposizione di Piani d'Azione Locale per
l'attuazione del protocollo di Kyoto" in collaborazione con il Coordinamento
Regionale Agenda21 ed in sinergia con le attività del gruppo di lavoro energia
avviato all'interno del coordinamento stesso al quale partecipa anche lo
scrivente ufficio. Il progetto si avvale della collaborazione tecnica e del
supporto di Punto Energia e del Kyoto Club Italiano. E' rivolto agli enti locali
lombardi interessati ad approfondire, all'interno dei processi di Agenda21
locale i temi della sostenibilità energetica in particolare nelle seguenti aree:
efficienza energetica del settore civile; illuminazione pubblica; fonti
energetiche rinnovabili; stili di vita e consumi. La Regione ha accolto la
candidatura dell’Ufficio Ecologia del Comune/Agenda 21 a partecipare al progetto
attraverso corsi gratuiti.
Partecipazione del Comune di Cremona al Progetto OS.I.MO.S. Regione Lombardia
promosso dal Coordinamento regionale delle Agende 21 locali.
E' noto che in collaborazione con Regione Lombardia, Il Coordinamento
Regionale Agende21 ha promosso l'attivazione di 5 gruppi di lavoro su
altrettante tematiche, a tre dei quali partecipa anche questo Ente. Si ricorda
in particolare che i gruppi di lavoro scelti sono Energia, Mobilità ed
Inquinamento Atmosferico. Capofila del gruppo di lavoro che si occupa di
inquinamento atmosferico e mobilità è il Comune di Brescia, in particolare
l'Assessorato all'ambiente. Questo gruppo di lavoro, così come definito
nell'ambito del primo incontro del Coordinamento Regionale nel mese di giugno
2006, si occuperà nei prossimi mesi della realizzazione del progetto OS.I.MO.S.,
Osservatorio Italiano Sulla Mobilità Sostenibile, già awiato da alcuni comuni
italiani, tra cui Brescia, Modena, Ferrara Verona, Venezia ecc. Il progetto
OS.I.MO.S., promosso dal Coordinamento regionale delle agende 21 e dal Comune di
Brescia, è gestito dal Dipartimento di Ingegneria civile, Architettura,
Territorio ed Ambiente del Comune di Brescia. AI comitato scientifico prende
parte anche il Politecnico di Milano. OS.I.MO.S. è uno strumento per definire un
set di indicatori condivisi ed individuare comuni modalità di raccolta dati,
attività che può risultare utile per conoscere pratiche già sperimentate, per
valutare come si evolvono la mobilità e le politiche della mobilità sul
territorio, per permettere l'integrazione con le altre politiche di un ente, per
costruire una rete comune di soggetti che adottano buone pratiche ed obiettivi
misurabili attraverso l'uso di indicatori comuni e che si scambino informazioni
e suggerimenti. Con il progetto si prevede di attivare nella realtà lombarda
diverse azioni così sintetizzate: coinvolgere gli enti lombardi in una fase di
testing mirato degli indicatori su realtà territoriali differenti tra loro;
individuare ed analizzare buone pratiche di sostenibilità messe in atto dagli
Enti partecipanti proporre ad A.P.A.T. (Agenzia per la protezione dell'Ambiente
e per i Servizi Tecnici) una pubblicazione che raccolga e descriva gli
indicatori validati per il monitoraggio delle politiche nazionali e locali sulla
mobilità sostenibile.
In pratica, almeno in questa prima fase, la partecipazione al gruppo di
lavoro, e quindi l'adesione al progetto OS.I.MO.S.,consiste nella partecipazione
alla fase di testing degli indicatori, già individuati dal Comitato Scientifico
in collaborazione con gli enti che hanno già lavorato al riguardo da quando,
qualche anno fa, è stato awiato il progetto stesso. A questo proposito è stato
definito un set di 47 indicatori che rispondono a 5 ambiti di rilevanza per la
mobilità sostenibile, che fanno riferimento ad interrelazioni con altrettante
tematiche quali l'inquinamento atmosferico, la progettazione urbanistica, le
tematiche sociali e partecipative l'economia e la tematica energetica.
La Giunta ha espresso parere favorevole alla partecipazione al progetto, che
si ritiene comunque istruttivo ed opportuno nell'ambito del percorso di agenda21
intrapreso, e si propone di indicare quale referente del progetto stesso la
segreteria tecnica di Agenda21, che si farà carico di raccogliere i dati
richiesti e di presentarli al gruppo di lavoro secondo le modalità indicate.
Adesione del Comune di Cremona al progetto Foresta Italia For Planet.
La Giunta Comunale ha espresso parere favorevole all’adesione al Progetto
Foresta Italiana For Placet, proposta lanciata dal consigliere comunale Matteo
Lodi in Consiglio il 15 maggio 2006. In sostanza il Comune adotterà un ettaro
della foresta della Bonbonera in Bolivia. Questo terreno sarà poi fisicamente
acquistato dalla Forplanet che rilascerà al Comune di Cremona l’attestato
nominativo di adozione.
Richiesta dell’ASCOM per l’impiego di un autobus tra l’ex Foro Boario ed il
centro cittadino nell’ambito della manifestazione “Natale a Cremona 2006”.
Parere favorevole della Giunta Comunale alla richiesta avanzata dall’ASCOM
per l’impiego di un bus in servizio navetta che colleghi il parcheggio dell’ex
Foro Boario al centro cittadino e ritorno nei giorni 8, 9, 10, 16, 17, 23 e 24
dicembre prossimi nell’ambito delle manifestazioni natalizie. Il bus seguirà il
seguente percorso: Foro Boario, piazza Libertà, corso Matteotti, via S. Barbara,
piazza Lodi, via Speranza, via S. Antonio del Fuoco, viale Trento e Trieste,
Foro Boario. La fermata sarà individuata attraverso l’esposizione di idonea
segnaletica in via S. Barbara. I costi di esercizio saranno completamente a
carico dell’ASCOM.