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15 Settembre, 2002
Giunta Comunale del 6 dicembre 2006
Percorso pedonale nell’ambito della riqualificazione della Stazione Ferroviaria; pista ciclabile in via Mantova

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Cremona insieme per Telethon” promossa dal Comitato Provinciale di Cremona di Telethon il 15 e 16 dicembre 2006.

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al progetto per la promozione ed educazione alla salute sul tema della nascita promosso dal Collegio delle Ostetriche della Provincia di Cremona e rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di Cremona e Crema.

Indirizzi per l’attribuzione e la promozione del marchio “Ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese” istituito dal Comune di Cremona.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Vice Sindaco Luigi Baldani) e con voto unanime dei presenti, ha deciso di formulare i seguenti indirizzi:

avviare le procedure per l’attribuzione del marchio “ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese”, istituito dal Comune di Cremona, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 89/60760 del 19 dicembre 2005;

indire, allo scopo, una prima selezione pubblica, riservata ai titolari degli esercizi della ristorazione del territorio comunale, in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 9 della legge regionale 24 dicembre 2003 n. 30;

al fine di promuovere la massima partecipazione, il bando, oltre che pubblicato all’Albo Pretorio del Comune, sarà inviato direttamente a tutti gli operatori potenzialmente interessati;

la prima selezione, che assume carattere sperimentale, avrà una durata predefinita, concedendo un termine non superiore a quattro mesi, per la presentazione delle domande, che saranno poi sottoposte all’esame della commissione comunale di cui all’art. 20 della legge regionale 30 del 2003; successivamente, si valuterà l’opportunità di eliminare qualsiasi scadenza temporale, e, quindi, di accettare le richieste in qualunque momento, anche per agevolare quegli esercenti, che decidessero in futuro di modificare la loro attività, inserendo nei propri menù i piatti della cucina tipica locale;

prevedere, come ulteriore specificazione dei requisiti richiesti dal relativo regolamento comunale, l’attribuzione di una premialità, per gli esercizi che inseriranno nel loro menù uno o più prodotti De. Co., una volta che il Comune avrà costituito il relativo elenco;

richiedere, fra la documentazione da produrre, una copia del menù tipico proposto;

istituire, per ogni esercizio che ottiene il marchio, un fascicolo con la relativa documentazione, che andrà ad arricchire l ‘archivio comunale sulle eccellenze imprenditoriali cremonesi, aperto alla libera consultazione dei cittadini;

promuovere controlli periodici in ordine al mantenimento dei requisiti richiesti per l’attribuzione del marchio;

collateralmente, curare l’ideazione e progettazione grafica di un logo ufficiale per il marchio, che consenta a cittadini e turisti di identificare facilmente gli esercizi che verranno insigniti del riconoscimento comunale;

attivare forme di promozione integrata e sinergica con gli altri marchi comunali di eccellenza, istituiti o in via di istituzione (botteghe storiche, botteghe d’arte, De. Co.) per potenziarne l’efficacia, come strumenti di marketing urbano, atti a valorizzare l’immagine della città.

La Legge regionale 24 dicembre 2003 n. 30 ha unificato l’autorizzazione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, sopprimendo la tradizionale distinzione fra bar e ristoranti, ma, nel contempo, ha introdotto 16 nuove denominazioni, corrispondenti ad altrettante specializzazioni, che l’esercente deve comunicare al Comune, ai soli fini statistici. Fra tali nuove voci, figura anche quella di “ristorante tipico regionale”. Prendendo spunto da tali novità legislative, il Comune di Cremona ha previsto l’istituzione, nell’ambito di una serie di altre misure e provvidenze a favore dello specifico comparto economico, del marchio “ristorante/trattoria/osteria tipica cremonese”, da attribuire a quegli esercizi che offrono normalmente nel proprio menù i piatti della cucina tipica locale e che, per tale motivo, costituiscono anche un importante veicolo di promozione turistica della città. In questo modo si è inteso completare il pacchetto di misure volte a salvaguardare, valorizzare e promuovere le eccellenze imprenditoriali cremonesi, e che comprende: il marchio e le altre iniziative promozionali per i negozi storici cremonesi; il marchio per le botteghe d’arte cremonesi (da condividere con le altre città aderenti al Circuito delle Città d’arte della pianura padana), attualmente allo studio; la De. Co. (Denominazione Comunale) per i prodotti tipici locali di nicchia (di origine strettamente comunale), in via di istituzione; il marchio “ristorante/trattoria/osteria cremonese”. Infatti, non si poteva certo escludere da questo programma promozionale il comparto della ristorazione cremonese, che tanta importanza riveste per l’affermazione del prodotto “Cremona”. L’idea è di arrivare, una volta provveduto all’individuazione degli esercizi da inserire in ciascuna categoria, alla realizzazione di forme di promozione comune, così da potenziarne l’efficacia, sviluppando anche le sinergie reciproche fra i marchi. Il marchio che si va ad istituire vuole premiare e valorizzare, in via esclusiva, i locali cittadini che offrono i piatti della cucina cremonese. La deliberazione del Consiglio Comunale n. 89/60760 del 19.12.2005 definisce già in modo compiuto ed esaustivo i requisiti per l’attribuzione del marchio, arrivando ad indicare i prodotti, i menù, le ricette e gli standard minimi di servizio, che devono essere garantiti per poterlo ottenere. Sarà quindi indetta una selezione pubblica per la ricerca dei locali in possesso dei requisiti per l ’attribuzione del marchio, dando così concreto avvio alle procedure per la costituzione del relativo albo comunale.

Interventi di manutenzione periodica delle alberature presenti in zone diverse del Comune di Cremona. Approvazione del progetto definitivo.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo) e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di manutenzione periodica delle alberature presenti in zone diverse del territorio cittadino. Il costo complessivo dell’intervento,previsto nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi € 117.529,41. Qui di seguito le essenze che saranno interessate dall’intervento: via Cadore, 11 aceri; via Cadore, 58 aceri; largo Pagliari 20 tigli; al Po (sede Forestale), 4 pioppi bianchi e 43 pioppi cipressini; al Po (sede Forestale), 23 pioppi bianchi; piazza S. Anna, 6 bagolari e 13 tigli; via del Sale, 104 tigli; ex Colonie Padane, 9 tigli; via della Cooperazione, 1 pioppo; via Bergamaschi, 1 pioppo; piazza Roma, 3 olmi; via Lungastretta 1 pioppo; via Postumia, 26 tigli e 5 querce; canile comunale, 11 platani e 3 aceri; parco del Vecchio Passeggio, 10 tigli; parco Asia, 3 pioppi, 1 quercia, 2 platani, 2 ippocastani, 1 robinia, 1 ailanto, 1 pioppo; via Paracaccia, 1 platano; via Verzelletti, 1 pioppo; via Rosario, 1 pioppo.

Palazzo Ala Ponzone - Adeguamento impianti elettrici e manutenzione straordinaria locali interni. Approvazione del progetto definitivo.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo) e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di adeguamento degli impianti elettrici e di manutenzione straordinaria dei locali interni del Palazzo Ala Ponzone. Il costo complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi € 100.000,00. Il progetto riguarda la messa a norma, l’adeguamento e l’integrazione degli impianti tecnologici dell’intero Palazzo, nonché l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dei vari locali adibiti ad uffici. Negli uffici, sottoposti ad una continua e costante presenza di utenti esterni, è emersa la necessità di migliorare le condizioni dei singoli locali, nonché le condizioni lavorative del personale. Si interverrà eseguendo opere di manutenzione straordinaria di alcuni locali posti al piano terra ed al primo piano, adeguando gli impianti elettrici. Si provvederà dunque alla tinteggiatura delle pareti e dei soffitti, degli infissi interni e dei radiatori, tralasciando le parti decorate per le quali si seguiranno le indicazioni fornite dalla Soprintendenza. I materiali utilizzati per la tinteggiatura saranno a base di calce, con tonalità tali da riflettere al meglio la luce emessa dai vari corpi illuminanti e, nelle stanze affrescate, si riproporranno le tinte già presenti. Le controsoffittature in cannicci verranno incapsulate sotto un’ulteriore controsoffittatura in pannelli di cartongesso. Per quanto riguarda l’impiantistica, si interverrà sulla parte elettrica e speciale. All’interno della nuova controsoffittatura e delle vecchie canne fumarie e canalizzazioni verranno infilati i nuovi cavi di alimentazione di uffici e corridoi, evitando di effettuare tagli nelle murature. Inoltre, al primo piano, verrà installato un sistema di controllo accessi così da regolamentare l’ingresso alla zona uffici, consentendolo solo alle persone autorizzate. L’attuale pavimentazione in marmette di graniglia sarà mantenuta e valorizzata attraverso un’operazione di stuccatura, levigatura e lucidatura. Si procederà a comparti, cercando di non interferire con le attività lavorative quotidiane.

Approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di rifacimento del manto di copertura, della lattoneria e realizzazione di una linea vita alla Scuola elementare “Don Primo Mazzolari” di via Corte.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di rifacimento del manto di copertura, della lattoneria e realizzazione di una linea vita alla Scuola elementare “Don Primo Mazzolari” di via Corte. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a complessivi € 320.000,00. L’intervento è necessario e inderogabile in quanto l’esistente manto di copertura di lastre in fibrocemento è stato irrimediabilmente rovinato dalla grandinata del 27 giugno 2003. I giorni successivi a questo evento, in attesa di un intervento definitivo, si era provveduto, con carattere d’urgenza ed in modo provvisorio, ad eseguire dei rappezzi, che ora sono però insufficienti ad impedire infiltrazioni di acqua piovana. Per risolvere definitivamente il problema, si provvederà a rimuovere l’attuale manto di copertura e della lattoneria e al rifacimento del tutto.

Approvazione del nuovo regolamento per la disciplina del servizio di trasporto scuolabus per gli alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).

La Giunta Comunale, dopo l’esame preliminare, ha assegnato questa proposta di deliberazione alla competente commissione consiliare ed al Consiglio Comunale per la trattazione. Il regolamento in vigore non risponde più alle esigenze di un territorio radicalmente modificato, di una scuola che ha assunto un marcato carattere di autonomia e di una gestione del servizio che richiede necessariamente una specifica competenza. L’Amministrazione Comunale, pertanto, ritiene necessario, prima di indire una gara per la gestione pluriennale in appalto del servizio di trasporto scuolabus, adeguare il regolamento per meglio aderire alle esigenze odierne. Il nuovo regolamento, una volta approvato, entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico 2007/2008.

Approvazione della bozza di Accordo di Programma da sottoscrivere con la Provincia di Cremona per la realizzazione di interventi di supporto all’inserimento di alunni stranieri nel sistema di istruzione e formazione.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniela Polenghi), e con voto unanime dei presenti, ha approvato lo schema di protocollo di intesa da stipularsi con la Provincia di Cremona per la realizzazione di interventi di supporto all’inserimento di alunni stranieri nel sistema di istruzione e formazione. La presenza di studenti stranieri nel sistema di istruzione e formazione professionale del territorio, caratterizzata da una crescita progressiva nel corso degli ultimi anni, richiede, da parte degli istituti scolastici superiori e degli enti di formazione, un impegno consistente, finalizzato all’integrazione dei giovani, in particolare per quanto riguarda la loro conoscenza della lingua italiana quale presupposto per la soddisfacente partecipazione all’attività didattica e il conseguimento di risultati formativi. Gli istituti scolastici superiori e gli enti di formazione richiedono il supporto degli enti locali competenti per sostenere e rendere più sistematici gli interventi di alfabetizzazione fino ad ora avviati in modo non coordinato. Docenti e dirigenti degli istituti scolastici superiori e degli enti di formazione professionale rilevano che le risorse attualmente in campo risultano scarse rispetto al bisogno di alfabetizzazione di tale tipo di utenza e che, in alcuni casi, esiste un’esigenza di ripensare e migliorare la tipologia degli interventi già posti in essere. Spesso gli istituti scolastici superiori e gli enti di formazione professionale non sono preparati a gestire la presenza in classe di alunni extracomunitari, di cui non sono in grado di valutare le effettive competenze e conoscenze pregresse e quindi di valorizzarne le potenzialità. Risultano opportune specifiche azioni di orientamento, rispetto alla scelta del percorso di studi, rivolte agli studenti stranieri in uscita dalle scuole medie inferiori, oppure appena giunti in Italia e con età anagrafica idonea per l’iscrizione alle scuole superiori. Il Comune di Cremona già da diversi anni interviene con contributi e attività diverse nell’ambito del diritto allo studio a sostegno delle attività di alfabetizzazione e integrazione programmate dai singoli istituti scolastici superiori. Il Comune di Cremona intende pertanto collaborare con la Provincia di Cremona attraverso la realizzazione di un intervento finalizzato a supportare, per l’anno scolastico in corso e per l’avvio di quello successivo, l’inserimento degli studenti stranieri di recente immigrazione in Italia negli istituti scolastici superiori e negli enti di formazione presenti sul territorio del comune di Cremona, mediante attività di alfabetizzazione rivolte a gruppi di studenti di diversi istituti e enti di formazione, omogenei rispetto al livello di bisogno e di conoscenza pregressa della lingua italiana. La spesa complessiva dell’intero progetto è di € 24.000,00., equamente suddivisa tra Comune e Provincia.

Approvazione dello schema di protocollo d’intesa, da sottoscrivere con i Comuni dell’area vasta di Cremona, per la collaborazione alla progettazione del Piano Strategico.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Lorenzo Saradini), e con voto unanime dei presenti, ha approvato lo schema del protocollo d’intesa da sottoscrivere con i Comuni dell’area vasta di Cremona, per la collaborazione alla progettazione del Piano Strategico. La sottoscrizione del Protocollo d’intesa, che non comporta alcun onere economico né per il Comune di Cremona, né per gli altri Enti firmatari, vale, soprattutto, a sancire la condivisione del progetto, sul piano ideologico, mentre l’impegno concreto si limita, in questa fase iniziale del percorso, alla sola collaborazione all’attività di ricognizione dei progetti di rilevanza strategica dei rispettivi territori, per la definizione di una prima mappa di priorità. Con il protocollo d’intesa, inoltre, si istituisce la Consulta dei Sindaci dell’area vasta di Cremona, quale sede privilegiata di ascolto e concertazione, ed importante momento di sintesi e condivisione delle analisi, delle riflessioni e dei progetti di ciascun Ente, sulle tematiche relative allo sviluppo socio-economico del territorio. Le parti si riservano espressamente di rivedere l’intesa, in relazione alle determinazioni che, dopo la conclusione dello studio di fattibilità, saranno assunte dal Comune di Cremona, quale Ente capofila, in merito alla prosecuzione del processo di programmazione strategica.

Il Comune di Cremona ha recentemente avviato lo studio per la progettazione esecutiva del Piano strategico della città, un innovativo strumento di programmazione negoziata, che si prefigge l’obiettivo di promuovere, in stretta sinergia con il Patto per lo Sviluppo e con l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, uno sviluppo economico e sociale del territorio, a medio-lungo termine, basato anche sulla integrazione delle politiche pubbliche, individuando nel CENSIS l’interlocutore scientifico, al quale affidare l’impostazione metodologica e l’accompagnamento del relativo processo. In tale ambito, consapevole del ruolo trainante e delle responsabilità che sono oggi attribuite alle città, per promuovere, favorire e guidare il progresso dei loro territori, e rifuggendo da ogni intento egemonico, ha ritenuto necessario coinvolgere, fin da questa fase preliminare di studio, tutti i Comuni che, per la loro vicinanza con Cremona, e le comuni radici storiche e culturali, ne possono condividere le prospettive e le strategie di sviluppo, almeno su alcuni grandi temi. Con questo spirito, è stato avviato un proficuo confronto, fra i Sindaci dei Comuni dell’area vasta comprendente Cremona e i Comuni della prima cintura di conurbazione, ovvero: Bonemerse, Castelverde, Castelvetro Piacentino (Provincia di Piacenza), Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Pieve D’Olmi, Pozzaglio ed Uniti, Sesto ed Uniti, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Vescovato, da cui è emerso un sostanziale interesse a partecipare all’iniziativa, nella consapevolezza dei benefici e delle opportunità, che la programmazione strategica può generare per tutte le comunità interessate. I Sindaci hanno quindi ritenuto opportuno sancire l’intesa attraverso la firma di un protocollo, che definisca anche le modalità della loro collaborazione, nella prima fase del percorso, ovvero quella relativa alla predisposizione dello studio di fattibilità del piano. Dopo alcuni incontri, è stato definito, in accordo fra tutti gli Enti, il testo di documento approvato dalla Giunta Comunale.

Approvazione del progetto definitivo del percorso pedonale nell’ambito della riqualificazione della Stazione Ferroviaria.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori per la realizzazione di un nuovo percorso pedonale nell’ambito dei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Cremona. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un nuovo percorso pedonale, che collega il piazzale del parcheggio auto e pullman al piazzale della stazione ferroviaria, in quanto quello attualmente esistente risulta poco funzionale. Il costo complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi € 150.000,00.

Il nuovo percorso pedonale si svilupperà nell’area a Nord dell’attuale parcheggio pullman, in una zona occupata da una rotaia dimessa e divisa dal parcheggio da una recinzione costituita da muretto e rete plastificata. Il progetto permette di collegare il parcheggio esistente al marciapiede con la creazione di rampe, così da abbattere le barriere architettoniche: due rampe sul lato Est e una rampa di maggiori dimensioni sul lato Ovest, costruite con autobloccanti e con idonea pendenza. Le rampe saranno realizzate in corrispondenza di due nuovi ingressi dell’area Nord. E’ prevista la realizzazione di un’aiuola centrale, attraverso la demolizione di un tratto di muretto di cinta esistente, pensata come suddivisione dello spazio a parcheggio e del percorso pedonale. Il nuovo percorso sarà delimitato da una recinzione in paletti di ferro e rete plastificata rispetto alle aree private e di competenza delle Ferrovie dello Stato. Per collegare il nuovo percorso pedonale al piazzale della stazione ferroviaria è prevista la demolizione di parte della recinzione posta sul lato Ovest.

Lavori per la realizzazione di una pista ciclabile in via Mantova. Approvazione del progetto definitivo.

La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con voto unanime dei presenti, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la via Mantova. Il costo complessivo dell’opera, prevista nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2006, ammonta a complessivi € 50.000,00.

Si tratta della realizzazione di un tratto di pista ciclabile che collega piazza della Libertà con via dell’Annona. Il percorso si sviluppa lungo la via Mantova per il primo tratto e all’interno del parcheggio dell’ex Foro Boario per il secondo tratto. E’ un percorso ciclabile su corsia riservata opportunamente delimitata da strisce longitudinali.

Progetto “Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella predisposizione di piani di azione locali per l’attuazione del Protocollo di Kyoto nell’ambito dei Processi di Agenda 21 Locale”.

Il VI Programma Quadro comunitario di azione in materia di ambiente ha individuato nel "cambiamento climatico" un tema prioritario di intervento. In questo senso gli sforzi possono essere orientati rispetto a due fronti principali. Da un lato, l'obiettivo è la riduzione delle emissioni di gas serra dovute alla combustione di fonti energetiche tradizionali, in accordo con quanto stabilito nel Protocollo di Kyoto, ratificato dall'Unione Europea nel 2002 e adottato dall'Italia con Legge 120/2002. Dall'altro lato, è fondamentale lo sviluppo di processi di promozione e diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e dell'uso razionale dell'energia, attraverso un sistema normativo più efficace e forme di incentivazione più mirate. Il processo di integrazione del binomio Energia - Agenda 21 possiede buone potenzialità di successo, in quanto il tema energetico finora è stato considerato, spesso con cognizione di causa, estremamente tecnico e specifico, acuendo la distanza esistente tra il livello alto delle decisioni e quello basso della cittadinanza che con quelle scelte, soprattutto con le loro ricadute socioeconomiche ed ambientali, si trova a fare i conti. Viceversa, l'attuazione di politiche di partecipazione e condivisione degli scenari energetici potrebbe determinarne il successo, ponendo l'attenzione sulle potenzialità presenti a livello locale e rendendo più trasparente e democratico l'intero processo decisionale degli Enti Locali. In questo contesto e nell'ambito delle attività promosse dalla Regione Lombardia, Direzione Generale qualità dell'ambiente, per la promozione della sostenibilità ambientale, dal mese di dicembre è attivato il progetto " Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella predisposizione di Piani d'Azione Locale per l'attuazione del protocollo di Kyoto" in collaborazione con il Coordinamento Regionale Agenda21 ed in sinergia con le attività del gruppo di lavoro energia avviato all'interno del coordinamento stesso al quale partecipa anche lo scrivente ufficio. Il progetto si avvale della collaborazione tecnica e del supporto di Punto Energia e del Kyoto Club Italiano. E' rivolto agli enti locali lombardi interessati ad approfondire, all'interno dei processi di Agenda21 locale i temi della sostenibilità energetica in particolare nelle seguenti aree: efficienza energetica del settore civile; illuminazione pubblica; fonti energetiche rinnovabili; stili di vita e consumi. La Regione ha accolto la candidatura dell’Ufficio Ecologia del Comune/Agenda 21 a partecipare al progetto attraverso corsi gratuiti.

Partecipazione del Comune di Cremona al Progetto OS.I.MO.S. Regione Lombardia promosso dal Coordinamento regionale delle Agende 21 locali.

E' noto che in collaborazione con Regione Lombardia, Il Coordinamento Regionale Agende21 ha promosso l'attivazione di 5 gruppi di lavoro su altrettante tematiche, a tre dei quali partecipa anche questo Ente. Si ricorda in particolare che i gruppi di lavoro scelti sono Energia, Mobilità ed Inquinamento Atmosferico. Capofila del gruppo di lavoro che si occupa di inquinamento atmosferico e mobilità è il Comune di Brescia, in particolare l'Assessorato all'ambiente. Questo gruppo di lavoro, così come definito nell'ambito del primo incontro del Coordinamento Regionale nel mese di giugno 2006, si occuperà nei prossimi mesi della realizzazione del progetto OS.I.MO.S., Osservatorio Italiano Sulla Mobilità Sostenibile, già awiato da alcuni comuni italiani, tra cui Brescia, Modena, Ferrara Verona, Venezia ecc. Il progetto OS.I.MO.S., promosso dal Coordinamento regionale delle agende 21 e dal Comune di Brescia, è gestito dal Dipartimento di Ingegneria civile, Architettura, Territorio ed Ambiente del Comune di Brescia. AI comitato scientifico prende parte anche il Politecnico di Milano. OS.I.MO.S. è uno strumento per definire un set di indicatori condivisi ed individuare comuni modalità di raccolta dati, attività che può risultare utile per conoscere pratiche già sperimentate, per valutare come si evolvono la mobilità e le politiche della mobilità sul territorio, per permettere l'integrazione con le altre politiche di un ente, per costruire una rete comune di soggetti che adottano buone pratiche ed obiettivi misurabili attraverso l'uso di indicatori comuni e che si scambino informazioni e suggerimenti. Con il progetto si prevede di attivare nella realtà lombarda diverse azioni così sintetizzate: coinvolgere gli enti lombardi in una fase di testing mirato degli indicatori su realtà territoriali differenti tra loro; individuare ed analizzare buone pratiche di sostenibilità messe in atto dagli Enti partecipanti proporre ad A.P.A.T. (Agenzia per la protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici) una pubblicazione che raccolga e descriva gli indicatori validati per il monitoraggio delle politiche nazionali e locali sulla mobilità sostenibile.

In pratica, almeno in questa prima fase, la partecipazione al gruppo di lavoro, e quindi l'adesione al progetto OS.I.MO.S.,consiste nella partecipazione alla fase di testing degli indicatori, già individuati dal Comitato Scientifico in collaborazione con gli enti che hanno già lavorato al riguardo da quando, qualche anno fa, è stato awiato il progetto stesso. A questo proposito è stato definito un set di 47 indicatori che rispondono a 5 ambiti di rilevanza per la mobilità sostenibile, che fanno riferimento ad interrelazioni con altrettante tematiche quali l'inquinamento atmosferico, la progettazione urbanistica, le tematiche sociali e partecipative l'economia e la tematica energetica.

La Giunta ha espresso parere favorevole alla partecipazione al progetto, che si ritiene comunque istruttivo ed opportuno nell'ambito del percorso di agenda21 intrapreso, e si propone di indicare quale referente del progetto stesso la segreteria tecnica di Agenda21, che si farà carico di raccogliere i dati richiesti e di presentarli al gruppo di lavoro secondo le modalità indicate.

Adesione del Comune di Cremona al progetto Foresta Italia For Planet.

La Giunta Comunale ha espresso parere favorevole all’adesione al Progetto Foresta Italiana For Placet, proposta lanciata dal consigliere comunale Matteo Lodi in Consiglio il 15 maggio 2006. In sostanza il Comune adotterà un ettaro della foresta della Bonbonera in Bolivia. Questo terreno sarà poi fisicamente acquistato dalla Forplanet che rilascerà al Comune di Cremona l’attestato nominativo di adozione.

Richiesta dell’ASCOM per l’impiego di un autobus tra l’ex Foro Boario ed il centro cittadino nell’ambito della manifestazione “Natale a Cremona 2006”.

Parere favorevole della Giunta Comunale alla richiesta avanzata dall’ASCOM per l’impiego di un bus in servizio navetta che colleghi il parcheggio dell’ex Foro Boario al centro cittadino e ritorno nei giorni 8, 9, 10, 16, 17, 23 e 24 dicembre prossimi nell’ambito delle manifestazioni natalizie. Il bus seguirà il seguente percorso: Foro Boario, piazza Libertà, corso Matteotti, via S. Barbara, piazza Lodi, via Speranza, via S. Antonio del Fuoco, viale Trento e Trieste, Foro Boario. La fermata sarà individuata attraverso l’esposizione di idonea segnaletica in via S. Barbara. I costi di esercizio saranno completamente a carico dell’ASCOM.

 


       



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