15 Settembre, 2002
Provincia Cremona: Dal 15 ottobre eliminati centomila documenti cartacei
On line le comunicazioni delle aziende ai Centri per l’impiego - Innovazione possibile anche grazie alla “banda larga” che ormai copre il 95% del territorio
Dal prossimo 15 ottobre le aziende potranno trasmettere per via telematica ai Centri per l’impiego le comunicazioni obbligatorie previste dalla legge. E’ il risultato di un grosso sforzo organizzativo e finanziario che permetterà di eliminare – nella sola provincia di Cremona – circa centomila comunicazioni fino ad ora trasmesse per posta o consegnate a mano nei Centri per l’impiego.
L’innovazione è stata presentata dal presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio, con gli assessori alle Attività Produttive, Agostino Savoldi e alla Formazione e Lavoro, Manuela Piloni ed il delegato del presidente per il Patto per lo Sviluppo, Giovanni Panvini.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo obiettivo” ha affermato Torchio, “anche perché l’onere non grava sul bilancio provinciale essendo finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Grazie, quindi, a tutto il personale del Settore 2, diretto da Dario Rech, che ha provveduto con mille difficoltà – come sempre quando c’è di mezzo il Fondo Sociale Europeo - e, soprattutto, grazie a Patrizia Tenca e Giuseppe Portesani per il lavoro fatto, che si è concluso con l’allestimento della nuova sala riunioni, ma che ha visto – nei mesi scorsi - il rinnovo dell’allestimento dei quattro Centri per l’impiego, di tutti gli uffici del Settore 2, della segnaletica relativa e degli impianti informatici. Abbiamo voltato pagina, per offrire un servizio moderno e efficiente alle aziende e ai cittadini”.
Presenti all’incontro anche i responsabili dei Centri per l’impiego, Mirco Moreschi, Marina Ferrecchi, Rosalba Leoni e Daniela Agatensi, Giancarlo Vescovi (Ispettorato del lavoro) e Roberto Maffezzoni (Associazione Artigiani).
Affinché il nuovo sistema telematico funzioni al meglio, è però necessario garantire la connettività veloce. E’ nata così nel 2005, su impulso della Provincia, “Conve.cr – Connessione veloce cremonese” (società per azioni con 1 milione di euro di capitale, composta da Aem Cremona, Padania Acque Cremona e SCRP di Crema con il 30% di capitale ognuna e il rimanente alla Provincia), che ha elaborato il progetto originario del Politecnico di una rete wireless, poi oggetto di evoluzione da parte di AemCom che, mantenendo la scelta del wireless, è approdato a soluzioni che ora consentono di registrare 90 Comuni coperti e un’utenza crescente, con performance di servizio rese più efficienti da tecnologie di rete punto-multipunto. Un progetto inserito anche nel Patto per lo Sviluppo, che ormai possiamo considerare un obiettivo raggiunto.
Il completamento della rete, originariamente previsto per il giugno 2007, sarà effettivo per la fine dell'anno in corso proprio a causa di questi adeguamenti tecnologici (non avrebbe avuto senso installare una rete già tecnologicamente superata) e il costo complessivo si aggirerà intorno ai 3 milioni di euro, confermando le stime del Politecnico.
“Il lavoro illustrato oggi” hanno aggiunto gli assessori Piloni e Savoldi, “contribuisce ad attuare due obiettivi strategici del Patto: l’introduzione di innovazioni e il miglioramento dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. Un altro obiettivo concreto è stato realizzato, intervenendo proprio su ambiti cruciali del tessuto economico, e che si assomma ai bandi sull’innovazione (un milione di euro a disposizione) che hanno riscontrato un elevato gradimento da parte delle aziende”.
Cremona, 11 ottobre 2007
Ufficio Stampa della Provincia di Cremona
C.so Vittorio Emanuele II, 17-26100 Cremona
 
Visualizza allegato o filmato
|