15 Settembre, 2002
Romanengo: ex INAR, entro il 31 dicembre la chiusura dell*intervento
E’ prevista per fine anno la conclusione della bonifica dell’area di via XXV Aprile, dismessa ormai da tempo dalla Inar, azienda che per anni ha lavorato amianto. La notizia è stata data dal sindaco Marco Cavalli dopo aver ricevuto dalla Società Cremasca Servizi, incaricata dalla proprietà del lavoro di eliminazione totale di tutto ciò che potrebbe essere considerato pericoloso per la salute pubblica e il dettaglio degli interventi sino ad ora portati a compimento.
“Prima di procedere alla riqualificazione ed la cambio di destinazione d’uso dell’area, che sarà valutato contestualmente alla discussione sul nuovo Piano di Governo del Territorio - afferma il sindaco - effettueremo ulteriori verifiche per essere certi che i 40mila metri quadrati, di cui 17mila già oggi occupati dall’azienda, non siano più a rischio contaminazione.â€
Gli interventi hanno preso il via oltre un anno fa e sono stati numerosi. Si è iniziato con lo smaltimento di tutto il materiale non contaminato che si trovavano presso le sedi (armadi, scaffalature, carta/cartone ecc.) per proseguire, alla presenza dei tecnici dell’ARPA, con una indagine preliminare con prelievo di numerose campionature su diversi materiali, la posa di 3 piezometri per il controllo della falda, numerose carotature interne agli edifici, trincee nei terreni (sono stati controllati anche i terreni adiacenti). Sono state verificate le condotte aeree con tutta una serie di prelievi, circa 150 campioni.
Sono state effettuate verifiche analitiche che hanno evidenziato punti di contaminazione nelle coperture in lastre di cemento-amianto, nelle canaline passacavi e parte di condotta aerea (zona cieca) con presenza di polvere contaminata di amianto, coibentazione della centrale termica costituita da fibre di amianto, terreno contenente residui di amianto. Tracce di amianto sono state trovate nella parte centrale del capannone, dove precedentemente veniva ospitava l’attrezzatura per la produzione. Durante l’intervento sono stati controllati anche i 3 serbatoi di gasolio (2 fuori terra ed 1 interrato) ed il condensatore della cabina elettrica.
L’esito di questa indagine preliminare ha portato alla rimozione di tutte le coperture in cemento amianto e di tutto quanto risultato contaminato, oltre alla rimozione della cabina elettrica e alla asportazione di circa 100mc di terreno contaminato da idrocarburi ed altri 100mc in cui si è riscontrata la presenza di amianto.
I lavori dovrebbero terminare, tempo permettendo, entro il 31 dicembre 2007.
Effettuati questi ultimi interventi sarà compito degli enti preposti (ARPA, ASL e Amministrazione Provinciale) garantire e verificare l’avvenuta effetiva pulizia dell’area. Tutti gli interventi inerenti alla presenza di amianto sono stati autorizzati dalla ASL di competenza che ha provveduto all’analisi dei piani di lavoro presentati.
Comune di Romanengo
 
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