15 Settembre, 2002
Il Sindaco Corada interviene sulla situazione in Azienda Cremona Solidale.
Rinnovo al CDA la mia fiducia. Degli obiettivi di cambiamento e del loro esito sarà dato puntuale rendiconto al nuovo organismo di rappresentanza dei parenti.
Il Sindaco Corada interviene sulla situazione
in Azienda Cremona Solidale.
Rinnovo al CDA la mia fiducia. Degli obiettivi
di cambiamento e del loro esito sarà dato puntuale rendiconto al nuovo
organismo di rappresentanza dei parenti.
Egr. Direttore,
faccio riferimento alle lettere pubblicate
su alcuni giornali locali relative alla situazione di Cremona Solidale,
con particolare riguardo alla richiesta di
alcuni cambiamenti.
Sia il CdA del Soldi che l'Amministrazione
Comunale hanno ben chiare queste richieste
e, nel merito, hanno operato scelte precise:
* La Dirigenza dell'azienda, a partire dal
Direttore Generale già nominato, sarà completamente
rinnovata;
* il 27 gennaio p.v. sarà eletto l'organismo
di rappresentanza dei parenti degli ospiti;
* E' stato dato mandato al Direttore Generale
di attivare nuove modalità di confronto con
il personale: sia attraverso conferenze di
servizio, sia attraverso un rinnovato impegno
volto allo sviluppo di produttive relazioni
sindacali.
Non condivido, però, che esista degrado generalizzato
nell'assistenza agli ospiti.
Gli standard di personale nell'Azienda sono
davvero superiori a quelli richiesti dalla
Regione, a fronte di un contributo regionale
che non copre interamente neppure i costi
sanitari. Per questo tutte le RSA del territorio
vivono situazioni di difficoltà economiche,
che le hanno indotte a praticare aumenti
ben maggiori di quelli, assolutamente in
linea con l'inflazione, proposti a Cremona.
Vi sono, é vero, alcune difficoltà sulle
questioni attinenti al personale che Cremona
Solidale sta cercando di superare. E' stata
raggiunta, infatti, un'intesa sindacale (costosa
per l'azienda) che ha regolamentato la reperibilità
del personale per coprire l'assenza nei reparti
dovuta a malattie improvvise e sono allo
studio altre misure che miglioreranno ulteriormente
la situazione.
Il costo del CdA è minimo rispetto allo stesso
bilancio e va dato atto a tutti i componenti
del Consiglio di operare mettendo a disposizione
ben più ore di quelle remunerate. Va inoltre
sottolineato che i costi per la nuova dirigenza
saranno sensibilmente inferiori a quelli
della precedente.
Il CdA aziendale, dopo un serio e franco
dibattito al proprio interno, davanti anche
ad una situazione economico-finanziaria che
si presentava molto critica per l'azienda,
ha espresso una assunzione di responsabilità
che ha portato ad affrontare e a risolvere,
insieme al Comune, attraverso il confronto
con L'ASL, le difficoltà che il CdA aveva
evidenziato.
Vorrei infine ricordare che le risorse del
Comune e della Fondazione Città di Cremona
investite nell'Azienda per integrare le rette
e sostenere i servizi, vanno ben oltre i
300 mila euro auspicati da un lettore e che
la Fondazione Città di Cremona - che é del
Comune di Cremona - oltre ad aver recentemente
stanziato 350 mila euro per sostenere la
nuova comunità anziani, sta investendo ben
20 milioni di euro (40 miliardi delle vecchie
lire !) per realizzare altre due nuove strutture
moderne e perfettamente a norma per migliorare
ulteriormente le condizioni di assistenza.
In conclusione confermo il mio personale
impegno a garantire, attraverso il CdA dell'azienda,
al quale rinnovo la mia fiducia, il perseguimento
di quegli obiettivi di cambiamento a cui
accennavo e del cui esito sarà dato puntuale
rendiconto al nuovo organismo di rappresentanza
dei parenti degli ospiti di Cremona Solidale.
Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona
Cremona 2 gennaio 2008
 
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