15 Settembre, 2002
Intervento del Comandante Franco Chiari alla 148° Festa della Polizia Municipale di Cremona
Un’occasione di incontro per noi che ne facciamo parte, un’occasione per ricordare insieme i colleghi e gli amici che abbiamo perduto,
Intervento del Comandante Franco Chiari alla
148° Festa della Polizia Municipale di Cremona
Porgo un cordiale saluto ed un ringraziamento
per avere accettato il nostro invito, a tutti
i convenuti.
Un particolare benvenuto al Sig. Prefetto
dott. Badalamenti, al Sig. Questore dott.
Castore, a S.E. il Vescovo Mons. Dante Lafranconi,
che ci onorano della loro attenzione.
Un apprezzamento per la loro presenza a tutte
le Autorità Civili, Religiose, Militari,
ai rappresentanti delle Amministrazioni Locali e dello Stato, nonché ai graditi ospiti e
ai concittadini presenti.
Un amichevole saluto agli appartenenti al
Corpo sia in servizio che a riposo ed ai
loro famigliari.
Oggi si commemora il 148° anniversario della
fondazione del Corpo di Polizia Municipale
di Cremona.
Un’occasione di incontro per noi che ne facciamo
parte, un’occasione per ricordare insieme
i colleghi e gli amici che abbiamo perduto,
ma anche il momento istituzionale in cui
ci è data l’opportunità di parlare alla città,
per un bilancio delle nostre attività e della
nostra presenza sul territorio.
Il 2007 è stato un anno impegnativo, fatto
di consuntivazioni e di progetti per il futuro.
Per quanto ci riguarda, si è aperto con la
pubblicazione di un rapporto, il secondo,
su ciò che a Cremona si è fatto e si fa per
la sicurezza urbana.
Un documento, direi uno strumento di lavoro,
contenente una corposa analisi che parte da dati oggettivi
sulla criminalità, accompagnati alla lettura
della percezione dei cittadini sul disagio
e sul degrado, che dice molto ed è forse
ancora il documento più attuale e più realistico
sul fenomeno sicurezza a Cremona.
Ne risulta che lavorare sulla sicurezza significa
principalmente garantire la legalità e lavorare
con fatica alle politiche di tutti i giorni,
quelle che, oltre ad assicurare il controllo
del territorio, producono riduzione delle
conflittualità, integrazione, supporto per
i giovani in condizioni di disagio, che creano
le condizioni per un corretto e condiviso
uso degli spazi pubblici, favorendo la convivenza,
in altre parole la sicurezza.
A Cremona, fortunatamente è ancora così.
Il recentissimo Pacchetto Sicurezza del Sindaco
è una prova concreta di equilibrio, fondata
sulla constatazione della qualità del lavoro
finora svolto riguardo alla sicurezza urbana,
dove ad un efficace controllo del territorio
si affianca, e non si contrappone, un piano
concreto di politiche e di azioni di supporto
ed accompagnamento sociale oltre che di impegni
inter-istituzionali e di interventi di tipo
situazionale.
Riguardo allo stato di salute della nostra
Città, si deve cogliere che Cremona è una
città sana, che mantiene la propria identità
ed è lontana dai fenomeni di criminalità
e degrado tipici delle aree metropolitane.
Voglio citare, in proposito, anche le recenti
parole pronunciate dal Questore dott. Castore
in occasione del 156° anniversario della
fondazione della Polizia di Stato: “…posso
assicurare che la criminalità a Cremona è
sostanzialmente contenuta, non è in fase
di espansione, non desta particolare allarme
sociale, anche se non sempre tale positiva
rilevazione viene percepita dalla comunità.”
Constatazioni che, in una realtà così vicina
al contesto metropolitano, richiamano il
lavoro svolto con continuità alle radici
del problema Sicurezza, in cui gli organi
di polizia dello Stato e le polizie locali
hanno fatto la loro parte nel controllo del
territorio, e dove tutti i soggetti chiamati
a rinforzare i legami sociali a ridurre le
conflittualità lo hanno fatto, e tra questi
noi.
Ciò non significa che il lavoro sia esaurito,
anzi, semmai il contrario. Se continuiamo
a lavorare su questo problema è perché vi
è molto da fare, e il senso di insicurezza
che tanti si sentono addosso è un problema
di cui tenere seriamente conto. Ogni giorno.
Come in altre città italiane, anche a Cremona,
il clima cittadino non è più lo stesso: i
quartieri si sono trasformati e con essi
sono cambiati gli abitanti, le loro abitudini
di vita, i loro comportamenti e la loro sensibilità
verso le regole che governano il vivere collettivo.
A tutto questo si aggiunge la percezione
di un aumento della conflittualità sociale
sia di natura intragenerazionale che interetnica.
In questo contesto assume un ruolo fondamentale
l’attività svolta dalla Polizia Locale, la
cui funzione è quella di regolare la vita
di tutti i giorni nello spazio pubblico delle
città.
In questo spazio la Polizia locale, ogni
giorno, fa di tutto: informa, educa, regola,
sanziona, difende i più deboli da grandi
e piccole prevaricazioni, ritagliandosi faticosamente
quello spazio di fiducia e di credibilità
indispensabile perché il suo lavoro sia efficace
per la sicurezza e per la pace sociale.
Per fare qualche esempio ecco come, concretamente,
ogni giorno, la Polizia Municipale contrasta questo aumento di comportamenti
incivili e migliora la sicurezza dei cittadini.
?
Rispetto alla sicurezza stradale
Mediante l’attività di polizia stradale,
la Polizia Municipale vigila sulla sicurezza delle nostre strade.
Controlla il traffico, presidia ogni giorno,
in fasce orarie diverse, gli incroci, le
rotatorie più pericolose e i tratti di viabilità
di scorrimento dove la velocità eccessiva
è frequente causa di incidenti e lesioni,
è presente all’uscita dei bambini dalle scuole,
verifica il rispetto da parte degli automobilisti
dell’obbligo dei dispositivi di sicurezza,
effettua controlli della velocità e reprime
comportamenti pericolosi come l’eccesso di
velocità e la guida in stato di ebbrezza.
Attraverso l’attività di controllo delle
soste e del rispetto dei limiti di velocità
garantisce una viabilità ordinata e sicura
e tutela i diritti di tutti gli utenti della
strada, in particolare dei più deboli. Bambini,
anziani, pedoni e ciclisti che, spesso in
silenzio, subiscono la prepotenza di chi
parcheggia sul marciapiede, in doppia fila,
in spazi riservati a disabili o di chi sfreccia
per le strade cittadine a velocità elevata
o nelle aree riservate ai pedoni.
?
Per contrastare il fenomeno delle stragi
del sabato sera.
Da oltre dieci anni la Polizia Municipale entra in molte scuole del territorio comunale,
di ogni ordine e grado, compresa la scuola
materna, (nel 2007 in 45 scuole per 3042 alunni) con percorsi
di educazione stradale il cui obiettivo è
creare, attraverso la conoscenza delle norme
del Codice della Strada, una cultura della
sicurezza e utenti della strada responsabili.
In questi incontri si affrontano temi quali
l’eccesso di velocità, l’uso dei dispostivi
di sicurezza, l’uso di sostanze stupefacenti,
l’abuso di alcol, l’interazione tra alcol
e guida.
Un’attività di vicinanza e di prossimità
che non si limita al solo contatto nelle
scuole, ma che cerca di accostarsi ai giovani
nelle strade, durante gli eventi, fuori dagli
esercizi pubblici e nei luoghi di divertimento
serale. (Prg. Giovani in strada: 130 interventi
in comunità e su 8 gruppi problematici, presenza
in 3 eventi)
Inoltre, durante i fine settimana estivi,
la Polizia Municipale raddoppia il numero di pattuglie serali/notturne
e aumenta le attività di controllo degli
esercizi pubblici ed i controlli di polizia
stradale con l’utilizzo di etilometri e telelaser,
anche in collaborazione con le Forze dell'Ordine.
?
Rispetto all’inquinamento ambientale, gli
infortuni sul lavoro e il commercio abusivo
Ogni giorno la Polizia Municipale, attraverso la cospicua attività di polizia
amministrativa, garantisce la sicurezza dell’ambiente
in cui viviamo.
Attraverso i controlli di polizia ambientale
(221 indagini nel 2007) e stradale verifica
la messa in sicurezza dei cantieri (835 sopralluoghi
su cantieri stradali nel 2007), previene
e contrasta la costruzione di edifici abusivi,
la formazione di discariche abusive, l’inquinamento
di aria, terra e acqua, lo scorretto smaltimento
rifiuti, tutela e previene il maltrattamento
degli animali.
Mediante l’attività di polizia commerciale
e la prevenzione abusivismo commerciale (53
interventi nel 2007 con oltre 600 campioni
di merce contraffatta sequestrati e distrutti)
garantisce il rispetto delle norme in materia
di commercio e attività produttive a tutela sia dei consumatori, che dei lavoratori,
che di chi le esercita.
?
Per contrastare la microcriminalità, gli
atti di inciviltà come il vandalismo e il
disturbo della quiete pubblica
Mediante l’attività di controllo degli spazi
pubblici urbani, caratterizzata da una forte
applicazione del modello di polizia di prossimità
associata ad una efficace attività di pronto
intervento, la Polizia Municipale presidia il territorio (nel 2007 oltre 303200 km di strade pattugliate e 3663 ore di presenza
solo nei giardini di Piazza Roma). Un controllo
mirato a contrastare il verificarsi di molestie,
di atti di microcriminalità, di gravi violazioni
alle norme del Codice della Strada e d’infrazioni
ai Regolamenti comunali.
I vigili di quartiere controllano e presidiano
le zone loro assegnate anche con pattuglie
appiedate e con presidi fissi dell’ufficio
mobile (426 nel 2007), ponendo particolare
attenzione all’ascolto e al riconoscimento
delle problematiche segnalate dai cittadini,
delle reali aspettative e esigenze degli
stessi. (prg. Prossimità: 12424 ore di servizio
nei quartieri con 19546 interventi sulle
problematiche di quartiere nel 2007).
Durante il periodo tardo primaverile – estivo,
l’attività di controllo del territorio viene
preventivamente incrementata. In questo periodo
dell’anno la città si anima nelle ore serali:
la gente esce di casa e si raduna nelle piazze,
nei giardini, nei pubblici esercizi all’aperto
con incremento della domanda di sicurezza.
Per rispondere a questa esigenza, la Polizia Municipale prevede un incremento della presenza esterna,
raddoppiando le pattuglie in orario serale/notturno
prevalentemente in giorni prefestivi (97
pattuglie aggiuntive e 210 controlli rivolti
a Pubblici Esercizi nel 2007). In questo
modo si vuole fare prevenzione nelle attività
notturne dei giovani e tutelare la quiete
pubblica nelle notti estive.
Un particolare intervento è stato realizzato
dal Comune di Cremona per risolvere le conflittualità
tra giovani, residenti e gestori di locali
aperti al pubblico di una zona centrale della
città.
Questo intervento ha previsto la costituzione
di uno specifico Tavolo di lavoro al quale,
unitamente alla Polizia Municipale, hanno
partecipato responsabili di Uffici e settori
diversi dell’Amministrazione locale, i gestori
dei locali presenti ed i residenti della
zona.
Non di minore importanza è l’attività svolta
dalla Polizia Municipale in occasione di
eventi e di manifestazioni pubbliche (4645
ore di servizio in 290 manifestazioni nel
2007). Per dare ausilio, in qualche caso,
alle Forze dell’ordine e per garantire la
sicurezza dei partecipanti e degli astanti
prevenendo e contrastando atti illeciti e
di inciviltà.
Specifiche attività di prevenzione sono rivolte,
poi, agli anziani rispetto al fenomeno delle
truffe, dei borseggi e degli scippi. La Polizia Municipale, attraverso incontri mirati e opuscoli divulgativi,
realizza delle campagne informative volte
a sensibilizzare i cittadini cremonesi verso
queste tipologie di reato. (6 incontri pubblici
nel 2007)
Altre attività sono rivolte alle principali
comunità straniere presenti in città per
favorire l’integrazione attraverso attività
di partecipazione e di formazione oltre che
di educazione alla legalità (5 incontri pubblici
con 3 comunità nel 2007).
Se sono riuscito a dare un’idea della complessità
del lavoro quotidiano di un operatore di
polizia locale, risulterà evidente che tutto
ciò deve essere fondato su una pianificazione
necessariamente rigorosa, in cui la formazione
individuale assume un ruolo fondamentale.
Tutto il personale è infatti in possesso
della formazione di base per agenti o di
qualificazione per Ufficiali. Tutto il personale
esterno ha fruito di formazione specialistica
di tecniche operative finalizzata all’utilizzo
di presidi tattici difensivi (spray capsicum
e bastone estensibile).
Tutto il personale, in modo diffuso, ha fruito
e continua a fruire di formazione specialistica
in relazione alle attività di specifica competenza,
non esclusi corsi di prossimità e di mediazione
interculturale progettati e sperimentati
dall’Istituto Regionale di Formazione per
la P.A. - IReF sul “Modello Cremonese”.
L’organizzazione della struttura è nata da
un’idea progettuale fondata su una dotazione
ideale di risorse. Una soluzione che nel
tempo, anno dopo anno, è stata adattata,
flessibilmente, alle trasformazioni dell’organico
dovute all’età media, a pensionamenti, mobilità
in uscita e in entrata, assunzioni a tempo
determinato.
La consistenza numerica delle unità è basata
sull’assunto che la massima forza possibile
deve essere destinata a servizi esterni.
Ai servizi interni sono destinate le risorse
strettamente necessarie al funzionamento
della struttura.
Infatti nel 2007 i turni di servizio esterno
erogati sono stati 11824, ovvero sono aumentati
raggiungendo il massimo valore degli ultimi
4 anni nonostante la riduzione di circa 9000
ore di lavoro straordinario extraservizio.
Questo incremento dei servizi esterni, nel
2007, ha anche permesso di erogare circa 170 pattuglie
aggiuntive comprendenti anche le 36 pattuglie
notturne per il controllo degli orari dei
pubblici esercizi e le 57 appiedate serali/notturne
nella zona di Piazza Pace e nelle piazze
circostanti.
Avviandomi a concludere aggiungo solo che
?
il rapporto con i cittadini è sempre molto
buono. Ciò è attestato dall’alto numero di
richieste e di contatti che pervengono alla
nostra centrale operativa: nel 2007 sono
stati svolti 35038 interventi d’iniziativa
o richiesti da cittadini.
?
E’ aumentato l’impegno nell’intervento di
rilevazione in caso di incidenti stradali
grazie al raddoppio, in alcune fasce orarie,
del numero delle pattuglie dedicate all’attività
infortunistica previsto dal contratto di
sicurezza sottoscritto tra Comune e Prefettura.
Il sensibile decremento degli incidenti rilevati
(787 rispetto a 843 nell’anno 2006), inoltre,
rappresenta un dato confortante, che premia
le attività di controllo del traffico svolto
dalla Polizia Municipale in ambito cittadino.
?
È migliorata la qualità dei servizi di Polizia
Giudiziaria
?
E’ costante l’impegno nel campo della tutela
dell’ambiente
?
E’ migliorata l’attività di controllo del
territorio e sanzionatoria
?
Il 2007 ha fatto registrare l’incremento del numero
degli accertamenti. Tale dato, così come
avvenne negli anni 2001-2002, è fisiologico
ed associato all’entrata in servizio di 11
nuovi agenti.
?
I dati, registrati annualmente nella rendicontazione
delle attività, dicono inoltre che nel 2007
le ore di vigilanza serale e/o notturna sono
state 6324, che ogni settimana, mediamente,
sono state erogate 223,21 giornate di vigilanza
(nel 2006 lo stesso dato era pari a 198,27)
Sarebbe giusto nominare tutti, ma credo che
difficilmente si possa raccontare l’impegno
e la dedizione che stanno dietro alle circa
8000 autorizzazioni dell’ufficio permessi,
piuttosto che alle 400 ordinanze legate allo
svolgimento dei principali eventi cittadini,
come ad altre attività prive di visibilità
legate al presidio della centrale operativa
piuttosto che alle attività di gestione “aziendale”
della struttura, dalla la gestione del personale
alla logistica fino alla sicurezza sul luogo
di lavoro ecc..
La Polizia Municipale è dunque un gruppo molto attivo e presente
sul territorio, impegnato in una molteplicità
di compiti orientati ad indirizzi complessi
e compositi, con carichi di lavoro individuali
significativi, attrezzato con veicoli e dotazioni
strumentali più che adeguati.
Un gruppo che migliorerà ancora quando saranno
assunti, secondo un recente impegno, contenuto
nel “Pacchetto Sicurezza” del Sindaco, 24
nuovi agenti a tempo indeterminato con un
concorso che sarà bandito nel corrente mese.
Nel contempo continueremo a mantenere operative
le collaborazioni con altri servizi comunali
che nell’occasione ringrazio, mi riferisco
a:
•
I protocolli di intervento in collaborazione
con il settore degli affari sociali per i
casi di ricerca di minori ,
•
La collaborazione con l’area delle politiche giovanili e con l’agenzia
informagiovani
•
La collaborazione alla rete di referenti
gestita dall’URP, per la gestione dei reclami
•
la collaborazione con il settore delle politiche
educative e con gli uffici periferie, pari
opportunità, tempi ed orari della città
•
la collaborazione con i settori Mobilità,
LL.PP. e con il servizio segnaletica di AEM
Inoltre, nell’ambito dell’area istituzionale, continueremo a mantenere il sano e costante
rapporto di collaborazione esistente con
le Forze dell’Ordine e con la Polizia Locale della Provincia di Cremona, che ringrazio.
Sono convinto che il bilancio dell’attività
dell’ultimo anno della polizia municipale
possa essere considerato positivo grazie
al contributo di tutti, non escluse le Organizzazioni
Sindacali che hanno saputo affrontare, in
un rapporto costruttivo con la direzione
del Settore, anche le questioni maggiormente
amplificate dalla stampa locale riconducendole
alle loro reali dimensioni.
Il mio impegno, unitamente a quello degli appartenenti al
corpo, è rivolto per il futuro a ribadire
con i fatti che la polizia municipale di
Cremona è
affidabile e unita nell’affrontare efficacemente
OGNI GIORNO tutti i problemi che i cittadini
le pongono,
mossa da sani principi e da obiettivi condivisi
improntati a garantire la legalità,
equilibrata nel rapporto tra attività preventiva
e repressiva
Per questo, dopo aver ringraziato il Sindaco,
l’Assessore uscente Caterina Ruggeri, il
nuovo assessore dr. Ciriaco Sorrentino ed
il Segretario Generale per la fiducia ed
i sostegno che ci hanno dato e che ci danno.
Concludo rivolgendo il mio sincero ringraziamento
agli appartenenti al Corpo, agenti e ufficiali
per il loro lavoro di ogni giorno, al Vice
Comandante Pierluigi Sforza, per la preziosa
collaborazione e allo staff del Comando che
anche oggi ha fornito il proprio contributo
alla riuscita di questa iniziativa.
Grazie ancora a tutti.
Martedì 10 giugno 2008
Elenco dei premiati.
148° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEL CORPO
DI POLIZIA MUNICIPALE DI CREMONA
PREMIAZIONI
Premia il Sindaco di Cremona Prof. Gian Carlo Corada
Agente Girardini Giuseppe
Agente Merletti Umberto
Agente Diana Mariapia
Onorificenza della Regione per i 16 anni
di servizio
Comm. Agg. Germanà Ballarino Fabio
PAROLA DI LODE
Premia il Sindaco di Cremona Prof. Gian Carlo
Intervenuti per bloccare una persona che
stava danneggiando gravemente un’auto di
servizio, si trovavano nella necessità di
tutelare l’incolumità degli astanti e respingere
l’azione violenta da parte del soggetto che
nell’occasione brandiva strumenti atti ad
offendere
Comm. Agg. Roberto Ferrari
Agente Claudio Catenacci
Agente Augusto Fantoni
Agente Marco Spoto
Premia l’Assessore alla P.M. Dott. Ciriaco
Sorrentino
Nell’ambito di un’operazione di polizia coordinata
dalla Questura di Cremona, con impeccabile
modalità operativa ed in evidente inferiorità
numerica, provvedevano al fermo, all’identificazione
ed all’accompagnamento in Questura di cinque
stranieri con numerosi precedenti penali
specifici. Gli agenti perquisendo l’autovettura
rinvenivano occultati numerosi attrezzi atti
all’introduzione in abitazioni.
Comm. Agg. Fabio Germanà Ballarino
Agente Varani Renzo
Agente Sergio Priori
Premia Comandante Dott. Franco Chiari
Per il prezioso e impegnativo lavoro di prossimità
svolto sia nei quartieri centrali che periferici
e per aver saputo creare un positivo rapporto
di fiducia e collaborazione con i cittadini
ed intessuto una proficua rete di cooperazione
con le agenzie sociali, le parrocchie con
le altre istituzioni presenti sul territorio
viene attribuita all’equipe dei comparti
Ovest, Est e Centro, ritira la parola di
lode
per il Comparto Est Il Comm. Agg. Ferrari
Roberto e l’Agente Istruttore Percudani Riccardo
per il Comparto Centro il Comm. Agg. Ferrari
Roberto e l’Agente Girelli Maurizio
per il Comparto Ovest il Comm. Agg. Rodondi
Daniele e l’Agente Gerevini Corrado
ATTESTATO DI STIMA
Premia Comandate Dott. Franco Chiari
In questi anni si è cementata una proficua
collaborazione tra Polizia Locale e l’équipe
dell’Agenzia Informagiovani del Comune di
Cremona che, nell’ambito dell’ annuale manifestazione
denominata “Salone dello Studente”, si è
concretizzata in varie iniziative aventi l’obiettivo di diffondere tra i giovani
quella cultura della sicurezza stradale al
fine di contribuire a rendere più consapevole
e sicura la circolazione dei ragazzi. La
disponibilità e la professionalità dimostrata
dai responsabili e dagli operatori del servizio
comunale Informagiovani hanno permesso di
incrementare e di migliorare l’offerta agli
studenti che riscuote notevole consenso fra
gli studenti stessi, gli insegnanti e le
famiglie. Per esprimere il nostro apprezzamento
consegniamo un attestato di stima a
Maria Carmen Russo (responsabile del servizio)
ed agli operatori
Rossella Ziglioli
Massimo Mancusu
25 anni fa entrava nel Corpo della polizia
municipale di Cremona il compianto collega
Fabrizio Zaccaria che purtroppo la sera dell’8
giugno 2000, proprio al termine dell’annuale
Festa del Corpo il destino ci toglieva. Gli
appartenenti al Corpo che lo hanno conosciuto
lo ricordano con immutato affetto ed oggi
proprio perché lo consideriamo ancora presente
tra di noi consegniamo alla mamma di Fabrizio,
Signora Rachele, l’onorificenza regionale
per i 25 anni di servizio
 
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