15 Settembre, 2002
Commissione provinciale Attività produttive in visita alla Latteria Soresina
Per conoscere più da vicino una delle realtà più significative del settore agroalimentare della provincia, e insieme una delle aziende maggiori in assoluto
Interessante visita alla Latteria Soresina da parte della Commissione provinciale Attività produttive e Agricoltura, presieduta da Pierluigi Tamagni. La visita aveva lo scopo di conoscere più da vicino una delle realtà più significative del settore agroalimentare della provincia, e insieme una delle aziende maggiori in assoluto.
Ad accogliere i consiglieri provinciali, accompagnati anche dal dirigente del Settore Agricoltura Andrea Azioni, il presidente della Latteria, Tiziano Fusar Poli, e il direttore generale Luciano Negri, che hanno presentato l’azienda, le sue caratteristiche e i suoi prodotti. Un’azienda che, in quanto società cooperativa, sperimenta quotidianamente un modello diverso del fare e del sentirsi impresa: al capitale e alla sua necessaria remunerazione, infatti, essa aggiunge la solidarietà nei confronti prima di tutto dei soci, che oggi sono circa 230 e conferiscono 3,2 milioni di quintali di latte ogni anno per la lavorazione,.
un quantitativo di assoluto rilievo nazionale: Latteria Soresina è la più grande cooperativa di primo grado del settore in Italia e fra i maggiori trasformatori di latte.
I valori dell’azienda, ha spiegato il presidente, sono in primo luogo il riconoscimento dl giusto prezzo al latte conferito dai soci, in un’ottica di rapporti corretti con i fornitori, con i dipendenti, di rispetto delle regole. La formazione continua è il metodo adottato, che si declina, nei confronti dei dipendenti, nell’ascolto, nel coinvolgimento attivo nel processo di miglioramento, nella partecipazione..
Con le recenti acquisizioni e fusioni Latteria Soresina è diventata un’azienda di tutto rilievo nel panorama nazionale: leader indiscusso nella qualità del burro, è il primo produttore di Grana padano, fra i maggiori di Parmigiano reggiano e di provolone. Recentemente è entrata anche nel mercato del latte fresco.
La filosofia aziendale è quella di mettere sul mercato produzioni di alto pregio, che si qualifichino per la loro qualità anche se il loro prezzo è più alto. E la risposta del mercato è stata positiva..
La crescita ha comportato anche un processo di internazionalizzazione, e negli ultimi anni export verso paesi extra europei è aumentato dell’80%, mentre in Europa l’incremento è stato del 49%. Il fatturato complessivo consolidato raggiungerà quest’anno i 200 milioni di euro..
Molte le domande da parte dei commissari, riguardanti il riconoscimento del prezzo del latte, la necessità di scuole di formazione professionale per il settore, il rapporto con i dipendenti che ha portato a un incremento notevolissimo della produttività, la presenza sui mercati in particolare esteri..
Una visita agli impianti e ai magazzini di stagionatura del provolone e del Grana padano ha completato l’intensa mattinata..
 
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