15 Settembre, 2002
Il Comune: Così riqualifichiamo Largo Ragazzi del ‘99
In una lettera l'assessore Campagnolo spiega la ristrutturazione dei giardinetti di Via Sesto
Egregio Direttore,
si susseguono lettere di cittadini
allarmati dai lavori di riqualificazione
che l'Amministrazione ha iniziato
per alcuni giardini e che saranno
condotti a termine alla fine dell'estate.
In particolare, ha destato sorpresa
il rifacimento di Largo Ragazzi
del '99.
Finora la piazza, come molte altre
aree verdi in città, era un rettangolo
indifferenziato e anonimo. Tale anonimia
influiva anche sull'aspetto del
quartiere circostante. Ora, con la ristrutturazione
delle case comunali di
via Sesto, le importanti modificazioni
viabilistiche, la crescita per importanza
della sede del Politecnico, tutta
la zona sta modificandosi e la piazza
meritava di essere riqualificata.
Ma che significa 'riqualificazione'?
Significa che saranno ridisegnati i
percorsi, che si aggiungeranno nuovi
arredi (anche tavoli all'ombra che
migliorino l'agibilità degli spazi soprattutto
agli anziani)per cui non solo
ci saranno spazi maggiori e più
belli per gli anziani del quartiere, ma
si aggiungeranno i molto richiesti
giochi per bambini piccoli e grandi,
si realizzerà 'anche' un campo da basket-
baskin e un'area per i cani, e si
aggiungeranno inoltre essenze fiorite
e più verde e più alberi.
È comprensibile che la chiusura,
che, purtroppo, non poteva farsi in
altro periodo dell'anno, crei un disagio
che stiamo cercando di alleviare
predisponendo un'alternativa in zona,
ma è un prezzo necessario per
arrivare a un risultato che avrà il merito
di modificare non solo l'area verde,
ma l'aspetto dell'intero quartiere
che ruota intorno a quella piazza.
Tali ragionamenti possono estendersi
anche ai giardini di Via Argine
Panizza, dove invece di un campo da
basket troverà posto un campo da
bocce. Analoghi criteri ispirano gli
interventi, in corso o prossimi, di
Piazza Caccia, Piazza Aldo Moro,
Piazza Migliavacca, Via Caprera,
Porta Mosa, ecc.
Per quanto possibile abbiamo dato
comunicazione su natura e finalità di
questi progetti e, dove esistevano
centri sociali o gruppi organizzati di
cittadini come allo Zaist o al Cascinetto,
li abbiamo condivisi fin dalla
fase preliminare.
Sono personalmente
disponibile a incontrare chiunque
ne faccia richiesta per discutere questi
progetti e l'ho già fatto proprio
con alcuni residenti nel quartiere.
In definitiva, la nostra intenzione
non è certo quella di ridurre gli spazi
destinati agli anziani, ma rendere ancor
più belle, fruibili e attrezzate aree
periferiche che, prima d'ora, non
avevano ricevuto adeguata attenzione.
Stefano Campagnolo,
Assessore al Verde Pubblico
del Comune di Cremona
 
|