15 Settembre, 2002 Maurizio Martina: *Avevo il dovere di ricercare una sintesi* Il segretario regionale del PD lombardo prende atto che il suo tentativo non ha raggiunto lo scopo - *Ritrovare le ragioni di uno sforzo unitario anche nel difficile passaggio che abbiamo di fronte*
il segretario regionale del Pd lombardo spiega in un Comunicato le risultanze del suo tentativo di mediazione avvenuto venerdì scorso, negli incontri con Corada e Beluzzi.
"In relazione al confronto apertosi nel Partito Democratico di Cremona sulla scelta del prossimo candidato Sindaco mi preme sottolineare quanto segue:
- mi sono fatto carico di una proposta di mediazione utile all’unità del partito convinto che questo potesse essere il miglior modo per preparare la prossima difficile tornata amministrativa. Quando si apre una divergenza così impegnativa sul territorio, il gruppo dirigente regionale di un partito serio ha il dovere, non solo formale, di capire e ricercare una sintesi. D’altro canto non siamo di fronte ad una situazione fisiologica. Credo che prima di affidarsi alle consultazioni Primarie – che sono certo una importante innovazione - dovrebbe sempre emergere l’ambizione a ricercare un punto di coesione nell’interesse del nostro progetto politico e amministrativo,
- lavorando ad una possibile proposta unitaria ho chiesto con estrema franchezza a tutti i soggetti coinvolti di rinunciare ad alcune delle proprie legittime aspettative. Ho constatato una disponibilità di Pierpaolo Beluzzi e del gruppo dirigente del partito mentre si è manifestata una indisponibilità di Giancarlo Corada, come peraltro ha tenuto ad evidenziare anche nella sua lettera.
Ringrazio chi ha creduto nel tentativo di ricomposizione unitaria. Credo che ad ogni modo anche a Cremona, come altrove, rimanga ineludibile per i Democratici affrontare una riflessione profonda sulla nostra capacità di innovazione e cambiamento. Nel difficile confronto che dobbiamo sostenere con la destra, noi non possiamo stare fermi. Né possiamo semplicemente limitarci a riproporre ciò che abbiamo fatto in passato. Può davvero non bastare. Come sempre è accaduto nei momenti più delicati serve il coraggio di sperimentare iniziative inedite verso la società e i territori che vogliamo rappresentare. Di questa sfida tutti dobbiamo farci carico. Cremona è sempre stata per il centrosinistra e per i democratici un punto di riferimento anche da questo punto di vista. Il nostro partito in questa terra ha sempre espresso, oltre che grande capacità di governo, una intelligenza politica non scontata. Per questa ragione anche affrontando un passaggio difficile come quello che abbiamo di fronte vorrei ancora che si ritrovassero le ragioni di uno convinto sforzo unitario.