15 Settembre, 2002
Cremona *Città equo – solidale* grazie alle iniziative del Comune
Conferito il Premio per l’impegno profuso a favorire e promuovere gli acquisti socialmente responsabili.
Cremona “Città equo – solidale” grazie alle iniziative del Comune
In occasione del “Forum Internazionale” degli acquisti verdi, è stato conferito al Comune di Cremona il premio “Città equo-solidale” per l’impegno profuso a favorire e promuovere gli acquisti socialmente responsabili.
Ad effettuare la premiazione Adriano Poletti, presidente di Fairtrade TransFair, marchio di certificazione del commercio equo e solidale in Italia. Si tratta di un consorzio senza scopo di lucro, costituito da organismi che operano nella cooperazione internazionale, nella solidarietà e nel commercio equo e solidale, nato nel 1994 per diffondere nella grande distribuzione i prodotti del mercato equo.
Il premio è stato ritirato dal Sindcao Gian Carlo Corada, presenti gli assessori Daniela Polenghi, Celestina Villa e Carlo Dal Conte (nella foto).
L’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi scolastici e formativi rientrava nelle linee programmatiche del Sindaco, con il punto specifico del miglioramento del servizio di ristorazione attraverso la sperimentazione e l’introduzione di alimenti biologici e naturali.
Oltre ai prodotti biologici ed alcuni DOP e IGP si è scelto di sperimentare i prodotti provenienti dal commercio equo e solidale. L’introduzione di questi prodotti è stata accompagnata e sostenuta da una serie di attività di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sui temi del commercio equo.
La ristorazione scolastica rappresenta infatti un fondamentale momento educativo, oltre che una opportunità per sviluppare e diffondere buone pratiche basate sia sulle scienze nutrizionali, ma anche sulle scienze ecologiche e sostenibili. L’introduzione dei prodotti equo – solidali nelle scuole ha seguito percorsi diversi, determinati dalla diversa gestione del servizio di ristorazione nelle scuole statali e nelle scuole comunali. Nelle scuole statali il capitolato obbliga la ditta aggiudicataria a fornire alcuni prodotti del commercio equo (oltre a rispettare altri criteri di GPP – Green Public Procurement), nelle scuole comunali ha provveduto direttamente l’Economato nei suoi acquisti.
Oltre all’introduzione di questi prodotti sono state avviate delle attività collegate quali la pubblicazione di una guida alla ristorazione scolastica “Mangiando si impara” accompagnata da una serie di incontri con i genitori; lo svolgimento di “Corsi di cucina”; incontri con i genitori dei bambini che frequentano le scuole comunali per la presentazione dei prodotti del commercio equo e solidale utilizzati in cucina. Ma oltre alle scuole, anche negli uffici comunali sono presenti nei distributori automatici prodotti del commercio equo solidale.
Anche per l'anno scolastico 2008/2009 sono state programmate attività di sensibilizzazione coordinate dal Settore Politiche Educative quali, ad esempio, invito ai referenti della Cooperativa NonsoloNoi al comitato mensa insegnanti: insieme al mantenimento delle proposte didattiche dello scorso anno sarà presentato un nuovo percorso che ha pertema l'acqua come bene sociale e comune.
 
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