15 Settembre, 2002
Torchio: *Bugiardi e bari: non hanno mantenuto la parola data. Silenzio assordante della Lega*
La Giunta Regionale approva la discarica di amianto a Cappella Cantone - Immediata la mobilitazione: ricorso al Tar, presidi, proteste in loco
La Giunta regionale ha approvato il Piano Rifiuti della Provincia di Cremona all’interno del quale è stata lasciata la possibilità di realizzare la discarica di amianto a Cappella Cantone.
“E’ una vergogna, una situazione scandalosa” commenta a caldo il presidente Giuseppe Torchio, “l’assessore regionale Massimo Buscemi aveva assicurato alle Istituzioni cremonesi, al presidente del Consiglio De Capitani ed ai nostri Consiglieri regionali che nessuna decisione sarebbe stata assunta dalla Giunta perché il Consiglio avrebbe dovuto discutere la mozione del consigliere Pedrazzi. Questo è scritto nero su bianco nei verbali della riunione. Pensavamo di avere a che fare con dei galantuomini, capaci di mantenere fede alla parola data. Dobbiamo ricrederci. Abbiamo a che fare con bugiardi e bari che non hanno nessun rispetto per questo territorio e per i suoi amministratori, che avevano promesso di incontrare prima di assumere ogni decisione. Mi domando, a questo punto, dove è il vice presidente regionale Gianni Rossoni massima espressione di Forza Italia? Cosa ha fatto per scongiurare la costruzione della discarica? Lo ringraziamo in coro per l’attenzione che ci ha riservato e per questo bel regalo all’amianto che ha rifilato al territorio cremonese dove ha raccolto la fiducia degli elettori. La Lega, che aveva sfoderato lo spadone di Alberto da Giussano opponendosi – a parole – alla costruzione della discarica, è rientrata nei ranghi rifoderando in gran fretta la spada, svendendo gli interessi del territorio e sacrificandoli sull’altare del tornaconto regionale. Questo territorio ora sa chi deve ringraziare. La Lega insieme agli altri partiti che, come l’Udc, governano la Regione, lascerà arrivare nel cremonese l’amianto ed i rifiuti di ogni parte d’Italia, compresa la Campania. Bell’esempio di federalismo!”.
Di fronte a questa situazione indegna, pronta sarà la reazione compatta e unitaria di tutto il territorio. “Ci mobiliteremo e chiederemo il sostegno di tutto il mondo agricolo e dei cittadini, presidiando il sito dove dovrà sorgere la discarica con trattori, sit-in di protesta, manifestando ad oltranza, bloccando a livello amministrativo ogni autorizzazione e predisponendo – da subito – un ricorso al Tar contro la delibera della giunta regionale, unitamente alle Organizzazioni agricole, sociali, economiche ed ai Comuni. Si accorgeranno a Milano di cosa sanno fare i cittadini della provincia”.
 
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