15 Settembre, 2002
Torchio, il Consiglio Provinciale, venerdì 17 e l*epistassi
Dichiarazione del presidente Torchio sul Consiglio provinciale che oggi non ha potuto svolgersi
“Ciò che è accaduto oggi in Consiglio Provinciale è una fatto spiacevole, mai accaduto prima in cinque anni” commenta il presidente, Giuseppe Torchio, “Non dovrebbe accadere mai ma, come purtroppo avviene con preoccupante frequenza in Parlamento, oggi è capitato a noi. Si sono verificate una serie di coincidenze che indurrebbero anche i più restii a divenire scaramantici, trattandosi di venerdì 17! Un consigliere era a casa con la febbre, un altro convocato fuori Cremona per improrogabili motivi amministrativi, un altro ancora addirittura non in Italia, tanto più che era una convocazione mattutina. La minoranza ha ritenuto di lasciare l’aula: non condivido la decisione – che rispetto – perché con tale atteggiamento non si fa danno alla maggioranza, ma all’Istituzione. Se spetta a chi governa garantire i “numeri”, è altrettanto vero che in determinati momenti amministrativi lo scontro politico e l’ideologia dovrebbero essere parzialmente accantonati”.
A margine del mancato Consiglio, a dimostrazione della pervicacia scaramantica, alle ore 13, sempre di venerdì 17, il presidente si è dovuto recare al Pronto Soccorso per una emorragia al naso. Nulla di grave, ma controllo di sicurezza fissato alle….17! A controllo effettuato il paziente, facendo le corna, ha avuto disco verde dai sanitari.
Cremona, 17 aprile 2009
 
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