15 Settembre, 2002
Tre segnalazioni per letture estive
Leadership e potere: hard, soft, smart power (di J. S. Nye Jr.) - L'intelligenza agonistica (di Giuseppe Vercelli) - Caro Mao perché sei morto (Massimo Bucchi)
JOSEPH S. NYE JR.
LEADERSHIP E POTERE
hard, soft, smart power
LATERZA
Pubblicazione: 04/2009
Pagine: 225
Prezzo: € 15,00
Un leader è chi aiuta un gruppo a formulare e a raggiungere obiettivi condivisi. Talvolta il vero leader non è chi ricopre una posizione ufficiale. Ricoprire formalmente una posizione di leadership è come detenere una licenza di pesca: non garantisce che si porti a casa il pesce. La leadership è ciò che si fa, non solo ciò che si è. "Il potere è la capacità di influenzare gli altri per ottenere i risultati desiderati; ma c'è differenza tra voler esercitare potere sugli altri e volerlo esercitare con altri. I leader del mondo contemporaneo devono saper coniugare varie abilità di soft power con le abilità machiavelliche di hard power. Potrebbe essere proprio questo il messaggio della vecchia massima di Lao Tzu: Il governante più alto è quello della cui esistenza / i sudditi si accorgono appena".
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Giuseppe Vercelli
L'Intelligenza Agonistica
Ponte alle Grazie
Pagine 208
Anno 2009
Prezzo: € 15.00
«In principio era la competizione». Ogni momento della nostra vita obbedisce a questa semplice legge, di cui lo sport è solo una possibile declinazione. Atleti, manager, attori, psicologi, organizzazioni, squadre, in modi diversi affrontano tutti le medesime sfide, e ricorrono quindi a un'unica risorsa: l'Intelligenza Agonistica, ossia l'insieme delle competenze con cui ognuno di noi affronta, progetta, supera le proprie sfide con l'ambiente, con gli altri e soprattutto con se stesso.Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport, propone qui il modello SFERA, uno strumento per interpretare il caos e riportarvi l'ordine, per trasformare la «prestazione» in un'esperienza piacevole e i cui autentici traguardi sono la crescita e la ricerca continue. Quando l'Intelligenza Agonistica entra in azione, ritroviamo l'unità di mente, corpo e ambiente: con le parole di Roger Bannister, indimenticato campione della corsa, «una cospirazione inconscia di anima e corpo che rende possibile un'esplosione di energia».
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BUCCHI
CARO MAO PERCHE' SEI MORTO
MARSILIO
Pubblicazione: 07/2009
Pagine: 240
Prezzo: € 14,00
Avrebbe anche potuto intitolare questo libro "Io l'avevo detto": perché è assolutamente vero che la satira è, in qualche misura, profetica. E come i sismografi, registra vibrazioni che preannunciano un movimento, uno sviluppo, un pericolo. Sfogliando questo libro, l'attenzione deve appuntarsi sulla data, sull'anno in cui ogni vignetta è stata fatta. Una per tutte: nel 1993, in piena frenesia di Mani Pulite, c'è un Robespierre che dice semplicemente: "Gli italiani non hanno capito la differenza tra una Rivoluzione e una retata". Che fosse proprio così, oggi lo possiamo vedere più chiaramente. Attenzione però: "lo l'avevo detto" è la riflessione su un metodo, non un grido narcisista. E Caro Mao perché sei morto è, infatti, un libro attuale, non rivanga il passato. Il suo compito è simile a quello della vignetta (2008) in cui il moribondo esala le sue ultime parole al prete che gli sta accanto: "Lascio a mio figlio il cerino acceso".
 
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