15 Settembre, 2002
Rifugio del cane: situazione sotto controllo.
E' qunato emerso nell'incontro fra Comune,ASL e NAS
"RIFUGIO DEL CANE: SITUAZIONE SOTTO
CONTROLLO" QUESTO QUANTO EMERSO DALLA
RIUNIONE
TRA COMUNE, ASL E NAS
Questa mattina si è svolto un tavolo di lavoro
tra Comune, ASL, NAS e il
Garante del benessere del Rifugio del Cane,
Dott. Emilio Olzi: per il
Comune erano presenti il Sindaco Oreste Perri,
l'Assessore Francesco
Bordi, la dirigente Tania Secchi, la funzionaria
Cinzia Vuoto, per l'ASL
il Dott. Alessandro Scolari, per i NAS il
Comandante Raffaele Marongiu.
L'incontro è servito a fare il punto sulla
situazione del Rifugio del
cane anche a seguito del sopralluogo, compiuto
nella giornata di ieri,
da parte degli uomini del NAS.
Per quanto riguarda il numero di animali
presenti nella struttura è
stato chiarito che sono 330 a fronte di una
capacità ricettiva che va da
276 a 448 cani in base alla taglia così come
da normativa regionale.
Esiste pertanto una situazione di sovraffollamento
che dovrà essere
risolta sia favorendo le adozioni che prevenendo
il fenomeno del
randagismo.
Dal punto di vista sanitario i NAS hanno
dichiarato che la situazione
igienica, all'interno del Rifugio, è nettamente
migliorata rispetto al
passato e che la presenza di parassiti esterni
riscontrata su alcuni
animali può essere considerata non allarmante,
tenuto conto del periodo
estivo e del trattamento preventivo in corso.
Durante la riunione sono stati rivalutati
gli interventi migliorativi
che saranno intrapresi nell'immediato futuro:
la presenza del
veterinario del canile dovrà essere rafforzata
attraverso l'istituzione
del responsabile sanitario del Rifugio per
migliorare ulteriormente il
livello sanitario degli animali presenti;
saranno inseriti due
veterinari esperti di comportamento che si
occuperanno della valutazione
degli indici per una possibile adozione dei
cani; l'azione di
prevenzione del randagismo sul territorio,
mediante la campagna di
microchippatura e di sterilizzazione, sarà
rafforzata sia attraverso
l'intervento diretto dei veterinari dell'ASL
che di veterinari liberi
professionisti tramite l'Ordine; la revisione
della convenzione con gli
altri comuni del circondario per meglio regolamentare
l'afflusso degli
animali e la gestione economico finanziaria
del canile; la costruzione
di un nuovo canile sanitario e l'ampliamento
dell'area dedicata alla
sgambatura; l'accelerazione del progetto
finalizzato al miglioramento
delle strutture e, di conseguenza, dell'aumento
della capienza, che si
determinerà anche attraverso la realizzazione,
in tempi rapidi, di un
"gattile" dove saranno trasferiti
anche i gatti ora ospitati nel
Rifugio. E' in programma inoltre una campagna
di comunicazione per
favorire le adozioni e atteggiamenti più
responsabili nei confronti
degli animali.
Sulla vicenda il Sindaco Oreste Perri e l'Assessore
Francesco Bordi
dichiarano: "Quello che sembra mancare
tra le associazioni animaliste,
in questo momento, è un clima di distensione,
che è invece auspicabile
affinché chi deve lavorare all'interno del
Rifugio del cane possa
svolgere il proprio compito con serenità,
anche perché un atteggiamento
conflittuale si riflette negativamente sul
benessere degli animali."
Cremona, 31 luglio 2009
 
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