15 Settembre, 2002 Farsi bello con le penne del pavone E' ciò che stanno facendo i nuovi amministratori cremonesi - Sbandierano un utilizzo della Poliizia Locale per la sicurezza, ma non dicono che .....
Giulio Nascimbeni ha spiegato la frase "Farsi bello con le penne del pavone".
Questo modo di dire deriva da una favola di Fedro che riportiamo nella traduzione dal latino di Enzo Mandruzzato (Bur Rizzoli, 1979): «Perché i beni degli altri non ci tentino / e si viva secondo ciò che siamo / Esopo tramandò il seguente apologo. / Un corvo gonfio di superbia vuota / colse penne perdute di pavone / e se ne ornò. Poi sprezzando i suoi / s' imbrancò tra gli splendidi pavoni; / ma loro gli strapparono le penne / scacciandolo a beccate, l' impudente. / Male in arnese il corvo ritornò / malinconico in seno alla sua gente / ma fu con grave umiliazione espulso. / Uno dei disprezzati glielo disse: / se t' avesse appagato questo posto / non avresti patito quell' offesa...».
E' una favola che si addice molto bene ai signori della destra cremonese che oggi comandano in Palazzo Comunale.
Da settimane vanno sbandierando l'utilizzo della Polizia Locale contro l'insicurezza dei cittadini. Ora, a parte che in sé dire questa cosa é una banalità, perché a cosa serve la Polizia Locale s enon a quello?
ma - se fossero animati da onestà intellettuale - i signori della destra dovrebbero almeno ricordare - ed eventualmente ringraziare - le amministrazioni del centrosinistra. Giova infatti ricordare che il Sindaco Corada - all'interno del suo pacchetto di sicurezza (contro il quale la destra si schierò per pura demagogia) assunse ben 24 nuovi Vigili Urbani.
Ed é solo grazie a quella decisione (una delle poche in Italia .... a quel tempo non era molto di moda fare assunzioni nel Pubblico Impiego) che ora i signori della destra - che allora contrastarono quella decisione - adesso la utilizzano e se ne fanno vanto.