15 Settembre, 2002
Scoppia il caso " Dissonanze" lettere del gruppo.
Siamo sconcertati riguardo al modo in cui, a partire da nostri messaggi scritti su un forum cittadino,
Egregio direttore ,
Siamo sconcertati riguardo al modo in cui,
a partire da nostri messaggi scritti su un
forum cittadino,
sono state estrapolate affermazioni nell’articolo
Scoppia il ‘caso Dissonanze’ pubblicato su
un altro
quotdiano. Riteniamo l’iniziativa una pura
aggressione alle nostre persone, aggressione
che – nostro
malgrado – coinvolge la lista civica nella
quale siamo impegnati, nonché una associazione
giovanile che non ha mai avuto nulla a che
vedere con Dissonanze. Sul forum di Cremonapalloza
non siamo altro che semplici utenti, dotati
di uno pseudonimo, come tutti i più di
quattrocento iscritti al forum e come chiunque
scriva in internet, in chat e mezzi simili.
Già il fatto che, non capiamo come, i nostri
pseudonimi siano “diventati” i nostri
nomi e cognomi ci lascia perplessi.
Detto ciò, le frasi riportate sono stralci
selezionati arbitrariamente e del tutto decontestualizzati.
Ancora più grave è riportare a caso ed in
ordine sparso stralci di messaggi
scritti da altri utenti, associandoli idealmente
alle nostre posizioni personali. Ad esempio
mai nessuno di noi si è mai espresso favorevole
ad eventuali bombardamenti su
suolo israeliano e nessuno di noi si è mai
espresso bestemmiando. Un forum vive di vita
propria, ha i suoi codici interni, le sue
contraddizioni, il suo sarcasmo (foss’anche
– volutamente
– di cattivo gusto), le sue provocazioni,
che in taluni casi significano esattamente
il contrario
di ciò che è scritto, e sia chiaro: il contrario
(il riferimento alle “molotov sui rom”, tanto
piaciuta a Zanibelli, era chiaramente una
forte ironia contro certe idee xenofobe,
da
noi lontane, che significano esattamente
il contrario di ciò che viene
inteso nel box di fianco all’articolo).
L’operazione effettuata ci sembra scorretta
e diffamatoria: i nostri messaggi vengono
considerati
come esempi che identificano tutto il forum,
ma la realtà dei fatti è ben diversa. Sul
web convivono le più disparate idee e gli
orientamenti politici più variegati. Leggere
un forum,
virgolettare e riportare sulla stampa locale
è paragonabile ad ascoltare casualmente un
frammento
di conversazione per strada e pretendere
di coglierne il senso completo.
Siamo candidati in una lista civica; abbiamo
poco più di vent’anni, in media; siamo cittadini,
non politici; commettiamo leggerezze e mancanze.
Le critiche all’amministrazione critte mesi,
se non addirittura anni fa, sono il segno
del nostro interessamento ai problemi della
città, non un attacco gratuito alle figure
istituzionali.
L’attacco gratuito, semmai, l’abbiamo ricevuto
noi. Ci assumiamo la responsabilità delle
nostre affermazioni, purché lette integralmente
e calate nella dimensione dialogica di un
forum
ed invitiamo chiunque volesse ad un aperto
confronto sul nostro sito: www.vocidissonanti.info
o attraverso un sms al numero: 347/6795304.
Leonardo Calvi
Gianfranco D’Avico
Tommaso Gerevini
 
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