15 Settembre, 2002
Nomine Linea Group: si resta allibiti
La posizione della Federazione del Partito dei Comunisti Italiani
C'è da restare allibiti di fronte allo spettacolo
offerto alla città dalla maggioranza di centro-destra
davanti allo scoglio delle nomine in generale
e di Linea Group in particolare. In campagna
elettorale si era rimarcato con forza che
la giunta Corada rappresentava la vecchia
politica, la esasperata spartizione dei poteri,si
diceva, rendeva impossibile governare per
i continui ricatti della sinistra cosidetta
radicale !
Oggi, a 3 mesi dal voto, leggiamo e ne prendiamo
atto un pò preoccupati, di assessori intimiditi,
di pesanti interferenze di figure istituzionali
regionali che nulla hanno a che fare con
il Comune, leggiamo del comportamento della
Lega che rende palese la spartizione delle
nomine fatta centralmente (e l'autonomia
dei territori, il federalismo locale?), leggiamo
di un Sindaco (unica vera novità ed il cui
prestigio personale ha di fatto contribuito
in modo determinante alla vittoria del centrodestra)
esasperato che minaccia il "tutti a
casa" perché oppresso dalle pressioni
dei partiti, oltretutto in uno schema politico
che vede allineati Comune, Provincia, Regione
e Governo e dovrebbe semmai semplificare
gli accordi. La distribuzione dei posti negli
Enti è sicuramente importante ed andrebbe
risolta in fretta perché ci si dovrebbe occupare
di molti altri e gravi problemi e su questi
semmai scontrarsi, visto che i cittadini
cremonesi, soprattutto i più deboli come
le famiglie in difficoltà e gli anziani,
affrontano ogni giorno gli effetti della
crisi: ma di questo non si parla, forse per
fedeltà alle tesi del Governo che dice che
in fondo va tutto bene.. ..
Contrariamente alle esternazioni del Segretario
del PD, pensiamo che in Provincia non vada
poi tanto meglio: impegni elettorali pesanti
subito rimangiati (cave e discariche), completo
allineamento alla collocazione ciellina del
Presidente, e soprattutto il violento attacco
ad uno strumento di partecipazione e di crescita
culturale come il Comitato per la difesa
della Democrazia: forse è il nome stesso
che fa venire l'allergia a chi ci governa,
ma questa allergia si può e si deve curare.
Chiediamo quindi, anche a tutela di una persona
specchiata come Ilde Bottoli e dell'impegno
profuso da tanti insegnanti, che i membri
del Comitato chiedano con urgenza al Presidente
la convocazione del Comitato stesso, perchè
insieme e democraticamente decidano il futuro
dei progetti e del Comitato stesso: la Provincia
non è un'azienda, dove il capo decide e tutti
si devono allineare, è o dovrebbere essere
la casa di tutti. .
Federazione del Partito dei Comunisti Italiani
Piazza De Lera 13
Tel/fax 0372430410
E-mail: partitod19@pdci.191.it
 
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