15 Settembre, 2002
Nessun buco nel bilancio di Cremona
Alloni, consigliere provinciale del PD, interrompe il *silenzio* e contrattacca - *mi meraviglio che ad alimentare polemiche e falsità sia un assessore-commercialista che è sindaco revisore, ben remunerato, in una miriade di pubbliche amministrazioni ....
Gentilissimo signor direttore,
scrivo, un po’ fuori tempo massimo, in merito alla pagina del Suo giornale del 15 settembre dedicata alla situazione cosiddetta drammatica del bilancio del Comune di Cremona.
Ho atteso ed anche sollecitato un intervento da parte di esponenti dell’allora maggioranza di centro-sinistra, ora opposizione, che contestassero le affermazioni dell’attuale assessore Roberto Nolli che sono alla base degli articoli pubblicati.
Si parla di disavanzi di bilancio per il 2007 (281mila euro), per il 2008 (un milione e 200mila euro) e per il 2009 al 30 giugno per oltre cinque milioni e mezzo d’euro.Non è il mio mestiere quello di seguire il bilancio dei Comuni, ma ho accumulato un po’ d’esperienza per capire che le notizie sono false e tendenziose e vogliono far pensare a disastri compiuti dalla precedente giunta.
Non sta a me difendere Corada e soci ma non riesco a far passare come veri dati e cifre che vanno collocate dentro un sistema di finanza locale che è cosa ben diversa dal bilancio di una qualsiasi azienda privata. E mi meraviglio che ad alimentare polemiche e falsità sia un assessore-commercialista che è sindaco revisore, ben remunerato, in una miriade di pubbliche amministrazioni; tra le quali la Provincia di Cremona. Vorrà dire che verificherò con attenzione il suo lavoro in amministrazione provinciale.
Mi sono documentato. Ho letto le delibere di giunta di queste settimane ed esaminato il dossier consegnato alla stampa e ai consigliere comunali. Ed è venuta fuori la verità!
Non c’è alcun disavanzo economico nel 2007 e nel 2008 (e non poteva essere diversamente! La legge non lo consente), tant’è che i consuntivi sono stati chiusi in pareggio e con avanzi di amministrazione.
Le delibere lo confermano, non così le parole di Nolli.
Non c’è alcun disavanzo nel 2009! Il consuntivo si fa tra sei mesi ed ora si deve parlare solo di riequilibrio di bilancio che per legge va fatto dappertutto entro il 30 giugno. Nella delibera e nel dossier si vede che lo sbilancio è dovuto in gran parte a minori entrate, specie quelle trasferite al Comune dal duo Berlusconi-Tremonti.
In totale sono più di tre milioni e mezzo le minori entrate che devono essere pareggiate con un riequilibrio, appunto. E’ successo in tutta la Lombardia (se volete ho le cifre), anche a Milano e Brescia, ad esempio, dove non ci sono i comunisti al governo. E’ successo anche qui in Provincia con oltre due milioni in meno di entrate. Mai sentito parlare di crisi economica?
Avrei ancora da dire. Sono costretto a chiudere. Le cifre parlano chiaro: non ci sono disavanzi, il bilancio del Comune di Cremona è buono e lo dicono anche le delibere della giunta Perri.
Dicono:
1) l’indebitamento del Comune «può ritenersi di modeste proporzioni se confrontato
con il resto dei Comuni lombardi»;
2) il Comune ha «in cassa la disponibilità finanziaria per rispondere a tutte le obbligazioni assunte»;
3) il problema è il Patto di stabilità che il governo nel 2009 ha ulteriormente irrigidito.
Tradotto: ci sono i soldi ma Tremonti non ce li fa spendere! Corada non ha aumentato
le tasse dal 2005. Secondo Nolli e il Centro destra è una colpa (sic)!
Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd
 
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