15 Settembre, 2002
Il 3 ottobre per 'Il QdC Invita' sarà a Cremona il M°Andrea Morricone
Prima assoluta della Suite per flauto e quartetto d'archi composta per l'occasione Solista Andrea Griminelli
Il 3 ottobre per 'Il QdC Invita' sarà a Cremona
il M°Andrea Morricone per la prima assoluta
della
Suite per flauto e quartetto d'archi composta
per l'occasione.
Solista Andrea Griminelli
Si ricompatterà sabato 3 ottobre la formazione
protagonista del Cd dedicato ai Quintetti
di Boccherini recentemente pubblicato da
Decca, che sarà presentato, alle 15 in Sala
Stradivari di CremonaFiere nell'ambito di
Mondomusica. Alle ore 21, invece, in Sala
Rodi del Centro Culturale Città di Cremona,
Santa Maria della Pietà il flautista Andrea
Griminelli e il Quartetto di Cremona saranno
protagonisti di un concerto straordinario,
con l'esecuzione in prima assoluta della
Suite per flauto e quartetto d'archi in sette
episodi che il Maestro Andrea Morricone ha
dedicato alla formazione.
"Il senso del Primo Episodio" anticipa
il compositore che sarà presente al concerto
"è un refrain. Tende cioé nell'apparente
leggerezza delle articolazioni e nel sapore
allegro e disinvolto della melodia, a stemperare
il clima impegnato di tutta la Suite. Quasi
fosse una canzone, è l'unico a tornare più
di una volta nel corso del brano". Una
lieve ispirazione ebraica, l'andamento pastorale
della coda del Terzo Episodio, spunti ritmico-armonici
bachiani, un tango, perfino un intimismo
suggerito dal celebre tema che il Maestro
ha composto per la colonna sonora di 'Nuovo
Cinema Paradiso': nella Suite che si ascolterà
il prossimo 3 ottobre gli elementi musicali
che si amalgamano sono i più diversi, espressione
di un percorso compositivo curioso e cosmopolita.
Oltre alla Suite completeranno il programma
della serata tre dei Quintetti di Boccherini
incisi e il Quintetto per flauto e archi
in Re Op. 7/Vb. 184 di Kraus, in chiusura
del concerto.
Anche in quest'occasione il Quartetto di
Cremona utilizzerà strumenti contemporanei
scelti dalla collezione della Fondazione
Stradivari: un violino Luca Sbernini VI Triennale
del 1991, un violino Kolja Jens Lochmann
IX Triennale del 2000, una viola Nicola Lazzari
IV Triennale del 1985 ed un violoncello Roger
Graham Hargrave II Triennale del 1979.
"Sono felice di riprendere la collaborazione
con il Quartetto", commenta Andrea Griminelli.
"'Lo scorso anno abbiamo inciso insieme
i Quintetti di Boccherini, un cd uscito di
recente per Decca. La sintonia, artistica
e professionale oltre che personale, è stata
immediata, il dibattito interpretativo vivace,
curioso, ricco di spunti sia per me che per
loro. Sono state giornate di lavoro serrato
in studio durante la registrazione come nei
mesi successivi quando si è trattato di mettere
a punto il master da cui poi sarebbe nata
la versione definitiva del cd. I punti di
vista, in queste fasi, a volte possono essere
discordi anche tra colleghi. Nel nostro caso
ci siamo trovati a completare l'uno la visione
degli altri il che, trovo, ha giovato molto
al risultato finale: la rilettura musicale,
l'interpretazione cameristica, la ricchezza
del suono... Tutto ha contribuito ad un risultato
che, finora, l'esigente pubblico discografico
classico ha accolto con favorevole riscontro.
All'incisione sono seguiti alcuni concerti
insieme al Quartetto di Cremona. Il feeling
è stato lo stesso. Si è ricreata all'istante
quell'atmosfera straordinaria che, in questo
caso, ha avuto modo di esprimersi nell'immediatezza
della situazione concertistica, in cui le
parole sono superflue e vengono sostituite
dallo spessore professionale degli interpreti,
dal loro modo di comprendersi e integrarsi
nell'ascolto reciproco'.
"E' stata la stima professionale che
provo nei confronti del Quartetto",
spiega Griminelli, "a motivare la mia
adesione istantanea all'invito a partecipare
a questa rassegna che rivisita, in un certo
senso, il concetto di artisti in residenza.
E il blasone della Fondazione Stradivari,
organizzatrice e promotrice dell'intera manifestazione
in cui si inseriscono il mio concerto come
quello dei Solisti della Giuria Internazionale
del 25 settembre e quello con il violoncellista
Enrico Dindo dell'11 - vale a dire il calendario
di appuntamenti coordinati artisticamente
da Simone Gramaglia del Quartetto - mi ha
di certo lusingato. Il grande pubblico mi
conosce per il taglio interpretativo trasversale
(Griminelli è stato protagonista di innumerevoli
concerti 'celebri' in cui il suo flauto ha
duettato con grandi star internazionali,
da Luciano Pavarotti a Sting, da Elton John
ad Andrea Bocelli, con cui ha da poco concluso
la tournée estiva, ndr), ma il repertorio
classico in senso più stretto ha sempre fatto
parte, e ha radici profonde, di tutto il
mio percorso artistico, così come sento la
musica da camera, per le caratteristiche
che le sono proprie, un veicolo eccezionale
e appassionante di cultura musicale'.
"La scelta di Andrea Griminelli è stata
dettata" aggiunge per concludere Simone
Gramaglia del Quartetto di Cremona "dalla
grande sensibilità artistica che ha questo
artista fantastico, con il quale, in questa
occasione, abbiamo il piacere di dare continuità
al lavoro fatto insieme", commenta Simone
Gramaglia del Quartetto di Cremona. "Crediamo
inoltre che un compositore così comunicativo
come Andrea Morricone possa raggiungere un
pubblico davvero ampio superando i confini
normalmente posti dalla formazione cameristica
classica, di natura in genere più elitaria.
Ci ha convinti a scegliere proprio lui anche
la sua musica, che valorizza quel tipo di
cantabilità tipicamente italiana, che rende
famosa l'Italia nel mondo".
Sabato 3 ottobre
ore 21.00 Santa Maria della Pietà - Sala
Rodi
Andrea Griminelli flauto
e il Quartetto di Cremona
Programma
L. Boccherini
Quintetto per flauto e archi op. 19 n. 1
in re maggiore
Adagio assai - Minuetto con moto
A. Morricone
Suite per flauto e quartetto d'archi
L. Boccherini
Quintetto per flauto e archi op. 17 n. 1
in re maggiore
Allegro assai - Minuetto amoroso
L. Boccherini
Quintetto per flauto e archi op. 19 n. 2
in sol minore
Allegro e con un poco di moto - Minuetto
con moto
J. Kraus
Quintetto per flauto e archi in re, op 7/Vb.
184 Wiener
Quartetto di Cremona
Cristiano Gualco violino
Paolo Andreoli violino
Simone Gramaglia viola
Giovanni Scaglione violoncello
Per ulteriori informazioni e richiesta di
materiali la stampa è pregata di rivolgersi
a:
Isella Marzocchi, progettocaffeina | ufficio
stampa e PR per la musica
cell. 335 8154798 - tel. 051 0950639
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