15 Settembre, 2002
La liuteria cremonese conquista la Cina
Si è conclusa con successo la spedizione cremonese a Shanghai. Ieri sera si è chiusa Music China, la più grande fiera musicale del mondo dopo la Musikmesse di Francoforte

La liuteria cremonese conquista la Cina
Si è conclusa con successo la spedizione cremonese a Shanghai. Ieri sera si è chiusa Music China, la più grande fiera musicale del mondo dopo la Musikmesse di Francoforte, dove la liuteria cremonese era ben rappresentata all'interno dell'elegante Padiglione Italia, ottimamente allestito e organizzato dall'ICE. Oltre ad alcuni singoli espositori, spiccavano gli stand del Consorzio Liutai e quello dei Liutai della CNA. Ottimo il livello degli strumenti esposti, apprezzati dai molti visitatori e con un buon volume di vendita, nonostante il problema dei forti dazi di importazione che ancora la Cina impone. Numerosi anche i contatti con musicisti e operatori locali, in un mercato che comunque è in espansione e offre interessanti potenzialità, anche perché il potere di acquisto del consumatore cinese è in aumento.
La Fondazione Stradivari, dal canto suo, ha portato nel suo stand la promozione della prossima edizione di Liuteria in Festival, in particolare della attesa mostra monografica su Carlo Bergonzi, oltre ai risultati del Concorso Internazionale di Liuteria sintetizzati nel violino del Maestro Marcello Ive - vincitore del Concorso nel 1988 in rappresentanza della collezione di liuteria contemporanea - utilizzato per un concerto presso l'Auditorium Centrale di Shanghai, preceduto da una conferenza del presidente della Fondazione Stradivari, Paolo Bodini, su Cremona e la sua liuteria.
Nella giornata di ieri. Inoltre. il presidente Bodini è stato ospite a pranzo nella residenza del Console Francesco Varriale, dove ha potuto illustrare l'attività che la Fondazione, in rappresentanza di tutto il sistema della liuteria cremonese, sta facendo per la internazionalizzazione della nostra Città. Si sono anche affrontati i temi dello sviluppo della Cina e dei rapporti con l'Italia approfondendo anche gli aspetti legati alla presenza di Cremona e della sua liuteria nell'Expo del prossimo anno.
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