15 Settembre, 2002 Museo del violino: la CNA apprezza l’iniziativa Determinante e fondamentale l’intervento della Fondazione Arvedi Bruschini
Museo del violino: la CNA apprezza l’iniziativa
Determinante e fondamentale l’intervento
della Fondazione Arvedi Bruschini
Cremona 22 ottobre 2009 – La CNA di Cremona
esprime il proprio compiacimento per la decisione
assunta dalla Fondazione Arvedi Bruschini
di finanziare la realizzazione del Museo
del violino. In particolare ci appare particolarmente
condivisibile l’idea di preservare lo stile
architettonico del palazzo e la sistemazione
adeguata e accogliente di Piazza Marconi
limitando l’impatto del parcheggio sotterraneo
in costruzione.
Per quanto riguarda la disposizione dei locali
e degli ambienti pensiamo che debbano rispondere
ai requisiti di multifunzionalità e quindi,
giustamente, debbano accogliere la sede della
Fondazione Antonio Stradivari, un auditorium
e spazi attrezzati in modo da concepire una
struttura museale moderna, dinamica e interattiva.
Il Museo del violino rappresenta una straordinaria
opportunità per Cremona: la tradizione liutaria
che ha consolidato la presenza di oltre 100
laboratori artigianali in città, può essere
molto rafforzata da questa iniziativa. Il
sistema della liuteria cremonese acquisisce
un forte elemento di caratterizzazione e
può rafforzare il suo primato nel mondo.
Le diffuse specializzazioni nel campo della
liuteria possono sicuramente aiutare a realizzare
un Museo di straordinario interesse e di
grande qualità. Una parte di queste competenze
sono presenti tra i liutai della città, nel
tavolo della liuteria coordinato dalla Camera
di Commercio. E’ auspicabile un loro coinvolgimento
e un loro contributo.
Resta determinante e fondamentale l’intervento
della Fondazione Arvedi Bruschini, senza
la quale un’opera di tale rilevanza difficilmente
si sarebbe potuta realizzare. Il recupero
e la valorizzazione del patrimonio architettonico
della nostra città è un fattore fondamentale
per renderla più viva, interessante e attrattiva.