15 Settembre, 2002
Successo per la serata dedicata alla prevenzione dei tumori attraverso l’alimentazione
Una serata gratuita dedicata alla prevenzione dei tumori attraverso l’alimentazione.
Successo per la serata dedicata alla prevenzione
dei tumori attraverso l’alimentazione
Jane Alquati, nella duplice veste di Assessore
alle Pari Opportunità ed Assessore alle Politiche
Educative e della Famiglia, ha presentato
ieri, presso il teatro Monteverdi, una serata
gratuita dedicata alla prevenzione dei tumori
attraverso l’alimentazione.
L’Assessore Alquati ha fortemente voluto
e creduto in questa serata e ieri ne ha spiegato
le ragioni. Come Assessore alle pari opportunità
ha voluto sponsorizzare questa iniziativa
che si rivolgeva particolarmente alla prevenzione
dei tumori al seno e quindi alle donne ed
alla loro salute, ma ha sostenuto la conferenza
anche in virtù della sua delega alle Politiche
Educative e della Famiglia. Infatti, come
è stato più volte ribadito dai relatori,
la prevenzione deve cominciare al più presto,
sia in famiglia che a Scuola, anche attraverso
il Servizio di Ristorazione Scolastica che
propone menù il più possibile aderenti alle
raccomandazioni alimentari fornite ieri:
consumare più cereali integrali, legumi,
verdura e frutta fresca, consumare meno zuccheri
e carni conservate.
Il primo intervento è stato quello della
Naturopata Milena Simeoni, direttrice didattica
di Lumen, che ha affrontato il tema dell’alimentazione
da un punto di vista olistico, ricordando
che l’alimentazione non influisce solo sul
nostro stato fisico, ma anche sul nostro
umore, sulle nostre capacità intellettuali
e soprattutto sul nostro comportamento (questo
è molto verificabile nei bambini). L’alimentazione
proposta è quella della tradizione mediterranea,
prevalentemente vegetariana, ma ispirata
anche alla macrobiotica di George Ohsawa,
alla visione dello Yin e dello Yang, le due
polarità fondamentali attraverso cui si possono
classificare i cibi. I cibi estremi quelli
troppo yang (proteine animali concentrate)
o troppo yin (zucchero e bevande zuccherate,
compresi i succhi di frutta) non ci fanno
bene creano un disequilibrio all’interno
del nostro corpo che poi deve sprecare moltissime
energie per cercare di tornare in uno stato
di equilibrio salutare. I cibi da preferire
sono quelli centrali, non troppo yin e non
troppo yang e cioè il riso integrale, i legumi,
la verdura, la frutta di stagione, quando
possibile coltivata nel territorio (a Km0).
L’atteso intervento del Prof. Berrino, Direttore
del Dipartimento di Medicina Preventiva e
Predittiva dell’Istituto Nazionale per lo
Studio e la Cura dei tumori di Milano, ha
affrontato il tema della prevenzione presentando
dati scientifici mondiali da cui sono scaturite
le seguenti importanti raccomandazioni:
1. Mantenersi snelli per tutta la vita
2. Mantenersi fisicamente attivi tutti i
giorni
3. Limitare il consumo di alimenti ad alta
densità calorica ed evitare le bevande zuccherate
4. Basare la propria alimentazione prevalentemente
su cibi di provenienza vegetale con cereali
non raffinati e legumi ad ogni pasto (600
g/day: no patate)
5. Limitare il consumo di carni rosse ed
evitare quelle conservate
6. Limitare il consumo di bevande alcoliche
7. Limitare il consumo di sale e di cibi
conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati
da muffe
8. Assicurarsi un apporto sufficiente di
tutti i nutrienti essenziali attraverso il
cibo
9. Allattamento naturale per almeno 6 mesi
10. Comunque non fumare!
Ovviamente il Prof. Berrino non poteva limitarsi
hai dati scientifici e li ha presentati e
commentati utilizzando anche un approccio
filosofico unendo due tradizioni, quella
occidentale e quella orientale. Il Prof.
Berrino ha ricordato di quanta fatica fece
all’inizio, come laureato in medicina, scienziato
occidentale, ad imparare ad utilizzare anche
l’approccio della medicina orientale e ragionare
anche in termini di Yin e di Yang. Fece molta
fatica, ma alla fine ciò gli permise di imparare
ad osservare i fenomeni come la malattia,
la guarigione e la prevenzione, attraverso
una visione più ampia e vantaggiosa.
Ieri sera il Prof. Berrino ha inaugurato
un’altra tappa importante del suo percorso
professionale: l’inizio di quello che probabilmente
sarà il grande progetto di ricerca con il
quale terminerà la sua carriera, “DIANA 5”.
Questo progetto cerca di reclutare donne
volontarie che hanno avuto un tumore al seno
negli ultimi 5 anni e che non hanno avuto
recidive, per evidenziare se attraverso un
percorso di educazione / rieducazione alimentare,
corretta attività fisica ed un programma
adeguato di RPO (riflessologia podalica olistica)
il rischio di recidive possa essere diminuito.
Il pubblico ha fatto molte domande i relatori
di numerose domande ha ringraziato l’Amministrazione
Comunale per aver promosso tale iniziativa
e richiesto che incontri simili vengano riproposti.
La serata si è conclusa con un buffet del
tutto speciale preparato dal Bio-chef Giacomo
Pisanu che prevedeva sushi con salsa verde
e carote, sushi con salmone, tartine integrali
con maionese vegetale e alghe hiziky, tartine
integrali con maionese vegetale e salsa verde
di prezzemolo, muffin integrali di farro
all'arancia e uvetta senza zucchero ed il
famoso tè bancha.
Nella foto al Centro il Prof. Franco Berrino,
Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva
e Predittiva dell'Istituto Nazionale per
lo Studio e la Cura dei tumori di Milano,
a destra la dott.sa Jane Alquanti, Assessore
alle Politiche Educative e della Famiglia,
Politiche Giovanili ed Informagiovani, Università
e formazione Professionale, Tempi e Orari
della Città, Pari Opportunità, a sinistra
la Naturopata Milena Simeoni, direttrice
didattica di LUMEN, Istituto di Medicina
Naturale.
 
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