15 Settembre, 2002 Nucleare ed energie alternative. Conferenza del prof. Angelo Baracca Continua la raccolta firme in calce alla petizione Davide contro il Golia Nucleare
Nucleare ed energie alternative. Conferenza
del prof. Angelo Baracca Tra nucleare ed energie alternativea 400 anni dalla "Sidereus Nuncius" Continua la raccolta firme in calce alla
petizione Davide contro il Golia Nucleare
Il 12 marzo del 1610, Galileo Galilei pubblicò
a Venezia in 550 copie il "Sidereus
Nuncius" in cui descriveva, grazie all'uso
del cannocchiale,le sue sorprendenti osservazioni della Luna,
dei satelliti interni di Giove, delle miriadi
di stelle della Via Lattea.
Si trattava dellaconferma delle intuizioni di 1900 anni prima
di Aristarco di Samo ma, ancora di più, delle
rivoluzionarie conclusioni degli studi di
Niccolò Copernico. Con la definitiva asseverazione
dell’eliocentrismo rispetto al geocentrismo,
ossia l'illusione che la Terra fosse il centro dell'Universo, veniva consacrata
la nascita della scienza moderna fondata
sul “metodo scientifico”, detto anche “metodo
galileiano”.
Per ricordare quell'evento “CREAfuturo” ha
invitato, il prof. Angelo Baracca, insegnante
di Fisica presso
l'Università di Firenze, per parlare della
scienza di oggi in rapporto con l'etica,
ma, soprattutto, per parlare dell'energia
nucleare e dell’alternativa rappresentata
dalle energie rinnovabili, in particolare
da quelle fornite dal sole. Un auspicato
passaggio storico che per le conseguenze
che ne deriverebbero potrebbe rivelarsi come
il “Sidereus Nuncius” del nuovo secolo, il
nuovo Messaggio proveniente dal cielo.
La conferenza si è tenuta a Cremona lo scorso
presso la Sala Pompeiana di Palazzo Cattaneo
Il prof. AngeloBaracca è stato presentato da Benito Fiori
in rappresentanza di “CREAfuturo”
Davide contro il Golia Nucleare: il
referendum sarà la nostra fionda !!
E’ una iniziativa del Coordinamento cremonese
per il risparmio energetico e per le energie
rinnovabili alternative al nucleare ( AmbienteScienze,
ACLI, Amici della Terra, Arci, C.G.I.L.,
Legambiente, Movimento Federalista Europeo,
Rete Lilliput).