15 Settembre, 2002
Risoluzione per il finanziamento di Tibre presentata da Luciano Pizzetti.
COMPLETAMENTO DEL CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO
Risoluzione per il finanziamento di Tibre
presentata da Luciano Pizzetti.
COMPLETAMENTO DEL CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO
La risoluzione è stata presentata in VII
Commissione insieme alla collega Carmen Motta
Deputato di Parma.
Risoluzione in Commissione
COMPLETAMENTO DEL CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENO-BRENNERO
La VIII Commissione
Premesso che:
• il corridoio Tirreno-Brennero (TI.BRE.),
rappresenta una infrastruttura importantissima
per il collegamento, la distribuzione delle
merci e la mobilità delle persone, anche
ai fini della connessione del sistema portuale
italiano dell’alto Tirreno con i mercati
del Nord Europa;
• il sistema dei trasporti a livello nazionale
ed europeo, dopo la realizzazione del Corridoio
Centrale Appenninico e del Corridoio Adriatico
richiede pertanto la definizione ed il completamento
del Corridoio plurimodale Tirrenico nelle
sue relazioni con la Mittel Europa e con
tutto il Nord dell’Unione Europea;
•
Preso atto che:
• il 18 aprile 2003 è stata sottoscritta
un’Intesa Generale Quadro tra la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, il
Ministero dell’Ambiente e della tutela del
territorio, il Ministero degli Affari regionale
e la Regione Toscana, nella quale è stabilito,
tra l’altro, che il potenziamento del Corridoio
Tirreno-Brennero riveste carattere strategico
sia a livello nazionale che regionale;
• il 19 dicembre 2003 è stata sottoscritta
l’Intesa Generale Quadro tra la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio, il Ministero degli Affari Regionali
e la Regione Emilia-Romagna, nella quale
si individuano come segmenti TI-BRE l’asse
ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia,
la tratta Parma–Suzzara –Poggiorusco-Ferrara
• Verona ed il “Quadrante Europa” costituiscono
un punto nodale per la logistica ed il trasporto
delle merci da e per l’Europa centrale, così
come riconosciuto dalla programmazione dell’Unione
Europea poi riportata nel piano della logistica
nazionale, poiché incrocio dei due progetti
prioritari n.1 e n. 6, per la costituzione
dei corridoi infrastrutturali n.1 e n. 5
inseriti nelle Trans European Networks -
TEN;
• nel 1° programma delle infrastrutture pubbliche
e private e degli insediamenti produttivi
che assumono carattere strategico e di preminente
interesse nazionale per la modernizzazione
e lo sviluppo del Paese, approvato dal Comitato
Interministeriale per la Programmazione Economica
(CIPE) il 21 dicembre 2001, figura, tra gli
altri, il potenziamento del corridoio ferroviario
Tirreno-Brennero;
• la delibera CIPE n. 94 del 20 dicembre
2004 ha approvato il progetto preliminare
del “Raccordo autostradale della CISA A15
– Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (PR)
– Nogarole Rocca (VR), per un limite di spesa
dell’intervento di 1.832.718.915,05 euro;
• la delibera CIPE n. 10 del 6 marzo 2009
ha preso atto della ricognizione sullo stato
del programma delle infrastrutture strategiche
effettuato dal Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti; tale programma include l’Asse
autostradale DISA tra le opere della legge
obiettivo inserite in convenzioni autostradali;
• il 22 gennaio 2010 è stato sottoscritto
un protocollo d’intesa per la realizzazione
di opere infrastrutturali funzionali al completamento
del corridoio multimodale Tirreno Brennero,
tra il Ministero delle infrastrutture e del
trasporti, le Regioni, province, comuni,
enti pubblici e organismi interessati alla
realizzazione delle opere;
• tale protocollo d’intesa riafferma con
forza la validità strategica dell’opera e
la sua rilevanza nazionale, in grado di favorire
lo sviluppo di un sistema integrato di logistica
e trasporti, con indubbi benefici sul piano
economico e ambientale;
Considerato che:
• il 22 gennaio 2010 è stata autorizzata
dal CIPE la realizzazione dell’intera opera
con l’approvazione del progetto definitivo
del primo lotto funzionale “Fontevivo-Terre
Verdiane” dell’estensione di circa 12 km,
con un costo pari a 513 milioni di euro a
carico dei privati, quale prolungamento per
Mantova (Nogarole Rocca) dell’Autostrada
della CISA per una lunghezza complessiva
dell’intero raccordo di circa 82 km;
• tale approvazione ha dato concreto avvio
alla realizzazione di un’importante infrastruttura
che si inserisce nell’Asse plurimodale Tirrenico
comprendente il raddoppio della Pontremolese
ferroviaria, il Tibre, e la Livorno - Civitavecchia,
completando, in tal modo il sistema complessivo
dei trasporti oggi costituito dal Corridoio
Centrale Appenninico e da quello Adriatico;
• le Istituzioni Locali e la Regione Lombardia
hanno fortemente invocato la realizzazione
contestuale dell’intera infrastruttura, o
almeno delle opere connesse quali il completamento
della Circonvallazione o Gronda di Casalmaggiore
(dalla Sabbionetana all’Asolana e fino a
San Giovanni in Croce), la circonvallazione
di Calvatone, la Tangenziale di Goito ed
il tratto in comune con l’Autostrada Regionale
Cremona-Mantova;
• in ogni caso, sarà necessario poter garantire
un pacchetto di misure compensative che renda
accettabile il forte impatto determinato
dall’attraversamento di un così imponente
collegamento, già individuato negli interventi
previsti a Villa Medici del Vascello di San
Giovanni in Croce e per la visibilità della
filiera agro - alimentare dell’area casalasco
– viadanese, attraverso opportuni finanziamenti
pubblici in aggiunta a quelli già stanziati
dal concessionario;
Considerato che:
• il Consiglio d’Amministrazione della società
Autocisa del 22 febbraio scorso, nell’apprezzare
l’impegno profuso dai Ministri per le infrastrutture
degli ultimi Governi per superare i rilievi
dell’Unione Europea, ha deciso di partecipare
ad un tavolo di confronto tecnico con la
Regione e le istituzioni lombarde e di dar
vita ad un tavolo politico con le stesse
per definire le questioni aperte;
• il primo tratto del collegamento Fontevivo-Trecasali
viene realizzato con esclusive risorse private;
• la bretella autostradale Fontevivo (PR)
- Nogarole Rocca (VR) è dotata dei requisiti
previsti dall’art. 2, commi 232 e 233 della
Legge Finanziaria 2010, in quanto infrastruttura
inserita nei corridoi europei TEN-T, già
finanziata per almeno il 10% e, pertanto
può essere oggetto di apposito Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri per
la definizione da parte del CIPE della realizzazione
dell’intera infrastruttura per i successivi
lotti costruttivi assumendo l’impegno programmatico
al suo integrale finanziamento;
impegna il Governo
all’approvazione del DPCM indicato con contestuale
urgente convocazione di un tavolo di concertazione
tra la società Autocisa e il Ministero delle
Infrastrutture, le Regioni, gli enti locali
e gli organismi coinvolti alla realizzazione
dell’opera, ai fini della conferma della
realizzazione urgente del primo tratto con
le relative opere di compensazione previste
e della sollecita realizzazione dell’intera
infrastruttura denominata TIBRE, e, comunque,
all’anticipazione delle risorse pubbliche
aggiuntive per la realizzazione delle opere
di compensazione originariamente previste
dagli accordi di programma stipulati con
gli enti locali.
 
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