15 Settembre, 2002
CULTURE IN MOVIMENTO: alla scoperta delle eredità immateriali in Lombardia
La raccolta, attraverso interviste riguarderà le storie che raccontano di saperi manuali e mastri liutai
CULTURE IN MOVIMENTO: alla scoperta delle
eredità immateriali in Lombardia dal 18 giugno
a Cremona
La raccolta, attraverso interviste riguarderà
le storie che raccontano di saperi manuali
e mastri liutai
Venerdì 18 giugno, alle ore 11, nelle sale
del Museo della Civiltà
Contadina “Il Cambonino Vecchio” di Cremona,
sarà inaugurato l’ottavo
appuntamento della mostra "Culture in
movimento. Alla scoperta delle
eredità immateriali in Lombardia". Saranno
presenti alla cerimonia
l’assessore alla Cultura Irene Nicoletta
de Bona, la dirigente della
Regione Lombardia Renata Meazza,la dirigente
del Settore Cultura e Musei
Ivana Iotta e un gruppo di ragazzi del Grest
di Grontardo.
Culture in movimento, curata dall’Archivio
di Etnografia e Storia
Sociale (AESS), mette in scena un viaggio,
visivo e sonoro nelle
province lombarde. Un itinerario lungo un
anno, alla scoperta dei beni
immateriali propri dei territori. Saranno
coinvolti di volta in volta
spazi espositivi territoriali, musei etnografici,
musei civici, parchi
minerari ed ecomusei che diverranno la sede
di Culture in movimento.
Una sezione della mostra è dedicata alla
presentazione di memorie,
storie e immagini locali che saranno raccolte
da un gruppo di etnografi
ricercatori nei giorni di permanenza di Culture
in movimento a Cremona.
La raccolta, attraverso interviste e il coinvolgimento
delle comunità
locali, riguarderà le storie che raccontano
di saperi manuali e mastri
liutai. Storie di antiche tradizioni familiari
e di nuove generazioni,
di musica e strumenti musicali.
Il pubblico può arricchire con commenti e
racconti il tema proposto,
partecipando al progetto e compilando la
cartolina di Culture in
movimento, distribuita negli spazi della
mostra.
“In Lombardia - afferma l’assessore alla
Cultura, Massimo Buscemi - la
qualità e la quantità del patrimonio immateriale,
che si manifesta
attraverso un’infinita varietà di espressioni
e forme, riconducibili
secondo la Convenzione UNESCO e la recente
legge regionale
“Valorizzazione del patrimonio culturale
immateriale” a cinque
categorie: le tradizioni ed espressioni orali,
compreso il linguaggio,
in quanto veicolo del patrimonio culturale
immateriale; le arti dello
spettacolo, quali la musica, la danza e il
teatro; le consuetudini
sociali, gli eventi rituali e festivi; le
cognizioni e le prassi
relative alla natura e all’universo; i saperi
e le tecniche quali
l’artigianato e il lavoro tradizionale, consente
oggi, grazie al
trentennale lavoro dell’Archivio di Etnografia
e Storia Sociale, di
rendere omaggio alla ricchezza e alla molteplicità
espressiva di queste
eredità. Culture in movimento racconta di
arti, saperi, pratiche e
conoscenze, espone straordinari esempi dei
beni immateriali che
documentano la vivacità del patrimonio culturale
della Lombardia”.
La Direzione Generale Cultura della Regione
Lombardia restituisce tale
patrimonio al territorio regionale, in previsione
dell’apertura della
nuova sede di Palazzo Lombardia che ospiterà
la nuova sede dell’Archivio
di Etnografia e Storia Sociale.
Culture in movimento è promossa dalla Direzione
Generale Cultura in
collaborazione con la Direzione Centrale
Patrimonio e Servizi e la
Direzione Centrale Relazioni esterne, internazionali
e comunicazione
della Regione Lombardia.
Culture in movimento è realizzata in collaborazione
con la Fondazione
Antonio Mazzotta, con il patrocinio della
Commissione Nazionale Italiana
per l’UNESCO
18 giugno – 31 luglio 2010 a CREMONA – Museo
della Civiltà Contadina “Il
Cambonino Vecchio”
dal martedì alla domenica: 9-13
La mostra è a ingresso libero.
 
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