15 Settembre, 2002
TORCHIO SU RIQUALIFICAZIONE URBANA AREA MACELLO ED EX ANNONARIE
Se è importante sviluppare un progetto attrattivo per la città, ed è nei poteri delle nuove Amministrazioni proporre fatti nuovi, nello stesso tempo va garantito il livello di controllo dell’iniziativa
TORCHIO SU RIQUALIFICAZIONE URBANA AREA MACELLO
ED EX ANNONARIE
Se è importante sviluppare un progetto attrattivo
per la città, ed è nei poteri delle nuove
Amministrazioni proporre fatti nuovi, nello
stesso tempo va garantito il livello di controllo
dell’iniziativa che deve rimanere totalmente
nelle mani dell’Amministrazione Comunale.
Con i chiari di luna finanziari ed economici
in atto la più florida delle attività è rimasta
quella del riciclaggio alla cui individuazione
e repressione si sono e si stanno dedicando,
sia pure in carenza di organici, le forze
dell’ordine ed i nuclei specializzati operanti
sul nostro territorio anche a livello di
triangolazioni di cui abbiamo appreso a livello
di organi d’informazione (vedi ultimo numero
dell’Espresso)
Della questione, insieme ad altri colleghi,
mi sono occupato con una circostanziata interrogazione
in Provincia e mi chiedo se il Ministro dell’Interno
Maroni non voglia sottoscrivere il Patto
Provinciale della Sicurezza, votato dalle
Amministrazioni scorse e non ancora firmato
ad oltre un anno dall’avvento delle nuove.
La città sta considerando quanto costa lo
“stop and go” del Parco dei Monasteri, sia
in termini di tempo e come perdita di opportunità
studiate e programmate dalle Amministrazioni
Locali in almeno ventanni? Ed ha fatto i
conti con la perdita di risorse certe legate
alle azioni emblematiche della Fondazione
Cariplo, la diversa destinazione degli investimenti
programmati dagli Enti Locali come il recupero
di Santa Monica destinata non più quale Facoltà
di Musicologia ma quale sede della Provincia,
per non parlare del recupero del Magazzino
Carri e della fuga del Comune dagli altri
Chiostri?
Ecco perchè le cose utili e necessarie per
la città vanno collegate anche a tempi certi
e non soltanto ad un continuo ribaltamento
di scenari che rischia di complicare le questioni
e di portarle a tempi di definizione remoti.
Giuseppe Torchio
Consigliere Provinciale
Cremona, 25 giugno 2010
 
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