15 Settembre, 2002
Cremona.Alcune deliberazioni Giunta Comune di Cremona del 23 luglio 2010
Mondoinsieme-Musei-Manifestazione Bologna-Centro Interculturale-Fondo Integrazione Paesi Terzi
Cremona.Alcune deliberazioni Giunta Comune
di Cremona del 23 luglio 2010
Mondoinsieme-Musei-Manifestazione Bologna-Centro
Interculturale-Fondo Integrazione Paesi Terzi
Avvio del progetto “Mondinsieme
Avvio del progetto “Mondinsieme - cittadinanza,
partecipazione e dialogo interreligioso”
e accettazione del contributo assegnato dal
ministero dell’Interno sul bando FEI 2009.
La Giunta ha deciso di avviare il progetto
“Mondinsieme – cittadinanza, partecipazione,
dialogo interreligioso” prevedendone lo svolgimento
secondo modalità descritte in un documento
già trasmesso al Ministero dell’Interno per
la richiesta di un contributo sul bando FEI
2009 (Fondo europeo per l’integrazione dei
cittadini di paesi terzi 2007-2013). Di conseguenza,
ha deciso di accettare il contributo di €
65601,04 assegnato dal Ministero per la realizzazione
del progetto e si conferma la disponibilità
delle risorse da assegnare come cofinanziamento,
così individuate: per € 3,610,00 a carico
del Comune di Cremona, in costi di risorse
umane interne al Comune; per € 10.000, 00
a carico di Forum dell’Associazionsmo e Volontariato;
per € 300,00 a carico di Cooperativa Iride;
per € 800,00 a carico di Consultorio Ucipem.
Fondo Europeo per l’Integrazione di Paesi
Terzi
Il Ministero dell’Interno ha previsto di
sostenere, attraverso il bando Fondo Europeo
per l’Integrazione di Paesi Terzi – Azione
5, iniziative rivolte alla mediazione sociale,
alla prevenzione dei conflitti e a favorire
la convivenza e l confronto costruttivo tra
soggetti di diversa etnia e cultura. Il Comune
di Cremona ha proposto per il finanziamento
il progetto “Mondinsieme – cittadinanza,
partecipazione e dialogo interreligioso”,
elaborato in collaborazione con un gruppo
di soggetti locali: Caritas, Forum dell’Associazionsmo
e Volontariato, Fondazione Ismu, Cooperativa
Iride e Consultorio Ucipem Cremona. Obiettivo
del progetto è sostenere una riorganizzazione
del Centro che consenta di migliorare la
strutturazione delle attività e soprattutto
di garantirne il ruolo di tramite tra le
istituzioni locali e i cittadini immigrati;
supportare la crescita e il consolidamento
delle esperienze associative delle comunità
straniere a Cremona, considerando che l’esistenza
di una rete rete associativa strutturata,
riconosciuta e caratterizzata da solidi legami
di lealtà con le istituzioni locali rappresenti
un potente fattore di integrazione e un’efficace
forma di controllo sociale interno alle comunità;
promuovere, all’interno delle attività del
Centro, servizi ed azioni di consulenza ed
orientamento rivolte ai cittadini stranieri.
L’attività risulta tra l’altro in linea e
coerente con i documenti recentemente emanati
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, dal Ministero dell’Interno e dal
Ministero dell’Istruzione. Il Ministero ha
valutato il progetto ammissibile al finanziamento,
riconoscendo un contributo di € 6.5601,04.
Costituzione della Rete dei Musei Archeologici
Approvazione della bozza del “Protocollo
d’intesa tra enti pubblici e privati per
la costituzione della Rete dei Musei Archeologici
delle province di Brescia, Cremona e Mantova
denominata “MA_NET”.
Approvata dalla Giunta la bozza di protocollo
d’intesa tra enti pubblici e privati per
la costituzione della Rete dei Musei Archeologici
delle province di Brescia, Cremona e Mantova
denominata “MA_NET”. La stipula dell’atto
è a carico del comune capofila della Rete.
Il protocollo d’intesa tra enti pubblici
e privati per la costituzione della Rete
dei Musei Archeologici delle province di
Brescia, Cremona e Mantova denominata “MA_NET”
è scaduto il 31 dicembre 2009. La Rete ha
permesso il coordinamento e la concertazione
di attività comuni tra i musei archeologici
delle province di Brescia, Cremona e Mantova,
permettendo loro di avere una visibilità
più ampia da parte dei media, di godere di
una risonanza su un territorio più vasto,
di contare su interesse maggiore da parte
di possibili finanziatori pubblici o sostenitori
privati, di ottenere una razionalizzazione
dei calendari e una condivisione di alcuni
servizi. Ai precedenti sottoscrittori si
è unito il Comune di Palazzo Pignano. La
Giunta, allo scopo di valorizzare ulteriormente
l’attività e le presenze dei Musei Archeologici
nelle province limitrofe, ha dato il via
libera alla stipula del nuovo protocollo
d’intesa.
Partecipazione manifestazione strage di Bologna
Partecipazione alla manifestazione in ricordo
delle vittime della strage alla stazione
di Bologna (2 agosto 1980 - 2 agosto 2010).
Il Comune di Cremona, rappresentato dall’assessore
Caludio Demicheli, sarà presente il 2 agosto
prossimo a Bologna in occasione del 30° anniversario
della strage alla stazione. Come per gli
anni precedenti, la manifestazione è promossa
dall’Associazione Famigliari Vittime della
Strage del 2 Agosto e dal Comitato di Solidarietà
alle Vittime delle Stragi, presieduto dal
Commissario Straordinario di Bologna, Annamaria
Cancellieri, a cui aderiscono la Regione
Emilia Romagna, la Provincia di Bologna e
più di quaranta Comuni tosco emiliani. La
commemorazione del 2 agosto costituisce un
doveroso tributo alle vittime, ai feriti
e ai loro famigliari e rappresenta un momento
di riflessione e di unione in risposta agli
atti di terrorismo che hanno tragicamente
segnato il nostro paese. Cittadini ed istituzioni
si fermeranno insieme per assicurarsi che
la memoria sia tenuta viva, affinché simili
terribili eventi non debbano accadere mai
più.
Attività del Centro Interculturale di Cremona.
Stipula di un Protocollo di intesa a sostegno
dell’attività del Centro Interculturale di
Cremona.
Parere favorevole della Giunta al rinnovo
del protocollo d’intesa a sostegno del centro
interculturale Monsinsieme. Il centro è stato
istituito nel 2005 come “servizio a livello
comunale” in via Speciano 2. Era stato allora
sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato
a garantire il coinvolgimento di diversi
soggetti locali interessati direttamente
alla finalità di integrazione dei cittadini
stranieri e alla popolazione di una cultura
dell’accoglienza. Poiché il protocollo precedente
è giunto a scadenza, Comune e Provincia di
Cremona hanno promosso negli ultimi mesi
un approfondimento finalizzato a ridefinire
insieme i contenuti del protocollo, in modo
da garantire un’organizzazione più strutturata
delle relazioni tra gli enti e da riprendere
alcuni degli obiettivi inizialmente prefissati:
quello di garantire il ruolo del Centro come
luogo di incontro e comunicazione tra le
istituzioni locali e le comunità dei cittadini
immigrati; quello di promuovere la maggiore
partecipazione delle associazioni dei cittadini
stranieri alla proposta e realizzazione di
attività all’interno del Centro. L’esistenza
di una rete associativa strutturata, riconosciuta
e caratterizzata da solidi legami di lealtà
con le istituzioni locali può infatti rappresentare
un importante fattore di integrazione, soprattutto
per gli immigrati di recente ingresso ed
un’efficace forma di controllo sociale interno
alla comunità. Coerentemente con queste finalità
è stato ritenuto opportuno proporre la sottoscrizione
del protocollo anche all’Unione Immigrati
e all’Azienda Sociale, ente che realizza
numerose attività di servizio e di studio
rivolte all’utenza straniera.
 
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