15 Settembre, 2002
Sicurezza e organici delle forze dell’ordine per l’iscrizione prossimo Consiglio Provinciale
MOZIONE URGENTE
MOZIONE URGENTE
per l’iscrizione ai lavori del prossimo Consiglio
Provinciale
Sicurezza e organici delle forze dell’ordine
Il Consiglio Provinciale
a mente dell'avvenuta sottoscrizione del
Patto Provinciale della Sicurezza da parte
delle precedenti giunte provinciale e comunale
con la Prefettura, Questura, comando provinciale
Carabinieri, comuni di Crema e Casalmaggiore
ed Unione dei Comuni del Soresinese con ulteriori
successive adesioni;
dato atto dell'ampio dibattito e degli impegni
recentemente assunti dalla nostra Istituzione
nel corso della discussione sugli inquietanti
fenomeni di presenza malavitosa, di infiltrazioni
mafiose e, più in generale sulla sicurezza
pubblica;
considerato l'incremento dell'intreccio malavitoso
denunciato anche nella recente documentata
presa di posizione della Provincia a seguito
della circostanziata analisi effettuata sulla
presenza e residenza nel nostro territorio
di nuclei organizzati di mafiosi e di aderenti
alla ‘ndrangheta;
verificata la particolare appetibilità di
appalti legati alla infrastrutturazione del
territorio in relazione alla costruzione
delle opere pubbliche e constatato che, con
particolare riferimento allo sfruttamento
di cave di prestito ed altre attività connesse,
la Magistratura ha in atto circostanziate
iniziative riferite anche al nostro territorio
provinciale;
preso atto che recenti vicende di teppismo
nei quartieri di Cremona e di altri reati
commessi a Casalmaggiore hanno portato ad
un incremento dell'allarme sociale a livello
della popolazione;
atteso che le organizzazioni sindacali della
Polizia di Stato e le Istituzioni quali il
Comune di Casalmaggiore e la stessa realtà
Parrocchiale di San Leonardo hanno levato
la voce per protestare contro la lamentata
e storica riduzione degli organici delle
Forze dell'Ordine a livello di Polizia e
Carabinieri;
appreso che, dopo i lamentati tagli del passato,
la Compagnia dell'Arma dei Carabinieri di
Casalmaggiore che pure ha provveduto con
tempestività all'individuazione ed all'arresto
degli autori di reati, verrebbe nuovamente
penalizzata con il taglio di 5 militari;
considerato che, in passato, era già stata
espressa la più vibrata protesta nei confronti
di provvedimenti che avevano concentrato
gli organici nell'area metropolitana milanese,
anche a seguito delle pur legittime pressioni
del Sindaco Letizia Moratti;
analizzato che la riduzione di organici non
contribuisce in alcun modo, pur nella sperimentata
operatività di "pattuglioni interforze",
a migliorare il livello di prevenzione, presidio
e repressione dei lamentati fenomeni;
esprime la propria solidarietà alle forze
dell'ordine impegnate nella battaglia per
l'adeguamento degli organici alle realtà
parrocchiali e civili di Casalmaggiore e
dell'intera provincia particolarmente provate
dai recenti avvenimenti;
impegna la Giunta Provinciale e sollecita
le Istituzioni ai vari livelli a dare concreto
corso ai contenuti operativi ed economici
del Patto Provinciale della Sicurezza anche
con l'impegno del sistema bancario e delle
Fondazioni;
chiede il rafforzamento degli organici delle
Forze dell'Ordine, di evitare la reiterata
azione di tagli realizzati e/o paventati,
e riconferma la propria disponibilità ad
ogni iniziativa per il potenziamento, efficientamento
e modernizzazione dell'azione svolta a tutela
della sicurezza della popolazione e del territorio
provinciale.
Cremona, 22 luglio 2010
I Consiglieri provinciali
Giuseppe Torchio
Andrea Virgilio
Giovanni Biondi
Massimo Araldi
Gian Paolo Dusi
Clarita Milesi
 
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