15 Settembre, 2002
Dichiarazione assessore Pinotti - discarica amianto Cappella Cantone
Rimango stupito dalla grande quantità di giudizi espressi oggi sulla stampa da persone (Giovanni Biondi, Giuseppe Torchio, Monica Maggiore e Franco Bordo) tutte assenti alla seduta dell’altro giorno a Milano
Dichiarazione dell’assessore provinciale
Gianluca Pinotti in merito alla Conferenza
dei servizi sulla discarica di amianto a
Cappella Cantone:
“Rimango stupito dalla grande quantità di
giudizi espressi oggi sulla stampa da persone
(Giovanni Biondi, Giuseppe Torchio, Monica
Maggiore e Franco Bordo) tutte assenti alla
seduta dell’altro giorno a Milano e oggi
così prodighi di critiche assai poco basate
sui fatti. Riprova del fatto che la questione
della discarica di Cappella Cantone viene
da molti utilizzata come ribalta personale,
e non come una questione da affrontare in
maniera rigorosa e responsabile.
Biondi afferma che considera questa vicenda
“una delle pagine più tristi della nostra
storia politico amministrativa”: sarebbe
interessante giudicare con lo stesso criterio
la sua attività di ex assessore all’Ambiente,
che risolveva la necessità di smaltire l’amianto
“regalandolo” alle altre province: proprio
una scelta da politico responsabile!
Torchio dice invece che l’inertizzazione
dell’amianto non è stata valutata dalla Provincia
di Cremona. Vorrei quindi ricordare allo
smemorato Torchio che il 17 settembre 2009,
all’incontro pubblico al Palazzo Cittanova,
offrii la disponibilità mia e degli uffici
ad approfondire, per tempo, non a parole
ma concretamente questa opportunità, ciò
a riprova che nessuno aveva “convenienza”
a realizzare a qualsiasi condizione lo stoccaggio
di cemento-amianto. Purtroppo da allora nessuno
ha manifestato la volontà di procedere in
quel senso.
Ricordo invece a Monica Maggiore che la Conferenza
dei servizi dell’altro giorno ha costituito
una seduta di approfondimento tecnico importante
per capire l’opportunità o meno di rilasciare,
da parte di Regione Lombardia, l’Autorizzazione
Integrata Ambientale e che nessun danno all’ambiente
o alla salute è stato causato dalla seduta
stessa. Inoltre, come già ho ribadito l’altro
giorno in risposta alle assurde critiche
del consigliere Alloni nei miei confronti,
la conferenza dei servizi non era presieduta
dal sottoscritto, ma dall’ing. Cerretti di
Regione Lombardia, il quale ha chiaramente
confermato la volontà di dare seguito alla
riunione senza sospenderla, pur lasciando
ai Sindaci che hanno abbandonato la seduta
di disporre di 30 giorni di tempo per avanzare
osservazioni, dall’importanza delle quali
Regione Lombardia potrebbe convocare una
nuova Conferenza dei servizi nel mese di
settembre.
In merito ai presunti favori alla ditta Cavenord,
invito Franco Bordo a prendere visione dell’attuale
revisione del Piano Cave e anche delle rigorose
prescrizioni fatte dalla Provincia di Cremona
in merito al progetto della discarica, prima
di dare giudizi che vengono evidentemente
smentiti da fatti concreti”.
fonte: Ufficio Comunicazione - Provincia
di Cremona
 
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