15 Settembre, 2002
Comune di Credera. DOPO IL DANNO .......................LA "BEFFA"
La vicenda TARSU, che tanto ha pesato e pesa nelle tasche delle nostre famiglie per scelte sbagliate
Comune di Credera. DOPO IL DANNO .......................LA
"BEFFA"
La vicenda TARSU, che tanto ha pesato e pesa
nelle tasche delle nostre
famiglie per scelte sbagliate ed inopportune
fatte da questo Sindaco,
Giunta, e Maggioranza;
ritorna nuovamente a destare apprensione
ed incredulità nella nostra
comunità.
E' di queste settimane l'invio ai contribuenti
delle nuove cartelle
esattoriali riguardo la Tassa Rifiuti Solidi
Urbani anno 2010 che
stranamente riportano in alcuni casi dati
errati;
ma ancor più grave facendo pagare la tariffa
piena a chi, per
requisiti, era beneficiario della riduzione
del 30%.
Insomma un vero pasticcio.
Tant'è che in data 13.11 l' Amministrazione
Comunale ha fatto
affiggere un "minuscolo" avviso
(che in calce pubblichiamo) per
spiegare l'accaduto.
Se di errore si tratta (ci auguriamo che
sia così), non si può non
tacere sul modo usato per informare i diretti
interessati.
Non sarebbe stato più giusto e rispettoso
nei confronti dei
contribuenti che ignari, stavano per subire
un torto, avvisandoli
direttamente a mezzo posta?!
Questo è un altro triste tassello che si
aggiunge all'intero
ingarbugliato mosaico dellla TARSU che codesta
Giunta Municipale ha
voluto a testa bassa portare avanti, noncurante
dei
suggerimenti e proposte fatte proprie dai
consiglieri di minoranza ed
esponenti del Partito Democratico locale.
Quando di amministra una comunità, noi crediamo,
si debba in primo
luogo mettere al centro le PERSONE; i loro
bisogni, le loro
difficoltà, le loro aspettative di crescita,
attraverso
una politica del BENE COMUNE che sia di sostegno
al vivere quotidiano.
Da noi invece, si è fatto l'esatto contrario:
si sono creati
"balzelli" che hanno inciso ed
incidono pesantemente nei bilanci
famigliari (già compromessi dal ripercuotersi
della crisi economica in
atto),
per fare "CASSA" e coprire scelte
amministrative di dubbia utilità e
bisogno.
Nello specifico ne consegue che il nostro
Comune è passato da una
spesa per la TARSU di euro 130.000 nel 2005
a euro 222.000 nel 2010
con un incremento del 70%, e che risulta
nel
Circondario Cremasco al 1° posto per spesa
pro-capite.
Questo aumento è ricaduto sui contribuenti
che si son visti lievitare
enormemente in questi anni la propria cartella
esattoriale; per finire
ai nostri giorni con i tanto "contesati"
avvisi di accertamento
a partire fin dal lontano anno 2005.
In conclusione, per responsabilità precise
di Sindaco e Giunta la
Tassa Rifiuti è sta pagata due volte!!
PD di Crema
 
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