15 Settembre, 2002
MORBASCO SUD: “TELODOIOILPOLMONEVERDE!”!
(…ma si può fare il consulente, il consigliere comunale, il presidente di commissione comunale…tutto per il proprio comune se non “a gratis?)
MORBASCO SUD: “TELODOIOILPOLMONEVERDE!”!
(…ma si può fare il consulente, il consigliere
comunale, il presidente di commissione comunale…tutto
per il proprio comune se non “a gratis?)
Premessa: leggere ultimamente, a proposito
del “Polmone verde del Morbasco sud” che….”Sull’area
oggi abbandonata intorno a via Primo maggio
saranno piantumati 5mila alberi” corrisponda
al vero…è che io ”eccicredopoco”, soprattutto
che “Sarà il secondo parco della città”.
S’andrà alle Calende Greche, caro imperatore
Augusto! Dico io: “Ma quale area abbandonata!?
Quello è un bosco, un bosco autoctono, un
folto bosco nel quale perdersi, fantasticare,
immaginare, sognare, apprendere, comprendere,
ordinare, crescere, passeggiare, ordinare,
aiutare… e respirare. Ecco, si, appunto,
respirare, respirare “l’aria” della Tamoil!”.
Da Raffineria or si va a deposito perenne;
amici cremonesi, raddrizzate le antenne!
Il Malvezzi (l’assessore di “turno” alla
partita) esplicita che:
“L’area su cui sorgerà il parco era irrisolta,
abbandonata
(eh ma allora Carlo…ci vuoi proprio dare
una “ciavata”!)
Leggere ancora che Bordi, assessore di primo
pelo, il quale invece ci illumina con tanto
di: ”Il parco potrà essere utilizzato anche
dalle associazioni ambientaliste”. Toh, ma
va la! Ed io che mi credevo che proprio quelle,
invece (le associazioni ambientaliste) non
avrebbero potuto usufruire del parco, poiché
così blasfeme nel salvaguardare “madre terra”
…(cum tantam pellem d’oca ti ringrazieranno
pure, assessore, quelle associazioni!)”.
E Zanibelli, Zanibelli, uno degli ennesimi
assessori alla partita, afferma che lui non
ci porterebbe neppure i nipoti (su quell’area
insicura!) Santi numi, oh Jesus, ma se fino
a ieri schiere di ragazzini ci giocavano
a “nascondino” (i meno smaliziati), mentre
quelli più “ganzi” (i più scaltri, astuti,
emancipati) ci giocavano spesso pure al “dottore”.
Maddai, suvvia, ragazzi! Ma l’acuto che ho
potuto leggere è andato appannaggio di quel
Federico Fasani, l’architetto di professione
con tanto di studio associato in quel di
Cremona, nella veste di nuovo “Brachetti”
(trasformista, in quanto consigliere comunale,
presidente della commissione territorio ed
architetto libero professionista). Dice il
Fasani: “Le voci negative che ci sono pervenute
dal Comitato spontaneo del quartiere Po…ci
hanno stimolato!”. Beh, alla faccia (aggiungo
io). Si, hanno senza dubbio stimolato lui,
architetto paesaggista, con tanto di studio
professionale, a collaborare forse “a gratis”
con lo staff dei tecnici comunali, nell’
impostare un studio di fattibilità, nel progettare….?
Mah! Ho finito, direttore, senza prima chiedervi:
“Ma si può fare contemporaneamente il consigliere
comunale, il presidente di commissione, il
progettista per il comune con tanto di studio
professionale di propria “proprietà”, insomma
si può fare “tutto e di più”??? A che titolo
si può fare? Vabbe che “ce n’è per tutti”,
tuttavia io un dubbio, una perplessità ce
le avrei, eccome se ce l’avrei! Magari…”tutto
va bene, madama la marchesa”, però, qualcuno
lo sa, oppure….”Io non lo sapevo”? Siamo
sicuri che è proprio così che deve andare?
Or bene, un poco a braccio un poco con ironia
vò a declamare: EVVIVA LA DEMOCRAZIA!
Io credo!
giorgino carnevali
 
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