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15 Settembre, 2002
CGIL-CISL-UIL SCUOLA ANCORA IN PIAZZA PERCHE’ UNA SCUOLA MIGLIORE E’ POSSIBILE.
Il Decreto Legislativo va ritirato (Comunicato stampa di E. Panini).Nell’incontro di oggi abbiamo chiesto al Ministro il ritiro del Decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 gennaio 2004.

CGIL-CISL-UIL SCUOLA
ANCORA IN PIAZZA PERCHE’ UNA SCUOLA MIGLIORE E’ POSSIBILE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE 28 febbraio 2004 a Roma
ore 14.30 Piazza della Repubblica
VIENI CON NOI ! PRENOTA SUBITO IL TUO POSTO IN PULLMAN
TELEFONA ALLO 0372 448606
CONTRO·
LE POLITICHE SCOLASTICHE DEL GOVERNO·
LA DEVOLUTION ALLE REGIONI
IL PRIMO DECRETO ATTUATIVO DELLA LEGGE 53
PER
LA DIFESA DEL PIENO ESERCIZIO DELL’AUTONOMIA DELLE SCUOLE NEL DEFINIRE L’OFFERTA FORMATIVA
LA STABILITÀ DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
LA IMMISSIONE IN RUOLO DEL PERSONALE PRECARIO
LA DIFESA DELLA QUALITA’ DEL TEMPO PIENO E DEL TEMPO PROLUNGATO
LA GENERALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA DELL’INFANZIA DI QUALITÀ
DIFENDERE E VALORIZZARE LA SCUOLA PUBBLICA
SOSTENERE UN FEDERALISMO SOLIDALE GARANTE DEL CARATTERE NAZIONALE DELL’ISTRUZIONEPUBBLICA E’ MEGLIO
Le diverse realtà scolastiche ed associative che si sono spontaneamente costituite in tutto il Paese a difesa della scuola pubblica sono invitate ad aderire alla manifestazione
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Il Decreto Legislativo va ritirato
(Comunicato stampa di E. Panini)

Nell’incontro di oggi abbiamo chiesto al Ministro il ritiro del Decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 gennaio 2004.
Il Ministro è apparso in grande difficoltà fra le iniziative dei movimenti in atto nelle diverse città del Paese e l’azione del sindacato.
Le ipotesi di “chiarimenti” che l’amministrazione ha presentato durante l’incontro rappresentano un’operazione puramente cosmetica e non cambiano la sostanza del provvedimento, che è rappresentata dalla scelta di ridurre seccamente l’offerta formativa della scuola pubblica.
Anzi, alimenteranno ulteriormente la confusione fra le persone ed il senso di abbandono in cui versa la scuola pubblica.
Il 28 febbraio una straordinaria manifestazione unitaria delle Confederazioni e dei Sindacati scuola Cgil, Cisl e Uil dirà al Ministro ed al Governo che questa politica scolastica è bocciata.
La Cgil Scuola ha confermato la propria indisponibilità a partecipare a tavoli tecnici in una situazione nella quale il quadro di riferimento rappresentato dal Decreto continua ad essere confermato.
Roma, 19 febbraio 2004
Il faccia a faccia con il Ministro sul Decreto attuativo
Nell’incontro di oggi il Ministro ha illustrato alcune risposte ai problemi posti dalle organizzazioni sindacali lo scorso 5 febbraio. Per la CGIL Scuola le risposte del governo sono insoddisfacenti e confermano la necessità di ritirare il decreto.
SCUOLA DELL’INFANZIA
L’impegno preso ad incrementare i posti è del tutto privo di quantificazione e di riferimenti finanziari, mentre è certo (certificato dalla Commissione Bilancio del Senato all’unanimità) che il decreto è privo di copertura finanziaria per la generalizzazione della scuola dell’infanzia. Per l’anticipo nella scuola dell’infanzia non sono state date certezze sull’impossibilità di attuazione in assenza delle nuove figure professionali, previste dalla legge, e della riduzione degli alunni per sezione. È stata, invece, confermata la necessità di intese preliminari tra direzioni regionali e gli enti locali.
È stata confermata la possibilità, in via ordinaria, di opzioni per un tempo scuola brevi (25 ore settimanali) o prolungato (48/49 ore settimanali), senza garanzie per la qualità dell’offerta formativa.
OFFERTA FORMATIVA FACOLTATIVA E OPZIONALE
È stata confermata la possibilità e l’opportunità da parte delle scuole di presentare progetti unitari di almeno 30 ore settimanali con pacchetti orari strutturati, nell’ambito dei quali non vi siano distinzioni tra insegnamenti obbligatori e facoltativi/opzionali.
SCUOLA PRIMARIA
In merito al nodo degli organici vi è stata una generica disponibilità a salvaguardare il tempo scuola di 30 ore (moduli), oltre alla conferma dei posti di tempo pieno per il 2004/05 già presente nel decreto.
Nessuna garanzia è stata data per la salvaguardia delle compresenze e la nostra richiesta di annullamento dei tagli (12.500) previsti dalla legge finanziaria per il 2004/05 non ha avuto risposta.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nessuna garanzia per gli organici, oltre al consolidamento previsto dal decreto per il solo anno prossimo. Anche le scuole medie ad indirizzo musicale sono salvaguardate per un solo anno.
DOCENTE TUTOR
Il Ministro ha ribadito che si tratta di una funzione e non di una figura, senza precisare se questa interpretazione è solo transitoria o stabile.
La configurazione di questo nuovo profilo da parte del Ministero rimane molto ambigua.
La posizione della CGIL Scuola è, invece, chiara: il decreto, introducendo il docente tutor, ha invaso le prerogative delle istituzioni scolastiche autonome in materia di organizzazione didattica e le competenze della contrattazione in materia di profili professionali, orario di servizio, mobilità, retribuzione, carriere.
Pertanto, non può essere attuato.
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TEMPO PIENO; MORATTI, IMPORTANTISSIMO MANTENERLO

E' ''importantissimo'' mantenere il tempo pieno nella scuola, non solo per andare incontro a un'esigenza sociale, ma per far si' che sia ''un valore per i bambini''.
Cosi' il ministro dell' Istruzione Letizia Moratti, durante la registrazione del 'Maurizio Costanzo Show', ha risposto alle critiche che arrivano da diversi settori della scuola sulla riforma del tempo pieno.
In realta', ha spiegato il ministro, poco cambiera' rispetto alla situazione attuale:
''Rimarra' uguale nel numero di ore a quello che gia' esiste adesso e soltanto tre ore nelle elementari e sei nelle medie saranno a disposizione delle famiglie, perche' siano loro, assieme alla scuola, a decidere cosa e' necessario per i bambini''.
Un piccolo cambiamento, ha aggiunto, che probabilmente ''spaventa gli insegnanti, perche' significa fare una riorganizzazione del lavoro''.
Il ministro ha poi chiarito che sara' comunque la scuola a prendere le decisioni finali su come utilizzare le ore a disposizione, accogliendo i suggerimenti delle famiglie.
Moratti ha infine ribadito che negli ultimi due anni c'e' stato, per la scuola pubblica, un incremento di circa quattro miliardi di euro.
Il ministro dell' Istruzione, all' arrivo al Teatro Parioli, e' stato contestato da un gruppetto di mamme e insegnanti per la sua riforma scolastica.
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PENSIONI: CGIL, MOBILITAZIONE E LOTTA CONTRO PROPOSTA GOVERNO MA SI CERCHERA' VALUTAZIONE UNITARIA

Il comitato direttivo della Cgil, riunitosi ieri ed oggi ''ribadisce il giudizio negativo sulla proposta del governo di modifica del sistema previdenziale e di riduzione della spesa previdenziale, e da' mandato alla segreteria per predisporre le necessarie risposte, anche di mobilitazione e di lotta''. E' quanto si legge in un documento della Cgil, in cui si aggiunge che in merito alla proposta che il governo avanzera' nell' incontro con le parti sociali giovedi' 19 febbraio, saranno ricercati ''percorsi e valutazioni di merito unitari''. Il direttivo ha approvato la relazione del segretario generale, Guglielmo Epifani, che da' conto ''della
gravita' della situazione economica e sociale e della necessita' di rispondere al declino del Paese con una piattaforma sindacale autonoma, che rimetta al centro lo sviluppo di qualita', le politiche industriali, una nuova politica dei redditi, il welfare, il Mezzogiorno, l' occupazione e la sua qualita', il valore delle persone e del lavoro a partire da una diversa e piu' equa distribuzione della ricchezza''. In vista della manifestazione nazionale del 28 febbraio, il comitato direttivo ''condividendo le ragioni che hanno mosso i sindacati confederali della scuola'', impegna la Cgil ''a sostenere con forza quell' iniziativa''.
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Tutor e dintorni

Il Collegio dei Docenti del …. Circolo Didattico di ……, esaminato il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 gennaio 2004 concernente la definizione delle “norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione”, in particolare riguardo all’articolo 7 comma 5 (art. 10 comma 5 per la scuola media) relativamente alla figura di un docente responsabile delle attività educative e didattiche
rileva

1. che il decreto prevede il possesso di una specifica formazione al momento non posseduta da nessun docente;
2. che la figura di un docente responsabile delle attività educative e didattiche con compiti di tutorato degli allievi, in costante rapporto con le famiglie e con il territorio, che coordina e cura la documentazione, è una figura non prevista nel contratto di lavoro che definisce il profilo della figura docente.
3. che il CCNL 2002/2005 prevede, in base all’articolo 43, la riapertura della contrattazione qualora l’entrata in vigore della legge 53 e dei relativi decreti modifichino il profilo professionale docente.
4. che la presenza del tutor comporta figure differenziate tra i docenti, con responsabilità differenti e compiti specifici, entrando così nel merito della carriera professionale, per la quale, come previsto nell’articolo 22 del CCNL, è prevista una apposita contrattazione

pertanto
non esistendo le condizioni professionali e contrattuali per assumere decisioni in merito all’individuazione dei criteri per la nomina dei suddetti docenti
il collegio delibera
di non provvedere all’individuazione dei criteri di cui sopra (I docenti del collegio dichiarano che svolgeranno le funzioni delineate nel decreto ministeriale solo successivamente ad un ordine di servizio del Dirigente Scolastico)

Approvato all’unanimità nella seduta del….
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Contratto: positiva posizione dell'ARAN
Più volte il MIUR è intervenuto sulle materie contrattuali “interpretando”, invece di applicare, gli articoli in modo difforme dalla volontà delle parti che pure sottoscrivono il contratto.
Recentemente ha sottoposto all’ARAN una serie di quesiti che riguardano:
· gli articoli 33 e 58 del contratto che, come sapete, permettono di accettare da parte del personale rapporti di lavoro a tempo determinato “ purché di durata non inferiore ad un anno”;
· l’articolo 8, comma 2 sul numero di assemblee cui può accedere il personale docente ed ATA se sono convocati in assemblee separate;
· l’articolo 17, comma 8 , rispetto alla decorrenza contrattuale ed alle ritenute che venivano effettuate su CIA ed RPD per le assenze per malattia.
La risposta dell’ ARAN conferma a pieno quanto la CGIL Scuola ha sempre sostenuto su questi punti e risolve positivamente soprattutto la vicenda delle trattenute, in caso di assenze inferiori a 15 giorni, effettuate sulla PRD e sulla CIA ponendo un punto chiaro rispetto ad una interpretazione del tutto restrittiva delle norme contrattuali che ci hanno visto protagonisti di una lunga fase di vertenze. Infatti l’ARAN chiarisce
· che la decorrenza economica della norma prevista dall’art 17 è da considerarsi dal 1 gennaio 2002 ; questo pone fine alle iniziative del Ministero dell’Economia che imponevano unilateralmente la riduzione di CIA ed RPD per le assenze precedenti il 24 luglio 2003, data di sottoscrizione del CCNL.
· Per quanto riguarda gli articoli 33 e 58 specifica che i posti su cui il personale può accedere possono essere indifferentemente sia quelli di durata annuale, vacanti e disponibili fino ad agosto, che quelli disponibili solo fino al 30 giugno.
· Il limite di due assemblee al mese, indicato dall’articolo 8, va considerato in modo distinto per le due categorie di personale, docente ed ATA: quindi se le assemblee sono convocate in modo separato si possono tenere due assemblee per i docenti e due per il personale ATA.
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PERSONALE ATA
PUBBLICAZIONE GRADUATORIE DEFINITIVE 24 MESI
Sono state pubblicate ieri, 19 febbraio, le graduatorie definitive del concorso per soli titoli personale ATA (24 mesi).

Per i soli vizi di legittimità è possibile ricorrere al TAR o al Capo dello Stato.
GLI ISCRITTI INTERESSATI POSSONO TELEFONARE E/O PASSARE DALLA CGIL SCUOLA DI CREMONA E CREMA PER VERIFICARE LA POSIZIONE.
Trasferimenti personale docente ed ata di ruolo.
Ricordiamo che sabato 28 febbraio è l’ultimo giorno utile per presentare domanda di mobilità volontaria: trasferimento, passaggio ruolo, passaggio cattedra, passaggio profilo (solo per ATA dello stesso livello)
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Lettera ai Direttori dei quotidiani locali su decreto attuativo legge 53 : la protesta continua"

Egregio Direttore

chi pensava bastasse l’approvazione formale del primo decreto attuativo della Legge Moratti 53/03 (tra l'altro, a tutt'oggi, tale decreto non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale) per porre fine alle discussioni dei mesi scorsi, si è sbagliato di grosso. La protesta è divampata con ancora maggiore decisione in Lombardia ( a Milano in particolare, dove sono iniziate, in diversi istituti, occupazioni simboliche da parte dei genitori), ma anche in provincia di Cremona con la diffusione, venerdì scorso, della lettera aperta di CGIL-CISL e UIL Scuola. Genitori, scuole, coordinamenti, partiti politici e sindacati hanno, quindi, rinvigorito gli sforzi per dire No alle scelte di politica scolastica di questo governo. La grande manifestazione a Roma prevista per il 28 febbraio, i ricorsi presentati al Tar , la mobilitazione proclamata dai sindacati sono solo una parte delle iniziative di protesta che sono state messe in campo su tutto il territorio nazionale.
E' indubbio, però, che se il 28 Febbraio CGIL-CISL e UIL scenderanno nuovamente in piazza, dopo l'iniziativa del 29 Novembre scorso, lo faranno per gridare e spiegare, per l'ennesima volta, con forza, che la legge Moratti non solo non riforma la scuola, ma addirittura peggiora quella che abbiamo. L'importante è che l'opinione pubblica capisca che questa preoccupazione non riguarda soltanto gli insegnanti e chi lavora nella scuola pubblica statale. Anche se la politica scolastica di questo governo colpisce duramente le condizioni dei lavoratori, scardinando in tutti i modi il sistema contrattuale vigente, è indispensabile che la qualità della scuola pubblica divenga una delle priorità fra i principali interessi generali di questo Paese. Ed è proprio per questo motivo che, noi crediamo, la protesta si sta diffondendo a macchia d'olio. Per quanto ci riguarda, la nostra azione si svolgerà, comunque, soprattutto a livello di scuola, in stretto contatto con i nostri rappresentanti e i nostri delegati, facendo tesoro delle iniziative e della sensibilità di insegnanti, dirigenti e Ata. E' lì che abbiamo gli strumenti per difendere la qualità dell'offerta formativa, contrastare le riduzioni dell'orario scolastico obbligatorio per tutti, impedire la frammentazione del corpo docente e la gerarchizzazione delle discipline.
L'autonomia scolastica è una prerogativa costituzionale di cui ci avvarremo, perché significa autonomia didattica dei collegi ed autonomia organizzativa disciplinata dal contratto di scuola. Sappia il Ministro che se tenterà di "scipparcela" noi non ci faremo trovare impreparati. La protesta democratica, quindi, continua, dentro e fuori gli istituti scolastici, per evitare che un improvvisato (ed imposto dall'alto) avvio della riforma dal prossimo primo di settembre possa danneggiare non solo chi nella scuola lavora, ma soprattutto le famiglie.
Cremona 17.02.2004

Per la Segreteria della Camera del Lavoro Per la Segreteria della Cgil Scuola
La Segretaria Il Segretario Generale
Cinzia Fontana Claudio Arcari
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RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Per la scuola
Contro la riforma Moratti

Perchè stiamo con gli insegnanti?
Perchè stiamo con i genitori?
Perchè stiamo con gli alunni?
La conoscenza e il benessere si costituiscono un poco per volta.
Scegliere la scuola non è sempre facile.
Non si scherza con il futuro dei ragazzi.

L’Ulivo cremonese ne è consapevole.

Incontriamoci per
Preparare l’alternativa a questo modo di governare.,


Venerdì 27 febbraio ore 17
Sala Rodi P.zza Giovanni XXIII

Intervengono

Albertina Soliani Senatrice Ulivo

Paola Tramezzani Coordinamento Genitori Democratici

Presiede : Anna Grimaldi
Coordina: Amilcare Acerbi

SIETE TUTTI INVITATI !!!!

 


       



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Newsletter del Politecnico di Cremona. – 15 Settembre, 2002
29 novembre: una grande manifestazione “per” la scuola pubblica. – 15 Settembre, 2002
Due interessanti iniziative organizzate da Cgil Scuola – 15 Settembre, 2002
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