Nei giorni scorsi si sono incontrati il consigliere regionale dei DS Luciano Pizzetti e il segretario della federazione dei DS di Cremona Pier Attilio Superti con una delegazione dei sindacati di polizia SIULP e SAP.

L’incontro utile e molto cordiale si è concentrato su come intervenire per migliorare la qualità dei servizi e il livello di sicurezza per i cittadini.

I sindacati di polizia hanno denunciato l’aggravamento delle condizioni di lavoro degli operatori di polizia e un livello di qualità dei servizi non adeguato alla domanda.

I rappresentanti dei DS hanno condiviso la denuncia della situazione e sottolineato che l’organico della Polizia nella Provincia di Cremona deve essere rafforzato perché non è più, ormai da tempo, in grado di reggere i nuovi compiti che si trova di fronte e di come sia necessario un effettivo ed efficace coordinamento tra le forze dell’ordine che ancora oggi si trovano ad operare su strade parallele che difficilmente si incrociano.

Anche la situazione che si è venuta a creare all’Ufficio Stranieri è sempre più insopportabile.

“Le denuncie che arrivano sia da parte degli operatori delle forze dell’ordina che da parte delle associazioni degli immigrati ci dicono come siamo di fronte ad una situazione che non può continuare” ha sostenuto Pier Attilio Superti. Ci sono situazioni in altre province dove si sono attuate scelte organizzative che hanno permesso di risolvere il problema e garantire maggiore certezza a tutti. I DS, d’accordo con i sindacati di Polizia, sostengono che tali scelte si possono attuare anche a Cremona.

“Per questi motivi - ha detto ancora Superti - i DS aderiscono alle iniziative che il coordinamento degli immigrati ha messo in campo nei prossimi giorni”

“Il nostro impegno- ha concluso Pizzetti - è di fare in modo che ci sia un intervento di tutte le istituzioni locali e delle forze politiche e sociali cremonesi capaci di sviluppare una forte iniziativa verso la Regione e lo Stato perché il tema della sicurezza, degli organici, del rispetto dei diritti di ogni cittadino siano messe al centro dell’iniziativa istituzionale e vedano risposte concrete. Per questo mi attiverò da subito perché sia convocato il Tavolo Territoriale di Coordinamento per affrontare i temi della sicurezza nel nostro territorio”.

Cremona 23 luglio 2004

Segreteria DS Cremona